GENNAIO-FEBBRAIO 2016
AUTOMAZIONE OGGI 387
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S P E C I
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no dei leitmotiv di Industria 4.0 è la comunicazione
a tutti i livelli aziendali: dal livello di campo a quello
di controllo, di esercizio e gestione aziendale, i
dati dovranno essere sempre disponibili. Tuttavia
restano alcuni ostacoli per la comunicazione dal
livello ERP verso i sensori sulla macchina. Al livello di controllo,
un PLC elabora sì i dati dei dispositivi da campo collegati, non è
prevista però la loro trasmissione al livello di gestione. I dati dei
sensori vengono elaborati nel programma PLC e utilizzati per il
comando degli attuatori. Se e quali dati vengono trasferiti dal
PLC al livello di gestione è da definire nel programma PLC. Se altri
dati dovranno essere messi a disposizione per i livelli superiori
in un impianto esistente, è necessario adattare di conseguenza
tale programma. Questo riduce la versatilità limitando l’accesso
diretto ai dati del sensore. Un altro ostacolo per una comunica-
zione continua è spesso costituito dalle diverse responsabilità
per i vari livelli. Mentre il reparto di elettronica e tecnologia di
automazione è responsabile per il livello di gestione, di controllo
e di campo, il dipartimento IT è responsabile del software azien-
dale, con priorità e concetti diversi.
Comunicazione a Y oltre il PLC
I fornitori di sistemi ERP offrono oggi soluzioni per ottimizzare la
produzione. La premessa è tuttavia la disponibilità dei dati cor-
rispondenti. Per questo è necessario uno strumento che metta
a disposizione dell’intera azienda i dati importanti. Questo
strumento dovrebbe innanzitutto essere in grado di elaborare
diverse fonti di dati e interagire con tutti i protocolli corrente-
mente utilizzati nella tecnologia di automazione. In questo con-
testo deve essere possibile una comunicazione in tempo reale
tramite diverse interfacce con trasmissione dei dati sincrona e
asincrona. Sistemi operativi e hardware indipendenti e la possi-
bilità di gestire grandi quantità di dati rappresentano ulteriori
caratteristiche. Una soluzione che risponde a tutti questi re-
quisiti è Linerecorder di ifm. Questo sistema consiste di diversi
moduli software che consentono una comunicazione continua.
Linerecorder Agent Connectivity Port (LR Agent CP) ad esempio
è un software gateway che permette la comunicazione bidire-
zionale tra un ampio numero di interfacce diverse, tra il sistema
da un lato e i dati degli apparecchi a livello di campo, controllo
e gestione dall’altro. Linerecorder Sensor rileva e trasmette tutti
i dati dei sensori IO-Link direttamente al sistema ERP e non at-
traverso il PLC. Questo tipo di comunicazione è definito da ifm
come ‘comunicazione a Y’ poiché i dati raggiungono il PLC da
un lato e il sistema ERP dall’altro. La soluzione con Linerecorder
Agent esiste anche in una versione integrata, indipendente dal
sistema operativo. Può essere installata direttamente su sensori,
attuatori e amplificatori di controllo. Un esempio di questi ultimi
sono i gateway Industria 4.0 con 8 interfacce IO-Link.
Con Linerecorder Smartobserver nell’architettura software è
compreso un sistema per la visualizzazione e il monitoraggio
che consente la manutenzione in funzione della condizione di
macchine e impianti. La visualizzazione nello Smartobserver
può essere adeguata ai requisiti dell’utente. Il monitoraggio
e la registrazione dei valori del consumo di energia tramite
Smartobserver permettono valutazioni necessarie per una cer-
tificazione secondo DIN EN ISO 50001. Tutti i dati sono infine
disponibili a livello ERP per sistemi superiori.
Jörg Lantzsch
La comunicazione è essenziale nell’era di Industry 4.0. La tecnologia
IO-Link permette di trasmettere, oltre ai valori di processo, i parametri
del sensore e i messaggi di stato. Tramite un software specifico, ifm
electronic consente il trasferimento dei dati IO-Link al PLC e al sistema ERP
I dati corrono
su un percorso a Y
Ifm ha attualmente in gamma circa 300 sensori IO-Link.
Tutti i sensori nuovi hanno di serie un’interfaccia IO-Link