GENNAIOFEBBRAIO 2016
AUTOMAZIONE OGGI 387
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AO
S P E C I
A L E
E
nel, la più grande azienda elettrica d’Italia per la produ-
zione, distribuzione e vendita di elettricità e gas e la se-
conda utility quotata in Europa per capacità installata, è
presente in Bulgaria dal marzo 2003 con la gestione della
centrale termoelettrica Enel Maritza East 3, nel frattempo
divenuta ContourGlobal Maritsa East 3, il player worldwide che svi-
luppa, acquisisce e gestisce risorse energetiche, elettriche e di teleri-
scaldamento inogni partedelmondo: l’impianto, alimentatoa lignite
e situato a circa 300 km a est di Sofia, è uno dei più grandi in tutto
il Paese, con 908 MW di potenza installata, prima centrale elettrica
dell’Europa balcanica a rispettare gli standard ambientali della UE,
tanto da ottenere a gennaio 2011 il riconoscimento delle migliori
pratiche di gestione per la sicurezza (Ohsas 18001:2007). La centrale
bulgara, sensibile al tema del green e del rispetto ambientale, segue
fin da febbraio 2009 un piano di modernizzazione rivolto a poten-
ziare l’efficienza e la capacitàproduttivadell’impiantonell’attenzione
delle linee-guida europee sul rispetto ambientale, ricevendo nel di-
cembre 2009 la relativa certificazione (ISO 14001:2004).
Le aspettative della centrale termoelettrica
Rientra in questo spirito della centrale il progetto di gestione della
manutenzione denominato Maintenance-ID, realizzato da Dynamic
IDsu architettura Rfiddi RfidGlobal. Il temadellamanutenzionedegli
impianti è infatti di cruciale importanza per garantire efficienza pro-
duttiva, eliminando nel contempo sprechi e inquinamento nell’area:
basti pensare che la manutenzione incide sul 5% dei costi totali, ma
puògenerare il 100%dei problemi. Di qui la richiestadi una soluzione
tecnologica ingradodimonitorare lamanutenzionegiornalieradegli
impianti, sia interni sia esterni, grazie al flusso costante e in tempo
reale delle informazioni, e di poter così intervenire tempestivamente
in caso di malfunzionamento dell’equipaggiamento. Gli impianti
sono di diverso tipo (turbine, boiler, dispositivi di alimentazione, qua-
dri elettrici, motori ecc), per ciascuno dei quali ci possono essere più
componenti (punti) da controllare: a oggi sono presenti circa 10.000
Paola Visentin
Con un controllo puntuale di circa 10.000 punti di rilevamento nella centrale
bulgara, la soluzioneMaintenance-ID genera, tra i plus di valore subito
riscontrati, efficienza nelle procedure lavorative e prevenzione di guasti
Alla fonte del dato
con la tecnologia Rfid
Maintenance-ID è stato sviluppato da Dynamic ID utilizzando
i seguenti strumenti e linguaggi: l’interfaccia WEB è stata rea-
lizzata in linguaggio Java su database Microsoft SQL Server
Express Edition, l’applicazione funziona su Application Server
Apache Tomacat e utilizza librerie free e/o open source. L’ap-
plicazione mobile è stata sviluppata in linguaggio Visual C# su
database Microsoft SQL Server Compact Edition.
Architettura software
La centrale Enel in Bulgaria
L’architettura (hardware) Rfid di Maintenance-ID è di tipo pas-
sivo e opera alla banda UHF, composta dai seguenti elementi:
controller RedWave Short Range Reader UHF in ufficio per ini-
zializzare i TAG (apparato progettato realizzato da Rfid Global),
device mobili UHF di Nordic ID assegnati agli operatori onMetal
TAG Ironside e badge UHF forati, apposti sugli impianti.
Dettagli tecnici