OTTOBRE 2015
AUTOMAZIONE OGGI 385
76
biologicamente attivi nel circuito dell’impianto CIP vengono
reimmessi nell’impianto di produzione attraverso apposite
tubazioni e raccolti in serbatoi di recupero. In questo modo,
aggiungendo nuovo detergente, i fluidi di lavaggio possono
essere riutilizzati più volte. Gli impianti di produzione con si-
stemi CIPgarantiscono sempreun lavaggioefficaceeuneser-
cizio efficiente, in ottemperanza ai requisiti di sanità e qualità
e alle norme di legge.
Architettura Scada-PLC
Gli operatori gestiscono l’impianto attraverso un sistema di
supervisione ubicato in un’apposita sala controllo. Qui ri-
siedono due stazioni PC con Windows 7 con gli applicativi
Movicon 11 in configurazione ridondata. Grazie alla ridon-
danza del sistema Scada è garantita lamassima continuità di
esercizio, essenziale in un impianto che funziona 24 ore al giorno e
deve garantire la corretta gestione del processo, che altrimenti po-
trebbe alterare la qualità del prodotto in uscita, e deve registrare e
tracciare i parametri funzionali e di temperatura secondo le norma-
tive di legge. Per questo motivo, la ridondanza di Movicon gestisce
automaticamente la disponibilità dei server (server primario e server
secondario) in modo completamente automatico e trasparente, ge-
stendo l’operatività e ladisponibilitàdei dati storici, sempre sincroniz-
zati tra loro. L’interfaccia utente, gestita attraverso pagine sinottiche,
è stata organizzata in modo tale da avere sempre sotto controllo lo
stato operativo del processo, dividendo l’area grafica in due ‘frame’
contenenti uno lo stato operativo dell’utente, nelle varie pagine, e
l’altro i comandi operativi contestuali. Grazie al sistema ridondato,
gli operatori dispongono di due stazioni effettivamente operative,
con due schermi a disposizione e in totale quattro frame contempo-
raneamente, migliorando così la visione d’insieme e l’operatività del
personale. Unoperatore, per esempio, può visualizzare il sinotticodei
serbatoi di ricezione della panna e avviare un lavaggio di un pastoriz-
zatore (menu comandi) da una stazione, mentre un altro operatore,
nell’altra postazione, controlla la produzione delle scrematrici e un
chimico del laboratorio di qualità stampa i report dei lavaggi CIP. Il
sistemadi supervisione è collegato in rete Ethernet ai trePLCSiemens
S7 dedicati al controllo delle logiche di automazione: un PLC gestisce
l’impianto vero e proprio di produzione, gli altri due PLC gestiscono
gli impianti di lavaggio CIP dell’impianto di produzione e stoccaggio.
La comunicazione con il campo avviene utilizzando il driver nativo di
comunicazione S7-TCP di Movicon che, con performance eccellenti,
raccoglie i dati e li aggrega sul database realtime di Movicon.
I dati di processo, oltre a essere gestiti in visualizzazione e co-
mando dalla parte di interfaccia utente, vengono raccolti e
storicizzati su appositi database relazionali, basati su MS SQL
Server. Questa funzione è di vitale importanza per documen-
tare nel tempo la perfetta qualità della produzione, sia attra-
verso ‘trend’ e ‘data analisys’, che attraverso la produzione di
opportuna reportistica. La gestione ‘allarmi’, appositamente
predisposta, consente la rapida individuazione di eventuali
problemi di funzionamento, indirizzando gli operatori e i
manutentori a procedure di ripristino chiare e guidate. Tutto
viene registrato inarchivi storici, inmododapotere facilmente
analizzare le problematiche intervenute e ricondurle al con-
testo operativo e agli utenti attivi. Il cliente inoltre richiedeva
una gestione dell’impianto secondo i criteri di sicurezza de-
finiti dalle normative FDA CFR21 part 11. Infatti, queste nor-
mative, seppure orientate al settore farmaceutico, sono utilizzate
come riferimento anche in tutte le applicazioni la cui produzione ha
impatto sulla salute umana, come nei settori alimentare o cosmetico.
L’impianto del burro Parmareggio adotta quindi i criteri di sicurezza
per gli operatori addetti al sistema, con una sofisticata gestione degli
utenti e degli accessi ai comandi, resa semplice dalle funzionalità di
Movicon espressamenteprogettateper il supporto alla normaCFR21
Part 11. Oltre a tutti i requisiti definiti dai privilegi degli utenti (livello
di accesso e area), il sistema gestisce la ‘firma elettronica’ nei report
e nei dati storici, tracciando ogni azione significativa che viene ese-
guita sull’impianto, quale l’inviodi comandi indeterminati contesti, o
lamodifica dei parametri funzionali sensibili. Gli ‘audit’ sono registrati
su database con accesso criptato e documentabili su appositi report.
L’intero revamping è stato eseguito senza fermare la produzione e in
brevissimo tempo, grazie all’esperienza sul campo dei tecnici di I.T.
Technologies e alla rapidità di progettazione della piattaforma Movi-
con, che ha consentito tra l’altro il pieno recupero e la compatibilità
con la ‘vecchia’ versione, precedentemente installata. Oggi Parma-
reggio è pienamente soddisfatta del sistema, che permette allo sta-
bilimento di produrre con il target di efficienza e sicurezza stabilito,
consentendo all’azienda di ottenere i lusinghieri risultati in termini di
crescita di mercato illustrati all’inizio.
•
(*) I.T. Technologies
I.T. Technologies -
www.ittechnologies.it/home.htmlProgea -
www.progea.comAO
S P E C I
A L E
Gli impianti di produzione con sistemi CIP garantiscono un lavaggio
efficace e un esercizio efficiente
Il sistema di lavaggio CIP permette il recupero dei detergenti