LUGLIO-AGOSTO 2015
Automazione Oggi 383
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AO
SPECIALE
plication server” spiega Else “e se sono fuori dai
limiti di tolleranza diamo l’allarme. Prima che il
cliente possa inviare la richiesta di assistenza
abbiamo già risolto il problema per loro, ancor
prima che ne vengano a conoscenza. Una volta,
abbiamo ricevuto un allarme da un database
SQL relativo a una carenza di spazio. Abbiamo
scoperto che la soluzione di backup non fun-
zionava correttamente con gravi ripercussioni
sulla produzione, così dopo aver ricevuto il be-
nestare, abbiamo riparato il guasto. Abbiamo
anche affrontato problemi di esaurimento dello
spazio su disco, cancellando i file e prevenendo
il crash del server”.
Progetti per il futuro
Andy Ellams, site improvement manager dell’impianto PZ Cus-
sons di Manchester UK, fa eco alle riflessioni di Else sul rapporto
professionale tra i propri tecnici e quelli di Rockwell Automation:
“Concordo sul fatto che la relazione giochi un ruolo fondamentale.
Molti dei nostri ragazzi conoscono molto bene uno dei tecnici di
supporto di Rockwell Automation, fa parte del team. I nostri ragazzi
potrebbero non centrare il problema, è bello quindi avere una per-
sona sulla stessa lunghezza d’onda poichè questo ci permette di
risolvere gli ostacoli. I nostri tecnici si confrontano anche con i tec-
nici di Rockwell Automation per discutere i piani futuri”. “I tecnici
vengono ‘utilizzati’ anche per il trasferimento di pura conoscenza”
spiega Ellams. “Il nostro tecnico fa un vero e proprio training on the
job grazie al suo stretto coinvolgimento con il team di Rockwell
Automation. Il supporto a orario continuato è un altro grande
vantaggio. Sebbene Rockwell Automation disponga di una rete
di supporto globale, so che posso comunque disporre dell’aiuto
da parte del mio contatto UK ogni volta che ne ho bisogno. Posso
telefonargli da casa durante il fine settimana e nel giro di 5-10
minuti avere una risposta. Anche alle 11 o a mezzanotte, so che il
portatile è acceso e sta lavorando. Sa che siamo un’azienda carat-
terizzata da estrema agilità e che il tempo è denaro. Lui conosce le
linee, le macchine, le persone; abbiamo veramente qualcuno che
conosce profondamente il sito produttivo”. Come molte aziende,
PZ Cussons è sempre alla ricerca di modi per migliorare e poten-
ziare i propri processi e le operation. “Siamo sempre alla ricerca di
nuove attrezzature e i tecnici di Rockwell Automation ci aiutano
ad andare nella giusta direzione. Ho perso il conto del numero di
conversazioni fatte con gli specialisti Rockwell Automation che ci
hanno aiutato a intraprendere un cammino migliore e, vorrei sot-
tolineare per gli scettici, che non portavano sempre verso soluzioni
Rockwell Automation”.
Prevenire il fermo della linea
Alla domanda dove sarebbe stato senza il supporto dei tecnici di
Rockwell Automation, Ellams risponde con estrema obiettività: “Il
nostro problema è comune a molte altre aziende: non abbiamo
abbastanza tecnici con competenza su PLC e programmazione,
abbiamo tempi molto stretti, con più turni, quindi sapere di avere
Rockwell Automation sulla linea evita i fermi macchina dovuti alla
possibile indisponibilità del tecnico giusto che magari ha già ter-
minato il turno”. “All’inizio quando abbiamo scelto di diventare un
sito Rockwell Automation” continua “alcuni dirigenti hanno pen-
sato che la tecnologia utilizzata dovesse rientrare nell’ambito delle
funzioni IT, ma nel corso degli anni, Rockwell Automation ci ha aiu-
tato a far comprendere loro l’essenza di ciò che stiamo pagando.
Infatti, una parte di questo contratto di supporto è orientata a far
sì che l’azienda capisca la tecnologia. Il coinvolgimento di alti livelli
dirigenziali rende molto più semplice giustificare e sfruttare i van-
taggi di un contratto di assistenza”. Il contratto PZ Cussons si è evo-
luto nel corso degli anni mano a mano che le due aziende hanno
riscontrato carenze nella copertura o, addirittura visto la possibilità
di migliorare ulteriormente le operation. “In questi anni” afferma El-
lams “il doppio livello di comunicazione ha contribuito amigliorare
e rafforzare il contratto e tra le altre cose ci ha aiutato con i poten-
ziali problemi legati all’obsolescenza e a ridurre il nostro stock per
le macchine più vecchie. Uno degli aspetti certamente più positivi
che ho visto crescere sono i nuovi progetti. Ci confrontiamo sul fu-
turo e su ciò che vorremmo fare e il tecnico Rockwell Automation
dopo aver ascoltato, informa i suoi colleghi che poi ci chiamano per
parlarne e aiutarci con la nuova tecnologia”. “Credo di aver detto
tutto” conclude Ellams “per quanto riguarda il livello e il tipo di ser-
vizio che riceviamo. Non ho alcuna difficoltà a convincere il nostro
direttore di produzione che il servizio che stiamo ricevendo non è
secondo a nessuno”.
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Rockwell Automation -
www.rockwellautomation.itPZ Cussons è un’azienda multinazionale che opera nel settore
dei beni di largo consumo
I tecnici vengono ‘utilizzati’ anche per il trasferimento di pura conoscenza