OTTOBRE 2015
AUTOMAZIONE OGGI 385
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AO
ATTUALITÀ
N
uova sede per Cognex Italia
che vede raddoppiati i metri
quadrati degli uffici, ora sono
400, “un investimento di
qualche centinaia di migliaia
di euro in una zona di Milano che sta cre-
scendo”, quella di via Ventura, del design,
per intenderci, come ci racconta Giuliano
Collodel, direttore commerciale Cognex
Italia, ma soprattutto un ufficio green, eco,
realizzato conmateriale riciclato, con colori
soft, con molto legno, vetro, “con un’e-
strema luminosità solaree ledda accendere
quando il sole non si fa vedere: una moda-
lità che permette un notevole risparmio di
energia”. In tutto questo c’è la volontà da
parte di Cognex di dare un impattodiverso:
“vogliamofinalmentedire che ci siamo, che
per la nostra azienda è iniziata l’era 2.0” so-
stieneCollodel. Un’era che vede “Cognex in
crescita e che investe in prodotti e in perso-
nale: in due anni assumeremo 15 persone
e per il prossimo anno vorremmo aprire
anche un ufficio nel Sud Italia. Una volontà
in linea con le direttive del Ceo, Robert J.
Shillman, il cui intento è quello di raddop-
piare il fatturato di Cognex e arrivare a un
miliardo di dollari”. Che sfida!
Ma chi è Cognex? “È un’azienda che opera
nei sistemi di visione, la cosiddettamachine
vision che noi proponiamo nella factory au-
tomationdove esiste riproduzione automa-
tica, per intenderci, l’intelligenza artificiale
che lavora” continua Collodel. “Nata nell’81,
opera quindi da ben 35 anni, abbiamo rag-
giunto i 1.322dipendenti e anchequalcuno
in più. Solo un anno e mezzo fa eravamo in
800. E il fatturato è passato da 354 milioni
di dollari del 2013 a 486 solo producendo
telecamere. Siamo, grazie anche ai nostri
partner, inpiùdi 20 Paesi, in tutti gli stati del
mondo, dove esiste un’economia florida.
Più di un miliardo di prodotti che vengono
fatti ogni giorno vengono controllati dai
nostri sistemi: nell’automotive, nel farma-
ceutico, nel fashion, nel packaging…ovun-
que, in tutte le industrie, in tutti i settori
che hanno bisogno di sistemi di visione”.
“Siamoquotati al Nasdaq e nonostante non
possa svelare i dati italiani posso però dire
che la realtà italiana sta andando bene e dal
2011 sta crescendo di almeno il 20-30%”.
“L’economia sta cambiando e se nel 2000
il Giappone e l’America la facevano da pa-
droni ora i migliori costruttori di macchine
sono in Europa. Il Giappone sta diventando
sempre più un consumer e non un produt-
tore, se non per l’elettronica, mentre l’Asia,
grazie soprattutto allaCina e al suomiliardo
di lavoratori, si sta espandendo molto. Non
a caso in Cina stiamo aprendo il decimo
ufficio, ma ci espanderemo anche qui, in
Europa, dove tutti gli occhi sono puntati.
Del resto l’Europa è l’area che rappresenta
il 42% del business globale per Cognex, se-
guita da America (34%), Asia (15%) e Giap-
pone 9%. Noi in Italia, che siamo il secondo
Paese in Europa in ordine di importanza,
dopo la Germania, stiamo facendo del no-
stro meglio e da piccolo ufficio stiamo di-
ventando trading center”. “Diciamo che la
crescita di Cognex è enorme ed è data dai
nuovi prodotti e dalla ricerca e sviluppo,
per noi punto fondamentale nella quale
investiamo veramente molto: ad esempio
solo l’anno scorso l’azienda di dollari ne ha
investiti 60 milioni. Abbiamo 403 brevetti
per alcune proprietà software, altri 300 che
stanno aspettando di uscire e un vero team
La signora
in ‘giallo’ si veste
di...
verde
Più accattivante, piùgreen, proiettata nell’era 2.0...
Cognex si racconta per bocca del suodirettore commerciale
Antonella Cattaneo
@nellacattaneo
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Fonte:123 rf.com