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AUTOMAZIONE USA
OTTOBRE 2014
AUTOMAZIONE OGGI 376
110
gettisti, i costruttori di macchine e i loro clienti? Innanzitutto, i progettisti devono
pensare che ogni parte della macchina, sia dal punto di vista fisico che del sistema
del controllo, deve essere pensata per essere necessariamente connessa a qual-
cos’altro. Deve avere sufficienti sensori per supportare la grande quantità di dati
che i futuri sistemi richiederanno. Non solo la macchina stessa deve essere collegata
alla rete, ma anche il progettista di sistemi di controllo dovrà tener conto di eventuali
connessioni con altre macchine, Internet e i sistemi MES ed ERP.
Computer indossabili
Forse i progettisti di macchine potrebbero integrare nuove interfacce e compu-
ter in t-shirt o negli innovativi Google Glass. Prendendo spunto dai produttori di
smartphone, potrebbero aggiungere giroscopi, sensori di temperatura, sensori di
luminosità, GPS e altro ancora. Pensiamo alle potenzialità.
Quest’estate National Instruments ha parlato molto di sistemi cyber-fisici, punto
d’incontro tra il calcolo e il dispositivo fisico. Ci sono sempre due elementi: materia e
informazione. Ogni azienda con la quale ho parlato ha in qualche modo cambiato la
presentazione per adattarla ai propri obiettivi commerciali. Alla fin dei conti si parla
sempre di un connubio tra dati e vantaggi dal momento che possiamo utilizzare i
dati in una quantità infinita di modi.
Rockwell Automation ha recentemente annunciato che sponsorizzerà il ‘Center for
Trends and Technology’ a Pack Expo di Chicago, in calendario la prima settimana di
novembre. Secondo lei per i progettisti e i costruttori di macchine dovrebbe essere
importante la sicurezza della macchina, l’Internet of Things, la sicurezza in ambito
IoT, e l’ottimizzazione della linea (i dati della fabbrica diventano informazioni opera-
tive). Il messaggio di Rockwell sembra inserirsi perfettamente nei trend citati prima.
Rockwell sta anche lavorando con il suo partner Cisco per lanciare un nuovo corso di
formazione per studiare come aiutare i professionisti IT e OT (operation technology)
a superare le sfide di convergenza verso le loro tecnologie di rete. Questo corso aiuta
i candidati a prepararsi per la certificazione Cisco Industrial Networking Specialist:
non solo ingegneri di controllo, quindi, ma anche ingegneri di rete per affrontare
questo nuovo mondo.
Gary Mintchell
,
ndatore ed edi-
tore di The Manufacturing Connection, scrive di manufacturing, leadership e tecno-
logia, blogger su
evoluzione negli Stati
Uniti si chiama Smart
Manufacturing, in Ger-
mania Industrie 4.0
oppure Smart Indu-
stry, altri la chiamano
sistema cyber-fisico.
Viene tirata in mezzo
anche in ‘macchinazioni’ di idee quali
l’Internet of Things, conosciuta anche
come Industrial Internet of Things.
La domanda sorge spontanea: è forse
una moda realizzata da accademici,
burocrati e aziende alla ricerca di qual-
cosa di nuovo da vendere? In realtà, è
qualcosa che va oltre un progetto di
marketing. Ci troviamo a un punto di
svolta tecnologica in cui molte tecno-
logie si stanno avvicinando. Spesso
vengono utilizzate in ambito consumer
e poi adottate dal manifatturiero e dal
controllo di macchina. Tra le tecnolo-
gie che vengono o verranno utilizzate
ricordiamo gli standard Ethernet, Pro-
finet, Ethernet/IP, Ethercat, Ethernet
Powerlink, wi-fi; i dispositivi intelligenti;
i dispositivi di rilevamento mobili e in-
dossabili; programmazione distribuita;
database affidabili e ‘big data’; analisi
dei dati; sistemi di controllo miniatu-
rizzati. E questo cosa significa per i pro-
L’
Teoria dell’evoluzione
del manufacturing
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