Oil and gas: dalla joint venture fra RA e Schlumberger nasce Sensia

Le nuova entità nata dall’accordo combina le soluzioni di controllo e comunicazione integrate di Rockwell Automation con l’esperienza di Schlumberger nel campo dell’oil&gas per aiutare i clienti a trarre i maggiori benefici possibili dai propri investimenti

Pubblicato il 22 febbraio 2019

L’operazione si concluderà nella primavera del 2019, soggetta al normale iter di approvazione da parte delle autorità competenti; allora la joint venture potrà iniziare a fornire servizi alla clientela.
Sensia sarà il primo fornitore di soluzioni totalmente integrate di misura e automazione per l’industria dell’oil&gas. Offrirà soluzioni di automazione di processo scalabili, cloud ed edge-enabled, nonché sistemi di sicurezza e informativi per il processo. Dai sistemi intelligenti a soluzioni di gestione del ciclo di vita totalmente ingegnerizzate, la joint venture aiuterà i clienti a guadagnare in efficienza grazie a un’automazione intelligente guidata dai dati e dalle misure.

“I client in campo petrolchimico vogliono aumentare il valore degli investimenti riducendo in modo sicuro il tempo che intercorre fra estrazione e produzione, ottimizzando i ricavi che ottengono dai pozzi ed estendendone la vita utile” ha affermato Blake Moret, presidente e CEO di Rockwell Automation. “Oggi, non esiste un solo produttore che offra soluzioni end-to-end e piattaforme tecnologiche che soddisfino queste esigenze. Sensia sarà in grado di collegare asset disparati e ridurre le procedure manuali mantenendo la sicurezza, tramite soluzioni scalabili integrate su un’unica piattaforma tecnologica. Offriremo il valore aggiunto derivante dall’impiego della Connected Enterprise ai produttori del settore oil&gas intenti a migliorare la produttività. Sensia fornirà soluzioni di automazione del processo e dell’intero ciclo di vita, dai pozzi ai terminal, comprensive di esperienza e tecnologia all’avanguardia” ha concluso Moret.

“Sensia sarà in grado di ottimizzare le risorse E&P in ambito petrolchimico” ha dichiarato Paal Kibsgaard, presidente e CEO di Schlumberger. “Questa joint venture rappresenta il primo passo in linea con la nostra visione strategica volta a offrire ai clienti dispositivi intelligenti e connessi, con elevate capacità di diagnostica, unite a soluzioni di misura, automazione e analytics che migliorano le operazioni in campo petrolchimico, semplificano le decisioni di business e riducono il TCO (Total Cost of Ownership) lungo l’intero ciclo produttivo”.

In base ai termini dell’accordo, Sensia agirà come entità indipendente, con Rockwell Automation quale detentore del 53% e Schlumberger del 47% della joint venture. Si presume che Sensia genererà ricavi per 400 milioni di dollari all’anno con circa 1.000 dipendenti, servendo utenti in oltre 80 Paesi; la sede principale sarà a Houston, in Texas (USA). Il team dirigente sarà guidato da Allan Rentcome, che fungerà da CEO, attualmente direttore Global Technology – Systems and Solutions Business di Rockwell Automation.



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