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La prova dei fatti
CC-Link ha già dimostrato le sue capacità in diversi progetti
nel settore alimentare, ad esempio in uno stabilimento
lattiero dell’Inghilterra sud-occidentale, dove un recente
progetto mirato al risparmio energetico si è focalizzato
sull’impianto idrico dell’azienda. L’impianto era alimentato
da due pozzi, che non erano però sufficienti per i lavaggi not-
turni, richiedendo così una dispendiosa fornitura supplemen-
tare. Era necessario aggiornare i serbatoi dell’acqua, le pompe
e i comandi, e i tecnici dello stabilimento hanno sviluppato
un progetto basato su CC-Link. L’obiettivo era semplificare
l’impianto, risparmiare sull’energia e i costi operativi, ridurre
i tempi morti e gli sprechi e migliorare l’individuazione delle
perdite. Tutto il funzionamento dell’impianto idrico viene ora con-
trollato automaticamente da un nuovo PLC chemisura la domanda
di risorse idriche in diversi punti e identifica le configurazioni di
pompaggio appropriate per poi comunicarle tramite CC-Link agli
azionamenti a velocità variabile delle pompe, controllando la pres-
sione tramite trasmettitori.
La pressione dell’acqua viene ottimizzata a 3 bar e la velocità delle
pompe viene calcolata dal PLC con i dati inviati tramite la connes-
sione CC-Link. Il comando in tempo reale degli azionamenti ha
consentito inoltre di passare a motori più piccoli da 7,5 kW dagli
originali a 15 kW, con notevoli risparmi energetici. L’installazione è
stata eseguita dai tecnici dello stabilimento che hanno constatato
come l’utilizzo di CC-Link abbia reso l’intero progetto molto più fa-
cile e veloce. Il nuovo impianto consente di comandare e program-
mare in remoto l’intero sistema, mentre i risparmi energetici hanno
ripagato il costo dell’installazione in circa 18 mesi. Ma sono stati
riscontrati ulteriori vantaggi: costi idrici inferiori, meno sprechi e
maggiore facilità di manutenzione. Nel Galles settentrionale, un’al-
tra azienda lattiera ha creato il primo impianto di imbottigliamento
automatico del latte del Regno Unito. I responsabili ritengono che
le bottiglie in vetro siano più ecologiche e più efficienti in termini
di costi rispetto alla plastica, e hanno chiesto a un costruttore spe-
cializzato di macchinari di sviluppare un moderno impianto di tipo
modulare che facilitasse la crescita e la riconfigurazione.
Il cuore del sistema di controllo dell’impianto è costituito da un PLC
master che coordina tutte le comunicazioni tramite CC-Link, men-
tre ogni modulo è controllato dal propriomicro-PLC. I PLC slave in-
telligenti consentono alle sezioni di continuare a funzionare, anche
se ci sono problemi negli altri moduli, garantendo un’elevata pro-
duttività. I nastri trasportatori vengono controllati da azionamenti
a velocità variabile che rendono graduali le partenze, anche sotto
carico, e consentono di ottimizzare la velocità di ciascunmodulo in
base alle esigenze di produzione, minimizzando il consumo ener-
getico. In questo caso la flessibilità dell’impianto è fondamentale,
I sistemi che utilizzano
le reti di automazione
aperte CC-Link sono
sempre più in grado
di soddisfare le esigenze
di flessibilità, controllo
e tracciabilità
del settore alimentare
(foto tratta da