Automazione_Oggi_376 - page 102

OTTOBRE 2014
AUTOMAZIONE OGGI 376
102
AO
Tutorial
B
luetooth Low Energy (BLE), denominato anche
‘Smart Bluetooth’, è un sottoinsieme del classico
protocollo Bluetooth ed è stato introdotto come
parte della specifica Bluetooth 4.0. Vi è in effetti
una certa sovrapposizione con il classico Blue-
tooth, sebbene BLE abbia in realtà un’estrazione comple-
tamente diversa: avviato da Nokia come progetto interno,
noto anche come ‘Wibree’, solo successivamente è stato
adottato dal consorzio che sovraintende alle specifiche di
Bluetooth, ovvero Bluetooth SIG.
Le novità della release 4.0
La tecnologia Bluetooth che quotidianamente utilizziamo
per connettere il nostro smartphone con un auricolare
senza fili, piuttosto che con il dispositivo vivavoce installato
a bordo della nostra macchina, nasce per soddisfare requi-
siti di basso costo e affidabilità, unitamente a prestazioni di
tutto rilievo; resta a tutt’oggi una delle soluzioni di comu-
nicazione wireless che offre le latenze più basse. Negli ul-
timi anni si sono succedute diverse release delle specifiche e
quella attualmente disponibile è la già citata versione 4.0 che
contiene, tra le altre, la definizione di due tipologie di sistemi
wireless, contraddistinti rispettivamente, in accordo alla no-
menclatura utilizzata, come Basic Rate (BR) e Bluetooth Low
Energy (BLE). In particolare, la soluzione denominata BLE si
basa sulla trasmissione (sporadica) di piccoli pacchetti di dati
con tempistiche rilassate rispetto alla tradizionale tecnologia
BR, offrendo pertanto consumi decisamente inferiori rispetto
a quest’ultima.
Le specifiche prevedono l’esistenza sia di dispositivi che
supportano sia BR che BLE (denominati pertanto ‘dual-
mode device’, contraddistinti commercialmente dalla dici-
tura ‘Bluetooth Smart Ready’), sia di dispositivi in grado di
supportare la sola tecnologia BLE (denominati pertanto ‘sin-
gle-mode device’, distinti commercialmente dalla dicitura
‘Bluetooth Smart’). La necessità di questa distinzione deriva
dal dover soddisfare, da una parte le richieste di applicazioni
pensate per dispositivi performanti, quali smartphone e PC
portatili, dall’altra quelle pensate per dispositivi embedded
semplici e limitati nelle risorse sia computazionali che di ali-
mentazione. Nel primo caso, generalmente, non si hanno
problemi di approvvigionamento energetico, o perlomeno
l’apparato di comunicazione contribuisce a essi in maniera
solo parziale, nel secondo invece il consumo legato alle fun-
zionalità intrinseche del dispositivo è comparabile, se non
addirittura trascurabile, rispetto alla sola sezione a radio-
frequenza. In quest’ultimo caso, la riduzione dei consumi
di energia è fondamentale per garantire una vita utile suffi-
BLE: tante versioni
per diverse applicazioni
Sottoinsieme del classico Bluetooth, Bluetooth Low Energy (BLE),
indicato anche come ‘Smart Bluetooth’, è stato introdotto come
parte della specifica Bluetooth 4.0. Vediamo quali sono le sue
caratteristiche
di
Emiliano Sisinni (*)
1...,92,93,94,95,96,97,98,99,100,101 103,104,105,106,107,108,109,110,111,112,...118
Powered by FlippingBook