AO
ATTUALITÀ
D
a pochi anni sul mercato
con robot dalle forme sem-
plici e slanciate e una mo-
dalità di programmazione
molto intuitiva, Universal
Robots sta conquistando sempre più
l’interesse dei clienti e con essa ampie
fette di mercato. A oggi sono oltre
9.000 i robot collaborativi UR installati
del mondo e proseguono, a livello glo-
bale, le aperture di nuove filiali, come da
poco avvenuto in Italia. Il nostro Paese
infatti è solo l’ultimo interessato dalle
recenti aperture, una scelta forte e ma-
turata con consapevolezza. “Universal
Robots entra in Italia perché questo è il
secondo mercato europeo nella robo-
tica, dopo la Germania” dichiara Alessio
Cocchi, sales development manager
Italy di Universal Robots. “L’Italia, inoltre,
è particolarmente interessante per l’e-
levato know-how dei system integrator
che vi operano, di sicuro tra i migliori al
mondo, e per la capacità di progettare
soluzioni all’avanguardia in ogni settore
produttivo. Questi fattori sposano per-
fettamente la nostra idea di robotica:
Universal Robots offre robot collaborativi
semplici da utilizzare e, per questo, adatti
ad automatizzare processi che in passato
non erano immaginabili, sia nelle grandi
aziende, sia (e soprattutto) nelle PMI.
Automazioni che richiedono le caratte-
ristiche italiane: grandi capacità tecni-
che e creatività applicata alla robotica.
Crediamo di essere al posto giusto nel
momento giusto per le nostre soluzioni”.
Distribuzione e formazione
Universal Robots crede molto nel Bel-
paese e lo ha identificato come uno
di quelli adatti a sostenere la propria
Elena Castello
Una robotica
‘democratica’
Universal Robots approda nel distretto piemontese della robotica
e sceglie Torino come sede italiana: Alessio Cocchi, responsabile
di filiale, fa il punto su prodotti e strategie
OTTOBRE 2016
AUTOMAZIONE OGGI 393
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Grazie alle funzioni di sicurezza
di cui sono dotati, i robot UR possono
arrivare a lavorare in spazi ristretti
e al fianco degli operatori