I risultati del censimento globale 2012 dedicato al settore data center

Dalla rivista:
Automazione Oggi

 
Pubblicato il 22 ottobre 2012

Il Dipartimento DCD Intelligence ha rilasciato i primi risultati raccolti globalmente nel 2012 grazie al censimento svolto da DatacenterDynamics a livello internazionale (http://turt.co/dcd16). I dati raccolti testimoniano una crescita continua degli investimenti nel settore DC, un aumento globale della potenza degli UPS installati nelle infrastrutture e un incremento significativo di realtà che hanno deciso di avvalersi delle soluzioni di outsourcing, in particolare di co-location.

I livelli di investimenti globali hanno raggiunto il 22,1%
I risultati del censimento indicano che l’investimento totale dedicato ai data center è cresciuto del 22,1% – da 86bn di dollari del 2011 a 105bn di dollari del 2012. Come dichiarato da Nicola Hayes, managing director del Dipartimento Intelligence di DCD: “Le nostre previsioni per il 2013 mostrano sì un rallentamento della crescita, ma il settore si mantiene florido con un +14,5% rispetto ai livelli del 2012, con ulteriori 15 miliardi di dollari di investimenti aggiuntivi.”

Il Facility Management (FM) – nei rami Meccanici ed Elettrici (M&E) – tra 2011 e 2012 è il settore che ha vissuto l’aumento maggiore, in termine di investimenti per un Datacenter (22,5% a livello globale). Si tratta di un aumento di 5 miliardi di dollari, passando da 40 miliardi di dollari a 49 miliardi di dollari. Sono stati interessati: attrezzature di distribuzione elettrica e di distribuzione, gruppi di continuità (UPS), generatori, attrezzature di raffreddamento, attrezzature di sicurezza, antincendio e sistemi di gestione delle infrastrutture e dei servizi correlati al data center.
Gli impianti del settore IT (comprendenti sia component ‘attivi’ quali server, storage, switch e router) hanno invece visto un rallentamento degli investimenti a loro dedicati -16,7% – da 30 miliardi di dollari a 35 miliardi. Guardando al 2013, si prevede pertanto una crescita continua, ma a un ritmo più lento.

Secondo Hayes: “Sono i mercati meno sviluppati la chiave di lettura di questo continuo aumento degli investimenti nel settore DC – anche se in mercati maturi come quelli del Nord America e dell’Europa occidentale continuiamo a vedere un po’ di crescita. Regioni come l’Asia Pacifica e America Latina sono il vero motore che alimenta la crescita dei livelli di investimento per i data center”.

Riduzione ‘preoccupazione’ sulla disponibilità di energia
Commentando i risultati del censimento sui data center 2012 svolto globalmente sulla disponibilità di energia e costo, Hayes ha osservato: “è sorprendente come negli ultimi anni, l’attenzione dei media e degli operatori si sia focalizzata sulla preoccupazione di power e costi, quando invece dai dati emersi a livello globale dimostrano un fattore di minore importanza”. “Ciò si spiega in parte con la rappresentazione tra il campione di imprese in mercati meno sviluppati, dove i requisiti di alimentazione sono più piccoli e quindi meno vincolat rispetto ai mercati maturi”. “Le strategie messe in atto, negli ultimi 12 mesi, da parte dell’industria dei data center, spinge le imprese a migliorare la propria efficienza energetica, e ridurre di conseguenza i costi sull’impiego d’energia”.

Impennata di fabbisogno immobiliare per i data center nel 2013
La tendenza globale per il white space nei data center, ovvero la zona di un data center che ospita le apparecchiature IT, testimonia una rapida crescita del fabbisogno immobiliare. Dai 24 milioni di metri quadrati a 26 metri quadrati degli anni precedenti (+8.3%), è previsto un incremento significativo del +19.2% nel 2013 con 31 milioni metri quadrati.

Significativo aumento dell’outsourcing
C’è stato un aumento significativo sulla richiesta di outsourcing a livello mondiale – in particolare colocation – nel corso degli ultimi 12 mesi (crescita del 31,3% rispetto ai 16 miliardi di dollari a 21 miliardi) e si prevede un aumento ulteriore pari a 5 miliardi di dollari nel 2013.
Le ragioni di questo sviluppo risiedono nella crisi economica occidentale, che spinge sempre più a ridurre il CapEx (CAPital EXpenditure) e far fronte alla crescente complessità in ambiente data center.
Tuttavia la maggiore crescita in outsourcing è evidente nella regione Asia-Pacifico, dove la crescita e l’utilizzo su larga scala dei servizi di colocation, sta incoraggiando le imprese a esternalizzare piuttosto che affittare o comprare il proprio spazio.
Commentando i risultati, Zahl Limbuwala, presidente di BCS data center Specialist Group (1.400 membri che rappresentano, per appartenenza, tutte le funzioni e sfaccettature del settore, dalla progettazione al software e aspetti legali) ha dichiarato: “I risultati del settore delineato dal cesimento DCD del 2012 in gran parte rispecchiano la tendenza che i nostril membri più qualificati hanno riscontrato durante l’anno.
“I dati ricavati dal censimento DCD testimoniano un investimento costante da parte di BCS su iniziative come CEEDA Awards e i certificati dedicati ai datacenter.”

Riepiloghi Regionali
Asia Pacifica

Dal censimento globale di DatacenterDynamics si evince che nell’Asia Pacifica il tasso di crescita del mercato dei data center è davvero significativo. L’ammontare totale degli investimenti nel settore è stato del +24,2% tra 2011-2012, dove la Cina detiene il livello più alto di crescita come singolo Paese della Regione. Si prevede che questa crescita continuerà anche nel 2013.
La Regione vanta anche il livello maggiore di crescita in termini di fabbisogno di power, con un incremento negli ultimi 12 mesi del +48,6% della richiesta di energia per i data center, rispetto al +5,3% di crescita del fabbisogno di power segnalato nel più maturo mercato del Nord America. Nicola Hayes, managining director del Dipartimento DCD Intelligence, afferma che “queste cifre riflettono l’irrobustimento significativo che si è verificato nella regione negli ultimi 12 mesi, dimostrando che il mercato si sta muovendo verso una fase più matura e allo stesso tempo evidenziando un possibile problema in termini di fornitura di energia nei prossimi anni”.

America Latina
I risultati del censimento, svolto a livello globale da DatacenterDynamics, mostrano una crescita significativa nel settore dei data center in America Latina nel corso degli ultimi 12 mesi, anche se il mercato rimane frammentato a livello interregionale. Gli stessi investimenti di settore sono cresciuti del +31,4%, passando dai 10,5 miliardi di dollari nel 2011 ai 13,8 miliardi nel 2012.
La maggior parte delle infrastrutture sono ancora proprietà di utenti privati e dunque con gestione su piccola scala in termini di dimensione per singolo data center. Nonostante la regione abbia la percentuale più bassa a livello globale di società con data center in outsourcing con servizio di colocation, ne è previsto un aumento nel corso dei prossimi anni, di pari passo alla maturazione del mercato e l’offerta di soluzioni di colocation all’avanguardia. Il fabbisogno di power è anch’esso in aumento nella regione, con + 41,2% nei soli ultimi 12 mesi, il che presuppone un incremento della domanda di soluzioni di colocation e di outsourcing di settore.

America del Nord
Dai risultati raccolti con il censimento globale di DatacenterDynamics si può vedere una crescita modesta nel mercato Nordamericano dei data center, soprattutto se confrontata con l’Asia Pacifica e l’America Latina. Gli investimenti dedicati ai data center in Nord America è sì cresciuto del 14% negli ultimi 12 mesi, ma a un tasso inferiore a quello registrato negli anni precedenti. Nicola Hayes, managing director del Dipartimento DCD Intelligence ha affermato che “si dovrebbe ricordare che il mercato nordamaericano è in una fase molto più matura rispetto a quello di altre regioni, pertanto è naturale che il suo tasso di crescita sia inferiore rispetto a quello dei mercati in via di sviluppo.
Per esempio, se compariamo gli investimenti nel mercato latino-americano, i quali sono cresciuti del +31,4% a livello complessivo con 13,8 milioni di dollari, nel Nord America il totale degli investimenti nel corso degli ultimi 12 mesi è stato di 44,1 milioni di dollari. Si può riscontrare dunque che l’attuale congiuntura economica abbia avuto solamente un lieve impatto nel settore IT e in particolare dei data center, ma che le aziende siano diventate comunque più caute, rispetto gli anni precedenti, nella scelta di come e su cosa investire”.
Nonostante l’isteria veicolata da parte dei media sul fabbisogno energetico sempre più crescente nel settore dei data center, l’effetiva richiesta energetica del Nord America è cresciuta di solo +5,3%.

Europa
Nonostante le particolari condizioni economiche che hanno e stanno interessando tutta la regione europea, il mercato dei data center ha registrato una crescita costante in termini di investimento. Dal censimento svolto DatacenterDynamics a livello globale è emerso che gli investimenti dedicati ai data center in Europa sono cresciuti del +13,6% nel periodo 2011 – 2012, da 40,5 milioni di dollari nel 2011 a 46 milioni nel 2012. Anche se questa crescita sembra modesta rispetto ad altre regioni come l’Asia Pacifica e America Latina (rispettivamente +24,2% e +31,4%), si tratta di un tasso di crescita comunque simile a quello di altri mercati maturi, vedi Nord America.
L’Europa ha infatti registrato una percentuale elevata rispetto all’ammontare globale degli investimenti per i data center, con$ 105 milioni complessi.

Perché il censimento 2012 sui Datacenter
Supportato quest’anno da Cummins, Siemens e il BCS, l’industria Chartered per l’IT, il censimento sull’industria DatacenterDynamics è il più grande studio comparativo degli operatori proprietari di data center e degli utenti finali in tutto il mondo. Progettato per fornire indicazioni statisticamente significative nel campo di applicazione e le dinamiche del settore, non solo a livello mondiale, ma anche a livello regionale e nazionale. I risultati forniscono all’industria e ai professionisti del settore data center una visione robusta sulla crescita effettiva annuale in termini di potenza e di spazio,allo stesso modo sviluppo e tendenze delle tecnologie.

DatacenterDynamics www.datacenterdynamics.com

Turtle Consulting www.turtleconsulting.com



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