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LUGLIO-AGOSTO 2015

Automazione Oggi 383

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rispecchiare il sistema di gestione della manutenzione già in essere,

piuttosto che doverlo modificare per rispettare vincoli imposti dallo

stesso. L’implementazione del software si è sviluppata nel corso di

treanni, focalizzandosi principalmente sul popolamentodel database

tecnico degli impianti, sulla pianificazione della manutenzione ordi-

naria, sullapianificazionedellamanutenzionepreventiva e infine sulla

gestione della procedura interna dei permessi di lavoro.

Popolamento del database tecnico

La prima fase di implementazione del software è stata il caricamento

dei dati anagrafici degli impianti basati su un censimento aggiornato

dello stabilimento. Essa ha consentito di utilizzare il sistema fin da

subito per la formulazione di richieste di lavoro da parte della produ-

zione e l’emissione di ordini di lavoro da parte della manutenzione

per via informatica, e quindi di iniziare a creare un database storico

caratterizzato da una possibilità di consultazione estremamente più

rapida e facile rispetto alla precedente versione cartacea. Parallela-

mente al censimento anagraficodegli impianti, è iniziata, ed è ancora

in corso, coprendo a oggi circa metà dello stabilimento, un’attività,

portata avanti dai tecnici di manutenzione, di caratterizzazione tec-

nicadegli oggettimanutentivi, svoltamediante l’associazionedel sin-

golo materiale a un modello di riferimento, a sua volta raggruppato

in famiglie tecniche di modelli simili, dotato di una distinta ricambi,

di un disegno tecnico e tutte le altre informazioni di utilità. L’abbina-

mento dei materiali tecnici a un modello offre il vantaggio di poter

identificare rapidamente l’oggetto sul quale si riceve una richiesta

di intervento, poter conoscere il numero di oggetti afferenti a quel

modello tecnico presenti in stabilimento e la loro localizzazione, e

poter guidare la scelta e la registrazione dei materiali da utilizzare per

lamanutenzione del pezzo.

Pianificazione dellamanutenzione

correttiva

Prima dell’avvento del Cmms, la pianificazione delle attività di ma-

nutenzione correttiva in Miteni si basava sull’elaborazione e l’aggior-

namento manuale di otto gantt in formato Excel per settimana (uno

per ciascun reparto e uno per ciascuna impresa terza operante nello

stabilimento), ai quali si aggiungevaungantt giornalieroper leattività

di manutenzione in turno. Lo strumento informatico ha consentito di

sostituire questa impegnativa attività con il semplice aggiustamento

progressivo delle assegnazioni di risorse e delle date di esecuzione

presunta degli interventi all’interno della funzionalità di pianifica-

zione nella quale gli interventi vengono inseriti automaticamente

dal sistema fin dal momento dello loro creazione. Mediante appo-

siti report consultabili on-line che si creano e si aggiornano in modo

automatico sulla base di filtri impostati nella stessa funzionalità, e ai

quali è stato dato in tutto e per tutto l’aspetto dei gantt settimanali e

giornalieri preesistenti, ogni utente è ora costantemente aggiornato

sulle attività di manutenzione svolte, in corso e in previsione per il

proprio reparto o per la propria impresa terza, senza alcuno sforzo.

Pianificazione dellamanutenzione

preventiva

Il piano di manutenzione preventiva derivante dalle normative di

legge, dai sistemi di gestione, nonché dall’esperienza manutentiva

Miteni, consta di una media di quasi 800 controlli l’anno tra rilievi

spessimetrici, ispezioni visive, tarature ecc. L’inserimento a Cmms

della schedulazione di queste attività, che genera in automatico, a

scadenza, gli ordini di lavoro a esse connessi, ha consentito di abban-

donare la consultazione e l’aggiornamento manuale di svariati file

Excel preesistenti. Ha inoltre consentitodimigliorare lagestionedelle

attività, permettendodi organizzare i piani preventivi nonpiùpermo-

tivazionedel controllo (con l’utilizzodi unfileExcel per ogni sistemadi

gestione, normativa di legge o altra motivazione del controllo, e con

uno stesso apparecchio che poteva rientrare in più di un file Excel),

ma per apparecchio da controllare. Il raggruppamento per apparec-

chio dei lavori connessi alle varie motivazioni di controllo, affiancato

a una intuitiva evidenziazione degli itemsottoposti a piani preventivi

nell’albero di struttura degli impianti, consente di tenere sotto con-

trollo in modo migliore la singola apparecchiatura critica, potendo

ad esempio anticipare il lancio del suo intero piano preventivo (cioè

Miteni, realtà industriale

del settore della chimica fine

Ogni utente è ora costantemente aggiornato sulle attività di manutenzione svolte