OTTOBRE 2015
AUTOMAZIONE OGGI 385
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S P E C I
A L E
G
ruppo Casillo, fondato nel 1958 da Vincenzo Casillo
e attualmente gestito dai quattro figli Pasquale,
Francesco, Beniamino e Cardenia, ha mostrato negli
ultimi dieci anni un trend di crescita decisamente
interessante, passando da un fatturato di 189 mi-
lioni di euro nel 2005 agli attuali 800 milioni, con 250 dipendenti
dislocati in diverse sedi sul territorio italiano. In particolare, la sede
del Gruppo è situata a Corato, in provincia di Bari, ed è composta
da cinque edifici che ospitano quattro impianti molitori dedicati
alla trasformazione del grano, un magazzino di stoccaggio e una
piattaforma logistico-commerciale. Il Gruppo di Corato è una
vera e propria unicità in Europa, in quanto è piuttosto raro che
aziende del settore molitorio si estendano oltre il tradizionale mo-
lino, dando vita a un articolato polo produttivo. Oltre ai quattro
impianti di macinazione e trasformazione del grano duro, attività
che tuttora costituiscono il core business dell’azienda, che sono
situati a Corato insieme alle strutture complementari di impac-
chettamento, logistica e laboratorio analisi qualità, Gruppo Casillo
gestisce un impianto molitorio e un magazzino di stoccaggio ad
Altamura, due impianti molitori a Lucca, un impianto molitorio
e un magazzino di stoccaggio a Pozzallo Modica, un impianto
molitorio a Rovato, un magazzino di stoccaggio a Gravina e altri
cinque terminal portuali rispettivamente ad Ancona, Barletta, Bari,
Catania e Palermo. Complessivamente, i nove impianti molitori Ca-
sillo hanno una capacità produttiva annua di oltre un milione di
tonnellate. Da sempre impegnato a consegnare ai propri clienti
sfarinati di alta qualità, attraverso una completa integrazione e
un attento controllo dei processi produttivi, Gruppo Casillo crede
fortemente nelle tecnologie di automazione come strumenti di
miglioramento ed efficienza sia nella conduzione delle linee e dei
processi, nella manutenzione e nella logistica, sia nella gestione
dei consumi energetici. Proprio in quest’ultimo ambito il Gruppo
hamostrato un’estrema lungimiranza, mettendo a punto un piano
di investimenti di risorse e know-how con l’obiettivo non solo di
raggiungere la certificazione Carbon Footprint (UNI ISO 14064) e
acquisire titoli di efficienza energetica emessi dal GME (Gestore
Mercati Energetici), ma anche di contenere i costi di rifornimento
dell’energia elettrica, che sempre più pesantemente incidono sul
fatturato totale dell’azienda. Oggi la voce ‘energia’ rappresenta,
infatti, il 2% dei costi aziendali complessivi del Gruppo.
La sfida
Grazie alla lungimiranza del management e alla focalizzazione
molto forte sull’efficienza energetica, nel 2012 Gruppo Casillo ha
avviato, in collaborazione con la Esco Gem Ict - Research & Deve-
lopment, un piano triennale di revamping trasversale dei propri
impianti, finalizzato al loro efficientamento energetico, focaliz-
zandosi in particolare su quelli molitori per la macinazione e la
Gruppo Casillo ha intrapreso un programma di efficientamento
degli impianti molitori in cinque stabilimenti, introducendo gli
azionamenti elettrici di Mitsubishi Electric per una gestione più efficiente
di compressori e ventilatori
Molini più efficienti
grazie agli inverter
Orsola De Ponte
Fonte: www.pixabay.com