MARZO 2015
AUTOMAZIONE OGGI 379
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AO
ATTUALITÀ
U
namultinazionale dai grandi
numeri, ma anche un’im-
presa ‘responsabile’, consa-
pevole del contributo che la
propria esperienza interna-
zionale e il know-how acquisito nel tempo
possono portare al rilancio dell’economia,
italiana in particolare, e allo sviluppo di
una società più sostenibile, più efficiente,
più rispettosa dell’ambiente: ecco come si
è presentata ABB in occasione della con-
sueta conferenza di chiusura anno 2014.
“ABB da sempre contribuisce alla crea-
zione di valore in Italia, dove possiede di-
versi stabilimenti e centri di competenza”
ha specificato Mario Corsi, dal 1° gennaio
amministratore delegato di ABB Italia e
responsabile dell’area mediterranea, com-
posta da 17 Paesi (Grecia, Turchia, Paesi
Balcanici, Malta e Israele). “Lo testimo-
niano le recenti acquisizioni fatte nel no-
stro Paese, che hanno riguardato la società
PowerOne di Arezzo, secondo produttore
a livello mondiale di inverter fotovoltaici,
e il ramo di azienda strumentazione in-
dustriale dell’azienda Terman di Milano,
realtà ad alto contenuto tecnologico at-
tiva nella progettazione e produzione di
dispositivi di rilevamento termico. Inoltre,
è stata inaugurata a settembre la nuova
sede di Bergamo, nella quale si realizzano
attività di ricerca e sviluppo di soluzioni per
la bassa tensione esportate poi in tutto il
mondo, e sarà presto rinnovato lo ‘smart
lab’ dello stabilimento di Dalmine, un sito
dimostrativo per la simulazione dei diversi
componenti di un sistema smart grid in
tensione”.
Nessun dubbio, dunque, sull’interesse
del colosso svizzero per il Belpaese, ma
che dire dell’andamento di mercato? “En-
trando nello specifico, ABB Italia ha regi-
strato nel 2014 ordini per 2.481 milioni di
euro, con un incremento del 17% rispetto
al 2013, e un fatturato di 2.372 milioni di
euro, +13% rispetto all’anno precedente,
dato dovuto anche alle acquisizioni” ha
risposto Corsi. Sostanzialmente stabile e
positiva la redditività, è invece cresciuta la
percentuale dell’export sui ricavi, che si è
assestata sul 67% rispetto al 63% del 2013.
“Sono i ‘numeri’ a dirlo: chiudiamo un anno
impegnativo in positivo grazie soprattutto
ai comparti dell’energia e dell’automa-
zione” ha proseguito l’AD. “Punti di forza
imprescindibili sono stati anche, senza
dubbio, l’eccellenza operativa delle nostre
fabbriche e la vicinanza al mercato delle
nostre persone”.
Un’azienda fatta
di persone
A oggi ABB conta oltre 6.300 addetti in
Italia: “Siamo coscienti di come questo ci
ponga di fronte a una notevole responsa-
bilità nei confronti delle comunità all’in-
terno delle quali operiamo” ha affermato
Corsi. L’impegno del Gruppo si è dunque
concretizzato con varie iniziative, volte so-
prattutto a promuovere la formazione dei
giovani e favorirne l’accesso nel mondo
del lavoro. Oltre ad aver rinnovato l’ac-
cordo di collaborazione con la facoltà di
ingegneria dell’Università di Genova, ABB
ha aderito alla costituzione di nuovi ITS -
La strategia della cre
Continuare a ‘investire, innovare, creare valore’: questo l’obiettivo di
ABB Italia nel 2014 e il punto di partenza per proseguire nella ‘Next
Level Strategy’ orientata alla crescita nel 2015
Ilaria De Poli
@depoli_ilaria