I/O). La filosofia di base è rappresentata
dall’architettura NI LabView RIO, che con-
sente all’utente di implementare, funzio-
nalità hardware all’interno di un chip Fpga,
realizzando così dispositivi specifici per le
proprie esigenze applicative. Ciò che rende
importante e unica questa funzionalità è la
possibilità per i progettisti di personalizzare
il chip Fpga utilizzando lo stesso ambiente
di programmazione grafica LabView che
viene impiegato per la realizzazione di soft-
ware applicativo di alto livello per i sistemi
tradizionali”. Sono state poi presentate le
novità di LabView 2013, con il nuovo NI
Compact Rio 9068 con sistema operativo
NI Linux realtime che include il SOC (System
on a Chip) programmabile in Xilinx Zynq
che combina un processore ARM based e
tecnologia 7 Fpga su singolo chip.
I casi di successo
Sono numerosi i casi di successo che si sono
avvicendati sul palco durante NI Days 2014
e che riguardano i più svariati ambiti. Ne
citiamo solo alcuni, per ovvi motivi di spa-
zio. Il primo ha coinvolto l’Arena di Verona,
il meraviglioso teatro lirico all’aperto. La
sfida era quella di realizzare un sistema di
monitoraggio distribuito per il controllo di
parametri strutturali dell’arena. Structural-X
è il sistema scelto per il monitoraggio strut-
turale di IRS basato su hardware e soft-
ware National Instruments che permette
di monitorare e tenere sotto controllo lo
stato di conservazione dell’anfiteatro ro-
mano. Grazie alla flessibilità dell’hardware
National Instruments,
Structural-X permette
di configurare e gestire
da un server centrale
sia sensori di misura
wireless che cablati. Il
sistema installato all’A-
rena di Verona è costitu-
ito da 10 box di misura
su cui convergono i vari
sensori: sei box client
wireless basati su un si-
stema NI WSN (Wireless
Sensor Network) imple-
mentato su protocollo
ZigBee, tre box client
cablati basati su slave
Ethercat NI CompactRIO
e un box master Ether-
cat, dove convergono i
nove client, basato sul
gateway programmabile NI 9792. In più è
stato un installato un PC all-in-one di su-
pervisione per la raccolta, l’elaborazione, la
visualizzazione dei dati e il controllo remoto
via Internet. Il sistema garantisce l’operati-
vità sul lungo periodo grazie a stabilità e
affidabilità dell’hardware e alla semplicità
della manutenzione. La sincronizzazione
dei dati è garantita grazie all’utilizzo del
protocollo Ethercat che permette di evitare
trigger hardware o marcature GPS. Un altro
ambito è quello medicale. Non ci stanche-
remo mai di parlare del Centro Nazionale
di Adroterapia Oncologica (Cnao) di Pavia,
vincitore assoluto del premio Chiari a cui
abbiamo dedicato un box. Si tratta di un’ec-
cellenza italiana per la cura dei tumori con
fasci di particelle cariche e di massa mag-
giore o uguale a quella del protone (adroni).
Tali particelle vengono rilasciate con la tec-
nica a scansione che richiede un sistema di
misura e controllo delle caratteristiche del
fascio preciso, rapido e deterministico. Il
sistema, detto di Distribuzione della Dose
(DD) deve sincronizzarsi e interfacciarsi
con differenti sottosistemi della complessa
macchina per terapia e garantire elevati
criteri di affidabilità, robustezza e reperibi-
lità dei materiali utilizzati. Il DD del Cnao è
essenzialmente composto da una coppia
di magneti per la scansione trasversale
del fascio e da una serie di camere a ioniz-
zazione con anodi differentemente seg-
mentati per la misura della fluenza, della
posizione e della dimensione del fascio.
La Fondazione Cnao, l’Istituto Nazionale