OTTOBRE 2015
AUTOMAZIONE OGGI 385
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AO
PANORAMA
sponibili tecnologie altamente sofisticate
capaci di fornire funzionalità di controllo
automatizzato, di ricerca e tracciamento
intelligente, di networking basato su pro-
tocollo Ethernet/IP e di accresciute funzio-
nalità di analisi dei dati che consentono di
guidare l’impatto delle forze esterne verso
obiettivi di produttività interni. Un unico
sistema a livello di impianto che associa il
controllo di processo, il controllo discreto,
il controllo di potenza, le informazioni e la
sicurezza inuna sola infrastruttura comune,
elimina la necessità di sistemi di controllo
diversi e permette di ottimizzare l’impianto,
ridurre i costi totali di proprietà, oltre che
supportare un migliore
processo decisionale a
tutti livelli aziendali”.
Marco Oneglio
(
Sick
-
www.sick.it ): “La fi-
liera nell’industria
alimentare è di vitale
importanza per la tu-
tela della nostra salute.
L’automazione può
intervenire in questo
ambito innanzitutto
tracciando il prodotto
lungo tutte le sue fasi
di produzione e, in
modo ancora più importante, proteggen-
dolo da tutti quegli agenti esterni che pos-
sonodanneggiare la sua composizione. Per
preservare l’integrità dei generi alimentari,
per esempio, noi proponiamo soluzioni di
processo con sensori igienici in versione
inox con grado di protezione IP69k contro
l’intrusione di acqua e polveri. Le soluzioni,
inoltre, tracciano tutte le fasi di riempi-
mento e inscatolamento nel packaging
secondario, verificando le date di scadenza
di ogni lotto. Il tutto è gestito inmodo sem-
plice e veloce attraverso lettori di codice
a barre o OCR per il riconoscimento della
marcatura”.
Simone Gaia
(
Sistemi Avanzati Elettro-
nici
-
www.sisav.it): “Le aziende del food &
beverage operano in un settore molto vo-
latile, che premia la flessibilità e le attività
operative efficienti. I gusti e di fatto le pre-
ferenze dei consumatori sono in continua e
rapida evoluzione, la concorrenza agguer-
rita e la lotta costante per mantenere dei
margini di profitto sono solo alcune delle
sfide tipiche del settore. Siamo di fronte
a una supply chain complessa, che ha da-
vanti a sé delle aspettative elevate. Aziende
dotate di sistemi flessibili, in grado di realiz-
zare diversi tipi di prodotti, in tempi rapidi
e dotate di elasticità e versatilità nella varia-
zione del target da raggiungere, riescono a
rispondere rapidamente alle richieste del
mercato. La flessibilità aumenta la rota-
zione delle scorte, riducendo la necessità di
fare magazzino. L’automazione dei cambi
di prodotto riduce le operazioni manuali e
la possibilità di errore. All’interno di questo
scenario le soluzioni hardware/software che
possiedono un certo interesse all’interno
per il comparto sono di fatto quelle che
consentono di creare una soluzione Scada
completa e compatta. L’utilizzo di HMI-
pannelli operatore dotati di touchscreen e
di sinottici semplici e
intuitivi per l’operatore,
che consentano il mo-
nitoraggio, la supervi-
sione e il controllo dei
vari passaggi della fi-
liera produttiva, è basi-
lareper gestire inmodo
efficiente non solo la
produzione, ma anche
qualità e flessibilità”.
Francesco Tieghi
(
ServiTecno
-
www.
servitecno.it ): “La spinta
devepartiredal campo,
ma è a livello superiore che bisogna lavo-
rare per trasformarla in vera innovazione: la
sensoristica 4.0 è un vero e proprio volano
per efficientare il processo, ma solo se i dati
raccolti sono poi utiliz-
zati nel modo giusto.
In pratica, le nuove tec-
nologie di captazione e
trasmissione del dato,
oltre alle dimensioni
più contenute degli
strumenti di misura,
stanno portando a un
monitoraggio sempre
più puntuale degli im-
pianti. Queste moli di
dati crescenti non de-
vono però appassire in
una repository, ma es-
sere analizzati secondo
i nuovi canoni di efficienza e utilizzando
piattaforme software di analisi mirata e altri
strumenti di ultima generazione”.
Massimo Daniele
(
Schneider Electric
-
www.schneider-electric.it ): “L’automazione
ha un ruolo fondamentale per l’efficienza
nelle lineedi produzionedel settore. L’indu-
stria alimentare è caratterizzata da processi
molto spesso altamente energivori e com-
plessi. Inoltre, è uno dei mercati in cui più
forte è la pressione, che nasce da esigenze
di business e impatta profondamente sulla
produzione, di proporre nuovi prodotti o
varianti di prodotti esistenti, con un time-
to-market sempre più complesso. In tutto
questo, scegliere le corrette soluzioni di
automazione dal punto di vista sia della
componentistica, sia delle piattaforme di
gestione e delle architetture, contribuisce
a costruire un vantaggio competitivo. Un
primo esempio è legato alla riduzione degli
sprechi. Nell’industria alimentare un blocco
di produzione, un guasto, una minima im-
precisione in un segmento del processo
possono condurre a buttare via interi lotti.
Qui entrano in gioco le opportunità dei si-
stemi di controllo di nuova generazione,
che consentonodi ottenere in totale traspa-
renzauna visionedello statodellemacchine
di processo e tutte le informazioni di dia-
gnostica, permettendo sia di adottare logi-
chepreventive epredittive, siadi contenere
al massimo la durata delle interruzioni di
lavorazione grazie alla disponibilità di infor-
mazioni più precise e dettagliate sui guasti.
Per quanto riguarda il time-to-market, una
delle sfide principali è avere soluzioni per
modificare con frequenza, flessibilità e rapi-
dità la produzione, per adeguarla a diverse
linee di prodotto o nuove ricette. Vi sono
dueordini di opportunitànell’automazione,
in questo ambito. Da un lato, abbiamo
riscontrato che l’ado-
zionedi sistemi control-
ler nativamente digitali
aumenta versatilità,
facilità di riconfigura-
zione e semplicità nel
gestire il cambiamento.
Dall’altro, vi sono solu-
zioni software evolute
per la gestione delle
ricette, che sfruttano al
meglio le potenzialità
dell’informazione e
della gestione digitale
per dare alle imprese la
possibilità di cambiare
in tempi estremamente ridotti”.
Il ruolo dell’automazione
per la sicurezza
A.O.:
L’automazione è un elementoprimario
per la sicurezza alimentare. A quali ambiti si
può applicare?
Tieghi:
“Più che altro viene da chiedersi
Marco Oneglio, strategic
industry manager consumer
goods di Sick
Simone Gaia, technical
engineer di Sisav (Sistemi
Avanzati Elettronici)
Fonte: media1.fdncms.com