Automazione_Oggi_367 - page 70

OTTOBRE 2013
AUTOMAZIONE OGGI 367
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Le realtàmanifatturiere attuali si collocano in un contesto caratterizzato
da forti vincoli di costo, riduzione del time-to-market e abbreviazione
del ciclo di vita dei prodotti. Ecco, quindi, che anche la progettazione e
l’avvio dei sistemi produttivi devono avvenire in tempi più brevi, senza
rinunciare a standard di efficienza e qualità elevati. Un recente studio
di IDC Manufacturing Insights rileva che la strategia selezionata dalle
aziende italiane non è più soltanto focalizzata sulla riduzione dei costi
e sul raggiungimento dell’eccellenza operativa, certamente essenziali
per sopravvivere, ma anche incentrata, per la prima volta da molti anni,
sull’innovazione di prodotto come strategia orientata alla crescita.
Esaminando la scala temporale dello sviluppo prodotto, le metodolo-
gie di progettazione di dettaglio nei vari ambiti (meccanico, elettrico,
software) sono ormai ben consolidate. I sistemi CAD/CAE inseriti sulle
piattaforme PDM/PLM offrono ottime funzionalità nella zona centrale
del ciclo di vita del prodotto. Risulta però che le aziende assumano i
rischi maggiori nelle primissime fasi di gestione dei requisiti iniziali e di
‘systemdesign’, perché è quello il momento in cui si concentrano i costi
maggiori di un prodotto. Pur contribuendo inmaniera decisiva alla defi-
nizione dei vincoli di progetto e di conseguenza all’input per le attività
a valle, di progettazione di dettaglio, queste attività sono spesso con-
dotte inmodo non strutturato. Lemoderne piattaforme di gestione dati
e simulazione meccatronica facilitano la collaborazione tra i vari enti
coinvolti, già a partire dalla ‘bozza’ di progetto. Le verifiche degli aspetti
interdisciplinari diminuiscono le ‘incognite’ e il rischio complessivo. La
collaborazione sulla piattaforma di simulazione permette inoltre di or-
ganizzare un percorso di impostazione e progettazione parallelo e non
più sequenziale, con ovvio beneficio sui tempi complessivi di progetto.
Nello stesso tempo, le fasi di test e avvio in produzione (commissioning)
della macchina o dell’impianto contribuiscono in modo altrettanto im-
portante al tempo complessivo di lancio sul mercato (oppure di con-
segna nel caso di commesse). Le condizioni, gli attori e i componenti
che devono essere necessariamente coinvolti durante le attività di test
e debug sul sistema reale delle macchine e degli impianti automatici
sono diversi e tali da rendere questa attività dispendiosa, sia in termini
di tempo sia di risorse. Per ovviare ad alcuni inconvenienti, per esempio
il fermo delle attività di assemblaggio meccanico, la difficoltà di debug
del comportamento del sistema in caso di guasti e anomalie ecc., sono
disponibili tecnologie moderne che permettono il ‘Virtual Commissio-
ning’. Si utilizzano a questo scopo piattaforme che emulano il sistema
reale, prendendo in considerazione non soltanto gli aspetti meccanici,
ma anche la cinematica, il flusso del materiale e soprattutto gli aspetti
di controllo e automazione dell’impianto.
* Comitato Tecnico Automazione Oggi
Articolo realizzato in collaborazione conGian Luca Sacco, marketing director
South Europe di Siemens Industry Software
Fonte : www.beyondearthseries.com
Software per
la progettazione
Le aziende italiane non si stanno più focalizzando soltanto sulla riduzione dei
costi e sul raggiungimento dell’eccellenza operativa, ma anche, per la prima volta
da molti anni, sull’innovazione di prodotto quale strategia orientata alla crescita
di
Carlo Marchisio*, Alessandra Pelliconi
RASSEGNA
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