Ge ricomincia dal futuro

Ge Intelligent Platforms presenta la nuova sede italiana a Milano, dopo la dissoluzione della joint venture con Fanuc. Aggiornamenti su strategie e prodotti

Pubblicato il 26 novembre 2010

In occasione della presentazione alla stampa della nuova sede Milanese, Massimo Merli, responsabile della filiale italiana di GE Intelligent Platforms e Oem sales director per l’area Emea, ha fatto il punto sulle strategie commerciali, di mercato e di prodotto della società, con particolare focus sulle prospettive emerse a seguito della dissoluzione dell’ultraventennale matrimonio con Fanuc, avvenuta circa due anni fa.

“La nuova realtà di GE Intelligent Platforms ci permette di essere protagonisti al cento per cento del nostro futuro e di avere una maggiore libertà di movimento con una maggiore focalizzazione sui core business”, ha dichiarato al riguardo Merli.

GE IP ha intanto allargato il proprio raggio d’azione affiancando alla divisione dedicata alle soluzioni per l’automazione (che adesso si chiama Control & Communications systems e integra anche il settore “commercial embedded”) una divisione espressamente dedicata al software (Industrial Software, che segue i prodotti Proficy HMI, MES, Historian, Workflow e applicazioni SOA di terze parti) e una alle soluzioni embedded per i mercati Defense & Aerospace (chassis e sistemi, computer e SBC, sistemi di acquisizione dati e schede di comunicazione e I/O).

I nuovi headquarter europei sono ad Augsburg in Germania, mentre la nuova sede italiana è a Milano in Via dei Missaglia. Con l’occasione, GE IP ha anche riorganizzato la struttura commerciale ed è ora direttamente responsabile delle vendite dirette, mentre GE Power Controls, la società del gruppo che precedentemente gestiva l’intera parte commerciale, curerà adesso solamente i clienti della grande distribuzione elettrica.

In Italia l’intenzione di GE IP è di concentrarsi sui clienti Oem, focalizzandosi innanzitutto sulle soluzioni per le applicazioni mission critical, “dove il downtime non è una opzione”, ha sottolineato Martino Caranti, Oem Leader. Per queste applicazioni GE mette a disposizione diverse soluzioni: dalla doppia alimentazione fino alle soluzioni con unità completamente ridondate (dalla Cpu ai moduli I/O) e sincronizzate ad alta velocità con la tecnologia “reflective memory”.

Una seconda area di interesse è quella delle macchine per il packaging. Attenzione infine al settore del Material handling / Assembly.

Per l’industria di processo, GE IP ha aggiornato il proprio Proficy Process Systems, ora giunto alla release 2.0. “Proficy Process Systems integra soluzioni diverse per realizzare un’applicazione specifica per il controllo di processo con prestazioni paragonabili a quelle di un DCS. Dalla struttura di base, aperta a tutte le reti di campo e governata dai controllori PACSystems (RX3i ed RX7i) o PAC8000, si passa a un livello superiore lungo una spina dorsale Ethernet. Qui si trovano le workstation su cui girano i nostri software (Cimplicity o iFix), i server historian e le altre applicazioni Proficy per l’intelligence di fabbrica”, spiega Sergio Torriani, Process Market leader. “Questa architettura ‘composita’ consente ai nostri clienti di avere un unico database condiviso per le logiche di controllo e di visualizzazione”. Anche in questo caso GE rende disponibili librerie specifiche (per esempio per la boiler automation, il trattamento delle acque e le piattaforme off-shore).

GE intelligent Plantform: www.ge-ip.com

di Franco Canna



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