Expo 2015
LUGLIO-AGOSTO 2014
AUTOMAZIONE OGGI 374
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Il progetto di studio, divulgazione e ri-
cerca denominato ‘Laboratorio Expo’ fa
parte delle numerose iniziative legate a
Expo Milano 2015 ed è dedicato in parti-
colare alla riflessione scientifica sui temi
della sostenibilità ambientale ed etica,
dello sviluppo sostenibile e del rapporto
città/cittadini. Si propone in ultimo di
mettere in relazione gli aspetti culturali,
antropologici, economici e sociali legati
alle tematiche dell’Esposizione Univer-
sale che vanno sotto il ‘cappello’: ‘Nu-
trire il pianeta. Energia per la vita’.
Intento finale di questa ‘Temporary
Academy’, voluta da Fondazione Gian-
giacomo Feltrinelli e curata da Salvatore
Veca, è creare un network di collabora-
zione che coinvolga l’intero universo
accademico, nazionale e internazionale,
nonché enti e istituzioni scientifiche di
tutto il mondo, dato che la manifesta-
zione raccoglierà a Milano studiosi e
ricercatori provenienti dai cinque con-
tinenti, per un totale di oltre 130 Paesi
del mondo. L’obiettivo è portare la co-
munità scientifica a compiere una rifles-
sione a 360 gradi sui molti volti della
sostenibilità, promuovendo la ricerca
e il confronto delle idee: la discussione
non verte solo su questioni stretta-
mente legate all’alimentazione, bensì
sullo sviluppo dell’ambiente urbano e
umano nel suo complesso, oggi
velocemente in trasformazione
anche a causa dell’avvento delle
nuove tecnologie digitali. Soste-
nibilità dunque, per esempio, dal
punto di vista della ‘governance’
dei processi di innovazione tec-
nologica che si diffondono nella
struttura urbana e della gestione
dell’impresa creativa nella co-
struzione delle città del futuro,
oppure sostenibilità come pre-
venzione e come strategia per la
riduzione degli sprechi alimen-
tari a livello planetario…
Il percorso di ‘avvicinamento’
all’evento Expo elaborato in
seno al Laboratorio è costellato
di incontri e iniziative didattiche,
‘colloquia’ internazionali, workshop di ricerca e lecture, momenti di formazione e
raccolta di opinioni autorevoli a beneficio di tutti, giovani ricercatori, istituzioni e
pubblico, con il fine ultimo di arrivare nel 2015 alla stesura di una ‘Carta di Racco-
mandazioni della Scienza per Expo Milano 2015’, che raccolga i suggerimenti del
mondo della scienza per un futuro più sostenibile e ‘a misura d’uomo’. In partico-
lare, il Laboratorio ha preso in considerazione quattro tematiche: “Il dono violato:
agricoltura, alimenti e salute per un futuro sostenibile” che affronta il tema della
produzione agricola degli alimenti e della trasformazione delle materie prime in pro-
dotti finiti, sottolineando l’importanza di un’alimentazione qualitativamente e quan-
titativamente adeguata anche a tutela della salute; “Non siamo soli: le dimensioni
dello sviluppo tra sostenibilità ed equità” che prende invece in esame lo sviluppo
sostenibile nella sua dimensione sociale e ambientale in una società globalizzata e
multiculturale; “Cultura del cibo, energia per vivere assieme” che considera l’incon-
tro e il passaggio di tradizioni nelle diverse culture. Infine, il percorso definito “La
città umana: futuri possibili tra smart e slow city” indaga lo spazio urbano dal punto
di vista delle sfide e delle opportunità che l’introduzione delle nuove tecnologie
porta con sé, fra ‘Smart city’ e ‘Slow city’. Si esamina la relazione città/tecnologia
ponendosi l’obiettivo di integrare prospettive teoriche e quadri concettuali finora
separati e contrapposti: da un lato il paradigma della Smart city, dove la tecnologia
si pone come innovazione auto-evidente, dall’altro l’analisi delle pratiche innovative
di ri-localizzazione della produzione e del consumo, che fanno della città un sistema
di interazione democratico e inclusivo e richiamano il paradigma della Slow city.
Fine ultimo è generare e diffondere una pluralità di modelli di azioni ‘intelligenti’
che aumentino la qualità della vita dei cittadini e dei frequentatori delle città future,
grazie a una tecnologia che favorisca le relazioni di interdipendenza, le connessioni
strette e generative di nuove idee e progetti: modelli che rendano la città capace di
fare società ed economia. È questa la vera sfida che dobbiamo affrontare oggi per far
diventare le città più vivibili domani e a questi paradigmi di sostenibilità speriamo gli
amministratori si riferiscano elaborando le direttive di sviluppo della nostra società.
La città del futuro fra ‘Smart’ e ‘Slow’
Fonte: httprealsprint.com