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GENNAIOFEBBRAIO 2016

AUTOMAZIONE OGGI 387

54

AO

S P E C I

A L E

L

e aziende nel settore dell’energia in

tutto il mondo sono sottoposte a

forti pressioni: devono rispondere

alla crescita esponenziale del fab-

bisogno energetico, devono garan-

tire la conformità connormedi salute, sicurezza

e tutela ambientale sempre più severe, devono

mettere in funzione nuovi impianti in modo

veloce, devono aggiornare e ammodernare

l’infrastruttura esistente e devono rimpiazzare

la forza lavoro con il rischio di perdere compe-

tenzeedesperienzepreziose. Tuttoquestogarantendo interruzioni di

serviziominime. Queste aziende, chedetengono ingenti beni capitali,

hannobisognodi nuove soluzioni per tenere a freno i costi esorbitanti

di gestione emanutenzione. Secondo un rapporto del National Insti-

tuteof Standards andTechnology (Nist), ogni anno il settoredell’ener-

gia brucia circa 16miliardi di dollari per problemi di interoperabilità e

incompatibilità. Nessun compartodel settore è esentedaquestepro-

blematiche. Soprattutto il comparto delle energie

rinnovabili deve affrontare sfide rilevanti. Con le

installazioni offshore, nuove tecnologie e altri im-

pianti di processo si sonoaggiunti agli impianti più

grandi e complessi del mondo in funzione 24 ore

su 24 alla massima capacità, nelle condizioni più

gravose che si possano trovare sul nostro pianeta.

Molti progetti di installazione, ammodernamento,

ristrutturazione e manutenzione

richiedono centinaia di addetti

che devono essere addestrati

con cura, soprattutto nelle at-

tività più pericolose, come lo

spegnimento di incendi e gli

interventi in altre situazioni di

emergenza. La pianificazione di

questi interventi richiede una

coreografia estremamente pre-

cisa per garantire che ogni ope-

razione venga svolta nei tempi

richiesti e secondo la sequenza

corretta. Molte aziende preve-

dono periodi di formazione ob-

bligatoria di alcune settimane

all’anno per i propri addetti e fornitori. Le esigenze di formazione

sono ancora più impellenti sugli impianti offshore accessibili in eli-

cottero o via nave, che comportano costi di trasporto maggiori per

personalee attrezzature. Le squadredi lavorovengono sostituiteogni

sei settimane circa sulle piattaforme offshore, dove la formazione sul

campo è estremamente costosa e interferisce pesantemente con

l’attività quotidiana. Fare attività di formazione sull’impianto vero e

Le aziende di energie rinnovabili stanno

adottando la tecnologia di simulazione per

assicurarsi che i propri addetti siano preparati,

disponendo delle competenze e delle

conoscenze necessarie per operare in piena

sicurezza in ambienti pericolosi

Quanto vale la

simulazione per la

formazione degli

addetti

Corrado Dal Corno

Ricostruzione di una piattaforma offshore in 3D