GENNAIO-FEBBRAIO 2016
AUTOMAZIONE OGGI 387
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AO
PANORAMA
L
’importanza della salute e della
cura del corpo è antica quanto
l’uomo. Le attività finalizzate
alla sanificazione del corpo
colpito da malattia, l’utilizzo
di trattamenti per la bellezza, l’igiene e la
pulizia della persona si trovano in tutte le
civiltà. Dalla Grecia all’Egitto, dall’antica
Roma fino alla Cina, passando dai popoli
tribali africani, indiani e centroamericani,
queste pratiche si sono tramandate nel
corso dei secoli fino a creare dei veri e
propri comparti economici di grande im-
portanza. Oggi i settori Pharma&Beauty
rappresentano una parte significativa
dell’economia italiana, attestando un an-
damento positivo, crescite sul mercato
domestico e un incremento costante nelle
esportazioni. Questo sviluppo è dovuto a
forti investimenti in ricerca e sviluppo, ma
anche nell’ottimizzazione del modello di
business, sempre più orientato a velociz-
zare il lancio di nuovi prodotti. Nel 2014,
ad esempio, sono stati introdotti nel no-
stro Paese 129 farmaci e 3.400 cosme-
tici. Sono stati inoltre ottimizzati i costi
attraverso l’esternalizzazione. Entrambi i
comparti stanno concentrando la loro at-
tenzione sullo sviluppo di soluzioni alter-
native di packaging per offrire una diversa
‘user experience’ ai consumatori attra-
verso tecnologie smart e nanotecnologie.
Il settore farmaceutico, un
‘toccasana’ per l’economia
italiana
Essenziale nella vita di ciascuno di noi,
l’industria farmaceutica contribuisce a
migliorare il benessere collettivo: basti
pensare che dal 1951 a oggi, grazie alla
ricerca e ai progressi della medicina, l’a-
spettativa di vita è aumentata di 3 mesi
ogni anno. Ai primi posti in Europa il no-
stro comparto pharma conta oggi 174
stabilimenti con 63.000 addetti per un
totale di oltre 29 miliardi di produzione
(dati Farmindustria). Numeri che, secondo
Istat e Banca d’Italia, collocano le imprese
del farmaco al primo posto nel panorama
manifatturiero italiano per competitività,
produttività, ricerca e sviluppo, espor-
tazioni e qualità delle risorse umane. È
anche l’industria che ha contribuito mag-
giormente al sistema economico del no-
stro Paese nell’ultimo quinquennio: tra il
2009 e il 2014 il PIL è sceso del 2,6%, men-
tre la produzione farmaceutica è cresciuta
del 5,3% e la produttività è aumentata
del 4,5% all’anno, segnando l’incremento
più alto tra tutti i comparti dell’economia.
Guardando il settore al microscopio si
delinea una frammentazione sul tessuto
geografico italiano. La Lombardia è la
prima regione in termini di rilevanza con
Tassi di crescita positivi negli ultimi anni, alti investimenti in ricerca
e sviluppo e un significativo impatto sull’economia italiana: questi gli
elementi che accomunano l’industria del farmaco e quella della cosmesi,
due dei settori più importanti per l’economia italiana e internazionale
Foto tratta da wikimedia.org
Silvia Beraudo
Pharma & Beauty,
propulsori del made