Automazione_Oggi_372 - page 50

MAGGIO 2014
AUTOMAZIONE OGGI 372
50
AO
ATTUALITÀ
di
Ilaria De Poli
P
ulito, ecologico,‘green’: il trasporto
su rotaia va oggi molto ‘di moda’,
in quanto ritenuto una valida al-
ternativa al ben più inquinante
traffico su gomma. Le linee attive
a livello europeo, del resto, sono tutt’altro
che esigue e, per una volta, l’Italia non ha
nulla da invidiare ad altre realtà del Vecchio
Continente. In termini di linee-km, infatti, la
rete ferroviaria italiana è la quarta più ampia
in Europa dopo quelle di Francia, Germania e
Polonia. “Considerando le sole tratte ad Alta
Velocità (per convenzione, dove la velocità
raggiunta supera i 250 km/h) la rete italiana
copre 923 km” ha confermato Carlo Silvani
di Vossloh Cogifer. I dati arrivano dalla sesta
edizione di ExpoFerroviaria, la più autore-
vole fiera italiana dedicata al settore, che
quest’anno ha raccolto al Lingotto di Torino
280 espositori provenienti da 17 Paesi, oltre a
circa 6.000 visitatori.
Organizzata da Mack Brooks Exhibitions, con
l’appoggio di partner quali il Ministero dei
Trasporti e delle Infrastrutture, la Regione
Piemonte, la città di Torino, GTT Gruppo To-
rinese Trasporti, Infra, TO Infrastrutture per
la mobilità, Ferrovie dello Stato Italiane, Cifi
(Collegio degli Ingegneri Ferroviari Italiani),
Asstra (Associazione Trasporti Pubblici),
Anie-Assifer (Associazione Industrie Ferro-
viarie), Federmobilità, Aniaf, Torino Piemonte
Railway, la manifestazione ha inteso fare il
punto su temi chiave, quali “La costruzione
di nuove infrastrutture, il mantenimento di
quelle esistenti, l’erogazione dei servizi, il
miglioramento dei sistemi” ha commentato
il presidente di Mack Brooks Exhibitions,
Stephen Brooks. “Sono tutte cose possibili
grazie a un’industria da sempre ampia e vi-
vace, con una filiera che coinvolge aziende
di tutte le dimensioni”. Un settore dunque in
grande fermento, sul quale si sta catalizzando
l’attenzionedelle istituzioni e che, per questo,
promette investimenti. E gli ambiti potenziali
sui quali operare sonomolto diversificati: dai
servizi bordo treno e a terra al segnalamento,
dalla sicurezza alla manutenzione, dalle in-
frastrutture al controllo. Da qui l’interesse di
molte realtà il cui core business è legato ad
ambiti limitrofi, quello dell’automazione in-
dustriale in primis, i cui prodotti possono fa-
cilmente adattarsi all’impiego nel comparto,
a patto di introdurre opportuni accorgimenti
e modifiche in conformità agli stringenti re-
quisiti d’obbligo per il ferroviario.
Oggi, nell’era dell’Internet of Things e della
‘smart mobility’ è ora di pensare a soluzioni
intelligenti che migliorino davvero la qualità
della vita quotidiana di tutti noi, a partire dal
‘binario’.
Interesse dal mondo
manifatturiero
“Nel 2030 circa 4,7 miliardi di persone abi-
teranno nelle città, destinate a consumare il
75%dell’energiadisponibile eprodurre l’80%
delle emissioni di gas serra: le soluzioni di tra-
sporto elettrico e di smart electrification rap-
presentanoper questounmust irrinunciabile
se si vuole rendere i centri urbani più vivibili
aumentando la qualità della vita” ha sottoli-
neatoStefanoNervi di Siemens, parlandoalla
platea di ExpoFerroviaria. Migliorare le infra-
strutture in un’ottica di maggiore efficienza,
per esempio introducendo soluzioni per il re-
L’evoluzione
della rotaia
Il trasporto su rotaia, in linea con le politiche di ‘smart mobility’,
porta con sé ingenti investimenti, catalizzando l’interesse del
mondo manifatturiero: ce lo confermano le aziende presenti a
ExpoFerroviaria
La manifestazione ha inteso fare il punto su temi chiave, quali la costruzione
di nuove infrastrutture, il mantenimento di quelle esistenti, l’erogazione dei
servizi, il miglioramento dei sistemi
Fonte: http://www.morguefile.com/
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