GENNAIO-FEBBRAIO 2016
AUTOMAZIONE OGGI 387
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da remoto evitando le uscite dei tecnici e i relativi costi; evitare gli
‘extra-costi’ che gli interventi in emergenza provocano, sia legati ad
esempio a ordini urgenti di materiali sia riconducibili ad attività in
orari di straordinario; migliorare l’organizzazione delle attività at-
traverso la pianificazione. Tutto questo genera efficienza. Migliore
gestione degli stock: i servizi di manutenzione preventiva hanno un
impatto positivo anche sull’ottimizzazione degli stock, evitando sia
inutili accumuli di componenti sia rotture di stock che potrebbero
prolungare i danni di un guasto risolto in ritardo perché mancano
i ricambi. Ottimizzazione degli interventi in garanzia: la manuten-
zione predittiva può aiutare non solo a prevenire i guasti, riducendo
quindi le sostituzioni dei prodotti in garanzia, ma anche a determi-
nare se il guasto sia dovuto a un problema di prodotto oppure al
modo in cui è stato utilizzato, accertando quindi scientificamente se
sussistono i termini per l’erogazione dei servizi in garanzia. Nuove
fonti di ricavo: i servizi di smart maintenance possono diventare una
nuova linea di ricavo, nel senso che possono essere abbinati alla
vendita di un prodotto. Oppure giustificare un prezzo ‘premium’,
più alto dei servizi tradizionali di assistenza, giustificato dall’effettivo
valore per il cliente. Nuovi modelli di business: IoT apre nuove pro-
spettive di modelli di vendita, ad esempio basati sui livelli di servizio
dei prodotti. Pensiamo a un produttore di macchine per il confezio-
namento di scarpe. Oggi vende unità di macchine. Domani, visto
che monitoraggio e manutenzione sono possibili e restituiscono
dati controllabili in termini di SLA (Service Level Agreement), po-
trebbe vendere i propri prodotti a ‘numero di scarpe confezionate
senza difetti’, oppure a ‘ore di uptime della macchina’.
Anche per l’utilizzatore finale i vantaggi sono parecchi. Migliore
continuità produttiva: anticipare i guasti significa ridurre al minimo
riparazioni improvvise e i conseguenti tempi di fermo macchina
che possono avere impatti anche gravi sui processi di produzione.
Ottimizzazione dei processi: macchine che lavorano in condizioni
ottimali, perché salvaguardate da programmi di manutenzione ocu-
lata, significa ottimizzare i processi, sia dal punto di vista dell’opera-
tività e del throughput sia dal punto di vista dei consumi energetici.
Più basso TCO (Total Cost of Ownership): il prezzo dei macchinari,
soprattutto se inseriti nei processi
produttivi, non va valutato in un’ac-
cezione di prezzo di acquistoma nel
senso di prezzo legato al possesso,
nel lungo tempo. Guasti critici e ina-
spettati provocano la sostituzione
di interi componenti e con perso-
nale in emergenza, cioè extra-costi.
La manutenzione predittiva invece
riduce il numero di ricambi e le la-
vorazioni a quanto strettamente
necessario. Per questo anche da un
punto di vista economico può aver
senso acquistaremacchinari che of-
frono un servizio IoT, invece di pro-
dotti standard. Allungamento vita
utile delle macchine: manutenzioni
fatte al momento giusto, quando
uno specifico macchinario davvero
lo richiede in funzione delle con-
dizioni ambientali e di come viene
utilizzato in uno specifico contesto,
significano meno riparazioni e al-
lungamento della vita media dei macchinari. Questo ha ancora una
volta un impatto benefico sui costi operativi. Sicurezza dei lavoratori
più elevata: macchine continuamente monitorate, che automatica-
mente prevedono i momenti di guasto, aumentano la sicurezza
delle condizioni e degli ambienti di lavoro con un impatto positivo
sulla qualità del lavoro e sulla manutenzione. Sicurezza ambientale:
è forse uno scenario particolare. Pensiamo però a macchine come
filtri e depuratori, la gestione anticipata dei guasti può evitare disa-
stri ambientali di non poco conto.
Conclusioni
Internet of Things apre la strada a una nuova epoca di prodotti
smart, intelligenti al punto di auto-curarsi. Lo spettro delle possi-
bilità è ampio, in termini di automazione e livello di investigazione.
Una cosa è certa: qualsiasi sia la scelta tra i modelli possibili, lamanu-
tenzione preventiva è tra le attività che possono spostare gli equi-
libri competitivi.
Dal punto di vista di chi usa i macchinari, la continuità produttiva sal-
vaguardata dalla manutenzione predittiva può fare la differenza tra
un conto economico in utile o in perdita. E dal punto di vista di chi
realizza prodotti, dotarsi di un’applicazione IoT, come sintesi di tutti
i vantaggi sopra elencati, significa in realtà avere uno strumento in
più di customer loyalty. Se tradizionalmente le strategie di new bu-
siness dei produttori si sono basate sulla rincorsa dell’obsolescenza,
lo sviluppo dei prossimi anni si baserà sulla relazione con il cliente.
I prodotti saranno per il manufacturing come le carte fedeltà per il
retail. Anche per questo il valore di Internet of Things sarà non tanto
nell’hardwarema nelle applicazioni che saranno capaci di elaborare
i dati raccolti dai prodotti e di trasformarli in strumenti di marketing.
Due esempi su tutti; grazie alla manutenzione preventiva realizzata
con la piattaforma IoT di Solair, AEG Power Solutions ha diminuito
del 37% gli interventi sul campo e Minerva ha recuperato compe-
titività e migliorato la propria customer loyalty nei confronti della
concorrenza low cost asiatica.
Solair -
www.solaircorporate.com/itAO
S P E C I
A L E
I dati relativi alla manutenzione preventiva si aprono ad altri dialoghi e ad altre funzioni