MAGGIO 2014
AUTOMAZIONE OGGI 372
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meccanismi meccanici, stanno diventando
dei veri e propri concentrati di automazione
presenti in ogni momento della nostra vita
quotidiana.
Michele Pedretti
, product manager robot
di Mitsubishi Electric
Factory Automation
(it3a.mitsubishie-
lectric.com/fa/it):
Nell’ottica di analiz-
zare accuratamente
l’attuale situazione
della robotica in
Italia e nel mondo
è corretto dividere
questo specifico
mercato in due prin-
cipali macro fami-
glie: robot di medie
e grandi dimensioni
(saldatura, pallettiz-
zazione di fine linea,
v e r n i c i a t u r a…) ;
robot di piccole e medie dimensioni (as-
semblaggio, ispezione, asservimento…).
La prima macro famiglia (di medie e grandi
dimensioni) è sicuramente da considerarsi
il mercato più maturo, più consolidato e
conosciuto, ma anche quello che ha ormai
raggiunto ‘una stabilità’ nei suoi valori e
dove le applicazioni sono ben note e col-
laudate. Completamente differenti poten-
zialità, valori e possibili nuove applicazioni/
mercati per quanto concerne i robot di
medie e piccole dimensioni. Ad oggi il mer-
cato di questa seconda macro famiglia è
in decisa ascesa sia in Italia che in Europa,
dove nuovi mercati emergenti stanno sem-
pre più richiedendo questo tipo di automa-
zione e vengono costantemente studiate
nuove applicazioni robotizzate. Anche per
questo motivo
Mitsubishi Electric
ha deciso di inve-
stire da anni co-
stantemente nella
progettazione e
realizzazione di
Scara e antropo-
morfi di medie e
piccole dimen-
sioni, diventando
negli anni leader di
mercato nella for-
nitura di robot fino
a 20 Kg di carico
utile applicabile al
polso.
Marco Pecchenini
- sales executive robo-
tics di Fanuc Italia
): L’attuale
situazione di mercato è indiscutibilmente
complicata: la produzione è a livelli mi-
nimi e la situazione economica non aiuta
in alcun modo gli investimenti. Gli ordini
vengono rivolti principalmente ad aziende
che hanno già un elevato portafoglio or-
dini mentre le aziende meno cariche, che
avrebbero quindi la possibilità di soddi-
sfare in tempi minori le richieste, vengono
sempre meno prese in considerazione.
Questa situazione genera un allarga-
mento del divario tra le piccole e le grandi
aziende. L’automazione robotizzata è ‘aria
fresca’ in un panorama rovente.
Consente alle aziende di produzione di
avere un impianto versatile e spesso riuti-
lizzabile, mentre agli impiantisti garantisce
un prodotto affidabile e standardizzato,
che riduce i tempi di realizzazione degli
impianti e favorisce la competitività sui
mercati internazionali.
Questo è uno dei motivi fondamentali che
denota una crescita del mercato della ro-
botica, che è destinato ad avere un trend
positivo ancora per molti anni. Fanuc si
propone sul mercato come fornitore unico
per l’automazione grazie alle 3 tipologie di
prodotti commercializzati: controlli nume-
rici per macchine e per automazione, robot
industriali, macchine (quali piccoli centri di
lavoro fino a 5 assi interpolati, presse per
iniezione plastica ed elettro erosioni a filo).
I nuovi settori stanno crescendo ma resta
confermato che i grandi numeri sono
ancora legati agli ambiti tradizionali. Le
opportunità generate dall’estro e dall’in-
ventiva degli Italiani sono molteplici e
spesso legate ad utilizzi totalmente nuovi
dell’automazione robotizzata.
Il rischio più grande che l’Italia corre, è
che si perda una buona parte della produ-
zione interna, orientando l’Italia ad essere
un Paese principalmente di costruttori di
macchine e obbligando proprio queste
aziende ad inseguire mercati esteri sempre
più lontani e difficili.
Michele Pedretti - Mitsubishi Electric
Fonte: Automatica