LUGLIO-AGOSTO 2015
Automazione Oggi 383
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AO
tutorial
Embedded vision
Il termine ‘embedded vision’ fa riferimento a
tutte quelle macchine che, tramite tool visivi,
riescono a comprendere le caratteristiche
dell’ambiente in cui operano, ovvero si tratta
dell’unione di sistemi embedded e visione ar-
tificiale (si veda figura 3).
Tradizionalmente, i sistemi di analisi erano ba-
sati su server PC, con algoritmi di sorveglianza
in esecuzione su CPU x86. Tuttavia, con l’intro-
duzione di processori di visione di fascia alta,
tutte le fasi di analisi delle immagini possono
facoltativamente essere interamente eseguite
su apparecchiature dedicate. I sistemi embed-
ded basati su DSP (Digital Signal Processor),
SoC (System-on-Chip), GPU (processore gra-
fico), Fpga (dispositivi logici programmabili)
e altri tipi di processori stanno entrando nel
‘mainstream’, grazie principalmente alla
loro capacità di fornire prestazioni di ela-
borazione paragonabili a quelle dei sistemi
basati su x86, a basso costo e con un ottimo
consumo energetico. Le analisi DVR (Digital Video Recorder) e
NVR (Network Video Recorder) fanno sempre più affidamento
al ‘trattamento’ della visione embedded. I grandi sistemi di
monitoraggio remoto, d’altra parte, sono ancora fondamental-
mente basati su uno o più server in cloud in grado di aggregare
e analizzare simultaneamente numerosi ‘feed’ video. Tuttavia, i
sistemi emergenti in infrastrutture cloud stanno cominciando
ad adottare soluzioni integrate, al fine di fornire più facilmente
alte prestazioni, basso consumo di energia, costi ridotti e altri
requisiti richiesti dal mercato. I co-processori possono aiutare
nella costruzione di sistemi scalabili, che offrono prestazioni più
elevate, in parte attraverso la redistribuzione delle capacità di
elaborazione. I produttori di semiconduttori offrono numerosi
dispositivi per diversi segmenti di mercato.
Questi circuiti integrati possono essere utilizzati su schede ac-
celeratrici per l’elaborazione della visione, che vanno negli slot
PCI Express di un server desktop, per esempio, o in prodotti em-
bedded stand alone. Sfruttare un co-processore di visione dedi-
cato consente di ridurre ulteriormente il consumo di energia e
favorire lo sviluppo di software con librerie di computer vision.
Sfruttando il codice preesistente (Open CV) si
velocizzerà il time-to-market, con prestazioni
superiori a quelle ottenibili con un software
generico.
Secondo una ricerca di mercato della società
IMS Research, una delle applicazioni indu-
striali più promettenti per la visione embed-
ded è nella factory automation, in particolare
nell’automotive, nel campo del packaging
(confezionamento), della robotica e nel chi-
mico/farmaceutico.
Il futuro
Le applicazioni legate alla ricerca di immagini,
alla fotografia computazionale, all’imaging
biologico, alla visione per la grafica, a GIS,
biometria, nanotecnologie e via dicendo, con-
tinuano a evolversi al passo con la tecnologia
della computer vision, anch’essa in continuo
sviluppo. I sistemi di computer vision cam-
bieranno profondamente la nostra vita, con l’avvento di sensori
visivi che diventeranno sempre più onnipresenti e ci consenti-
ranno di trascendere gli attuali limiti.
I rapidi sviluppi delle tecnologie di supporto, come fotocamere
digitali e computer, garantiranno sistemi di computer vision più
efficienti e affidabili, con un notevole impatto su ambiti quali
la sanità e i trasporti. Nel campo dell’elettronica indossabile,
poi, faciliteranno il riconoscimento delle attività e l’interazione,
mentre nella robotica rivoluzioneranno la produzione; inoltre,
forniranno servizi di assistenza o supporteranno l’esecuzione di
interventi chirurgici. In aggiunta, vi saranno molte applicazioni
per il settore della difesa e della sicurezza.
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Figura 3 - Esempio di layout di un sistema di sorveglianza a intelligenza distribuita
Fonte: whisnes21.files.wordpress.com