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LUGLIO-AGOSTO 2015

Automazione Oggi 383

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sultati calcolati dal PF sulla base dei dati stimati (profili di carichi

e generazione). Per superare questo problema sarà necessario

agire sui risultati del PF confrontandoli con lo stato reale della

rete, cioè dovranno essere corretti i dati stimati in maniera tale

da minimizzare l’errore tra i risultati del PF e le misure disponibili.

PF e stima dello stato

La procedura di stima dello stato rappresenta un elemento car-

dine ai fini della corretta valutazione dei flussi di potenza su una

rete elettrica, quindi di tutte le azioni di regolazione e controllo,

oltreché di pianificazione nel breve termine e di sviluppo della

rete stessa. Attualmente, la ricostruzione dei prelievi di potenza

delle utenze passive e, in misura meno attendibile, delle immis-

sioni di quelle attive, a causa dell’intrinseca aleatorietà della fonte

di produzione stessa, è basata su un’opportuna elaborazione di

dati storici, dai quali sono state estratte delle curve ‘standard’ per

varie tipologie di carico.

A titolo di esempio, per evidenziare ciò che è stato descritto pre-

cedentemente in merito al possibile disallineamento tra risultati

del PF e stato reale della rete, si può considerare la potenza iniet-

tata nelle partenze dei cavi della sbarre delle Cabine Primarie (lato

MT) calcolata dal programma di PF, la quale può risultare signi-

ficativamente diversa da quella misurata. Lo sviluppo proposto

prevede di modificare tali profili di carico ogni 15 minuti, al fine

di renderli coerenti con l’insieme delle misure che sono disponi-

bili dal campo (tensione, potenza, corrente ecc.). Saranno definite

strategie diverse in relazione al tipo, alla qualità e alla distribu-

zione delle misure che pervengono dal campo.

L’algoritmo di correzione delle curve di carico, inoltre, terrà conto

di eventuali previsioni relative alla produzione da FER fornite da

altri strumenti. Le curve, così, corrette ogni 15 minuti, costitui-

scono delle informazioni utili anche al fine di pervenire a un ag-

giornamento delle curve standard. Pertanto, si vogliono definire

nuove curve standard a partire dal set di curve standard modifi-

cate, collezionate su un orizzonte temporale adeguato (per esem-

pio 1 anno).

Le misure su cui si basa la stima dello stato, per raggiungere un

livello di attendibilità di tipo ‘semplificato’, sono: modulo della

tensione delle sbarre AT di Cabina Primaria; modulo della ten-

sione delle sbarre MT di Cabina Primaria; transiti di potenza attiva

e reattiva sui trasformatori AT/MT (con segno); modulo delle cor-

renti delle linee MT in partenza da Cabina Primaria. I profili stimati

sono identificati dalle grandezze di potenza attiva e reattiva di

generazione e carico. Per ottenere un livello di attendibilità di tipo

‘completo’, la stima dello stato si basa su ulteriori misure oltre alle

precedenti, in particolare: tensione di linea come media delle V

sulle tre fasi (nel caso in cui le correnti e le tensioni siano riferite

alle singole fasi) e correnti di linea calcolate da P e Q e V media

delle tre V di fase (sempre nel caso sopra indicato).

La distribuzione delle misure su rete AT/MT è rappresentata in

figura 8.

Anti-islanding e regolazione di tensione

L’algoritmo di anti-islanding ha lo scopo di distaccare la gene-

razione afferente a un tratto di linea elettrica disalimentato. La

disalimentazione può essere dovuta a interventi di manutenzione

o guasti. A ogni organo di manovra che può essere origine dello

scollegamento di una parte di impianto, che chiameremo ‘ele-

mento di sconnessione’, che appartenga alla Cabina Primaria o

alla rete MT, viene associato un identificativo univoco con l’infor-

Figura 8 - Distribuzione delle misure su rete AT/MT

sistemi di controllo

AO