Un “Made in Italy” tecnologico
Per fine anno si ipotizza un business dell’It di 18.186 milioni di euro, con un calo del 2,7%, con una situazione di sostanziale parità fra i due anni per l’hardware (circa 4.800 milioni)
Innanzitutto i numeri: i dati Assinform evidenziano come, per la prima volta dall’avvio della crisi, si sia manifestata una tendenza all’attenuazione del calo di mercato. Con il -2,5% segnato a fine giugno 2010, l’It italiano ha recuperato oltre 6 punti percentuali rispetto al -9% registrato a fine giugno 2009 (sul 1° semestre dell’anno precedente). Il recupero ha interessato tutte le componenti informatiche, dall’hardware, al software, ai servizi, ma con notevoli differenziazioni e prospettive.
Le aziende, nonostante la situazione tuttora critica dell’economia, stanno investendo anche in infrastrutture. Il riscontro si ha nel numero di desktop venduti: più di un milione, contro 918 mila nello stesso periodo del 2009. Ovvero è stato registrato un progresso del 13,4% a fronte di un calo del 21,5% nel primo semestre 2009 sull’analogo periodo dell’anno prima.
“Se vogliamo che l’informatizzazione infrastrutturale da parte delle imprese – ha sottolineato il presidente di Assinform, Paolo Angelucci – evolva verso un utilizzo pervasivo dell’It nell’economia italiana generando nuova occupazione qualificata, soprattutto tra i giovani, sono necessari atti di coraggio da parte delle istituzioni, del Governo, della classe politica tutta, per introdurre nuove regole e condizioni quadro capaci di creare un clima che premi l’innovazione a tutti i livelli. Per questo occorrono provvedimenti di politica industriale stabili, che agiscano sul fronte del credito fiscale e degli incentivi, accompagnati da misure che facilitino l’accesso a finanziamenti bancari. La finalità deve essere quella di sostenere sia la domanda It, premiando le aziende italiane che usano la leva tecnologica per migliorare la propria efficienza/produttività, sia l’offerta di ‘Made in Italy’ tecnologico. In questo contesto vanno favorite fusioni e acquisizioni aziendali con un programma straordinario di ammortizzazione fiscale. Al contempo, le addizionali dall’Irap vanno spostate sull’Ire per stemperare il peso sull’occupazione di questa tassa, particolarmente iniqua per un settore ad alto utilizzo di risorse professionali qualificate quale l’IT”.
Assinform: www.assinform.it
Contenuti correlati
-
IA Generativa: +246% la domanda di professionalità nei primi 6 mesi del 2024 rispetto al 2023
Lo studio “Nuovi modi di lavorare: ruoli e competenze nell’era dell’IA Generativa”, realizzato da Gi Group Holding in collaborazione con Microsoft Italia, analizza l’adozione di questa tecnologia nelle aziende e apre prospettive inedite sulle sue implicazioni per...
-
Servitizzazione
Negli ultimi anni, con l’introduzione delle tecnologie digitali, la servitizzazione ha assunto la forma di un processo di potenziamento e ampliamento dell’offerta, progettato grazie alle innovazioni nate dal mondo dell’informatica e delle soluzioni software Le aziende manifatturiere...
-
Crisi nel Mar Rosso: effetti sulle imprese italiane e sul commercio internazionale
Allianz Trade ha pubblicato oggi un Rapporto dal titolo “La crisi nel Mar Rosso: effetti sulle imprese italiane e sul commercio internazionale”. Si tratta di un’indagine – svolta a marzo – su un campione di 500 esportatori...
-
ECOI commissiona a Rohde & Schwarz l’indagine comparativa sulla qualità della rete mobile islandese con metodologia ETSI
L’Ufficio islandese per le comunicazioni elettroniche (ECOI) ha scelto la soluzione di test delle reti mobili di Rohde & Schwarz per valutare e confrontare le prestazioni, la copertura e la capacità dei tre operatori di rete mobile...
-
Report Zscaler ThreatLabz 2023 sulle minacce IoT e OT
Zscaler, esperto di sicurezza cloud, ha reso noti i risultati del report Zscaler ThreatLabz 2023 Enterprise IoT and OT Threat . Il report di quest’anno fornisce uno sguardo approfondito sull’attività dei malware in un periodo di sei mesi,...
-
Le aziende nell’area Emea sono le più propense verso l’IA e il Machine Learning
Workday Inc, fornitore leader di applicazioni cloud aziendali per la gestione finanziaria e delle risorse umane, ha pubblicato una recente indagine in cui si esamina come l’Intelligenza Artificiale (AI) e il Machine Learning (ML) influenzeranno il futuro...
-
Un’indagine svela le opportunità per migliorare l’efficienza, la scalabilità e il successo dei progetti aziendali di AI e data science
Altair ha pubblicato i risultati di un’indagine internazionale che ha rivelato alti tassi di adozione e implementazione di strategie organizzative basate su dati e AI a livello globale. L’indagine ha anche rivelato che spesso il successo dei...
-
Tecnologie per il legno: un ritorno alla “normalità”?
Il primo trimestre 2023 conferma il rallentamento degli ordini per le tecnologie italiane dedicate alla lavorazione del legno e all’industria del mobile. L’indagine trimestrale realizzata dall’Ufficio studi di Acimall, l’associazione che riunisce i costruttori del settore conferma...
-
Dalla trasformazione all’innovazione digitale in tre mosse
Secondo una recente indagine condotta da IDC, il 50% delle imprese italiane è già ben avviato nel processo di creazione di un business digitale. Per far evolvere con successo i propri modelli di business tradizionali, le organizzazioni...
-
Sicurezza sul lavoro e digitalizzazione: i risultati di una nuova ricerca di Ascom UMS
Solo 90 delle 551 aziende italiane intervistate nell’ambito di una nuova ricerca sulla sicurezza negli ambienti di lavoro realizzata per ASCOM UMS, fornitore internazionale di soluzioni informatiche per le aziende, utilizzano la tecnologia per digitalizzare e automatizzare...