metri quadrati, progettato ad hoc, in un’ottica di miglioramento
continuo e attenzione alle possibili innovazioni di processo. Oggi
Prodal, che conta 35 dipendenti, ha una capacità produttiva di
100 mila pizze al giorno. Oltre che in Italia, i prodotti sono com-
mercializzati nei principali Paesi europei e in molti extra-europei.
La distribuzione avviene servendo principalmente il canale
Ho.re.ca, mercato che predilige un prodotto di alta qualità. Oltre alla
vasta gamma di pizze già guarnite e cotte, Prodal offre anche
prodotti semilavorati (quali basi bianche, basi rosse ecc.) richie-
sti dal mercato di riferimento. La scelta delle materie prime è di
basilare importanza, così come l’attenta osservazione delle fasi di
lavorazione che seguono le procedure di uno specifico ‘Manuale
di Autocontrollo’ dettate anche dalle certificazioni interne BRC –
IFS e UNI EN 22000 e bollo CE. La tecnologia Prodal si basa su un
processo che, pur essendo industriale, mantiene tutte le caratte-
ristiche dell’impostazione artigianale: la velocità dell’impasto e i
tempi di lievitazione naturale sono fra loro complementari, per
una resa ottimale del prodotto alla cottura. Il processo garantisce
al consumatore una pizza fragrante, saporita e molto digeribile.
Alcune fasi produttive che assicurano le caratteristiche qualitative
del prodotto sono interamente manuali e tali resteranno.
L’ingresso dell’automazione
Un primo esperimento di automazione è stato effettuato qualche
anno fa con una macchina standard per la distribuzione del po-
modoro sulla pizza. Successivamente, si è pensato di affinare que-
sta fase di processo utilizzando la robotica. In collaborazione con
gli specialisti di ABB è stata sviluppata una soluzione, operativa
dalla fine del 2012, che soddisfa le esigenze di Prodal. Lungo la
linea di produzione, dopo la fase di dosaggio, è stata allestita una
cella con due robot IRB360 FlexPicker dotati di sistema di visione
ABB PickMaster e di organo di spalmatura del pomodoro. I robot
effettuano l’operazione con un movimento a spirale a partire dal
centro e si arrestano esattamente nel punto desiderato, garan-
tendo l’assoluta uniformità di tutte le pizze prima dell’aggiunta
degli altri ingredienti. Pur essendo l’applicazione del tutto nuova,
ABB poteva già vantare esperienze simili, per esempio nell’uti-
lizzo di robot che completano con motivi decorativi la superficie
delle torte. Un impegno particolare è stato richiesto a livello di
software per lo studio delle esatte traiettorie di movimento del
robot. La collaborazione con ABB è stata aperta e positiva: Prodal
ha avuto tutte le risposte che cercava in termini di servizio e com-
petenze. Ora il personale dell’azienda gestisce in autonomia le
quotidiane necessità di riprogrammazione legate alle diverse ti-
pologie e dimensioni dei prodotti, agli spessori e alla densità della
polpa di pomodoro. L’automazione ha, nel complesso, assicurato
una significativa riduzione dei costi e ha dato un valore aggiunto
in termini di qualità, che si traduce in minori non conformità. Il
successo del progetto indurrà l’azienda, nel caso di nuovi investi-
menti, a una scelta obbligata verso la robotica, già sperimentata
con successo.
Prodal è quindi la dimostrazione di come la sapienza artigianale,
che mette al centro la qualità e l’attenzione verso il prodotto,
unita alla tecnologia permetta di abbattere i costi di gestione e di
preservare l’elevato standard qualitativo dei prodotti.
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ABB -
www.abb.itOTTOBRE 2015
AUTOMAZIONE OGGI 385
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Lungo la linea di produzione, dopo la fase di dosaggio, è stata
allestita una cella con due robot IRB360 FlexPicker dotati di
sistema di visione ABB PickMaster
Foto tratta da http://www.morguefile.com
L’azienda Prodal di SanDonà di Piave, in provincia di Venezia