MARZO 2015
AUTOMAZIONE OGGI 379
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AO
ATTUALITÀ
vantaggio di godere di un’e-
sperienza maturata a livello
internazionale, che por-
tiamo ‘in casa’ per esempio
con la presenza di colleghi
stranieri che operano presso
di noi, provenienti da diversi
Paesi: sono circa un centi-
naio al momento”.
Non è dunque un caso che
ABB Italia sia uno dei ‘Top
Employer Italia 2014’: “È
un riconoscimento che ci
è stato assegnato per le
nostre attività di gestione
‘responsabile’ del perso-
nale e per i programmi di
formazione” ha sottolineato
Baruffi. “Stiamo per esempio
implementando una strate-
gia di ‘smart working’, ossia
di orientamento del lavoro
al risultato, nelle sedi di Milano, Genova
e Bergamo (le altre sedi seguiranno), per
dare l’opportunità ai colleghi di deci-
dere liberamente come e dove operare
organizzando e integrando al meglio
vita e lavoro”. Tra i fattori di successo del
Gruppo va infatti citata la capacità di ser-
vire efficacemente i mercati, nazionale e
internazionale, come testimonia l’impor-
tante crescita della quota di export: “È un
traguardo che raggiunge solo grazie alla
presenza di personale qualificato e moti-
vato” ha sottolineato Baruffi.
Sul fronte estero ABB ha ‘portato a casa’
ordini importanti, per esempio in Tunisia
nel campo dell’oil&gas per la realizza-
zione di un impianto di trattamento gas a
Nawara. “Tra i settori trainanti del 2014 si
segnalano anche la robotica, che ha regi-
strato un vero e proprio record di vendite
di robot industriali, l’efficienza energetica,
che ha segnato un incremento sull’ordi-
nato del 28% rispetto al 2013, il comparto
dell’energia e l’automazione, sia nei con-
testi infrastrutturali che in quelli dell’indu-
stria e delle utility” ha puntualizzato Corsi.
“Il business del service,
infine, che rappresenta
il 12% dell’ordinato, ha
registrato un incremento
del 5,4% rispetto allo
stesso periodo del 2013
e ha contribuito significa-
tivamente al risultato di
fine anno confermando il
valore della nostra base
installata, nonché la fo-
calizzazione delle nostre
imprese clienti nell’otti-
mizzazione degli asset
produttivi e dei processi
esistenti” ha proseguito
l’AD. “Infine l’innovazione.
Essa rimane uno degli ele-
menti fondamentali del
DNA di ABB, come è te-
stimoniato dagli investi-
menti in ricerca e sviluppo
realizzati in Italia, che nel 2014 hanno rap-
presentato il 3,2% del fatturato e hanno
portato a un record di brevetti depositati:
39 rispetto alla media di
30 degli ultimi 5 anni”.
Cosa si aspetta ora ABB
nel 2015? “Continueremo
a portare avanti la ‘Next
Level Strategy’ orientata
alla crescita da implemen-
tare in tutte le divisioni del
Gruppo, che comporta
un’ulteriore penetrazione
del mercato, l’acquisi-
zione di nuovi clienti, una
migliore organizzazione
delle vendite, la proposta
di soluzioni tecnologiche
che amplino la gamma
prodotti disponibile e l’e-
spansione di ciascuna di-
visione in aree innovative,
oltre che nel mercato ita-
liano” ha affermato Corsi.
“Abbiamo già individuato
alcuni ambiti d’innova-
zione, per esempio quello elettrico, dove
stiamo mettendo a punto soluzioni per
la ricarica veloce dei mezzi elettrici, sulla
base delle quali proporremo alle Regioni
di rinnovare il parco dei veicoli pubblici.
Altre aree da tenere sotto controllo sono
quelle dell’IoT - Internet of Things, dell’effi-
cienza energetica e delle rinnovabili”.
•
ABB Italia -
www.abb.itMario Corsi, amministratore
delegato di ABB Italia e
responsabile dell’area
composta da Grecia, Turchia,
Paesi Balcanici, Malta e Israele
Eliana Baruffi, head
of corporate communications
di Gruppo ABB in Italia
Nello ‘Smart Lab’ ABB di Dalmine viene simulata una rete di distribuzione dell’energia elettrica
di media tensione in configurazione ‘magliata’