Decolla la domanda di servizi di audio e video per il telelavoro “grazie” al Coronavirus

Per rispondere all’emergenza, le PMI si affidano a strumenti quali l’audio e la videoconferenza

Pubblicato il 11 marzo 2020

Decolla la domanda di tecnologie per il telelavoro in seguito all’emergenza coronavirus. Dallo scoppio della crisi, HDC Cloud Services, provider italiano specializzato nel segmento delle piccole e medie imprese, ha registrato un incremento del 300% per le richieste di servizi di audio conferenza e di oltre il 100% per i servizi di video conferenza. Numeri che rivelano una vera e propria corsa alle tecnologie per il lavoro a distanza, come mai si era verificato prima.

L’emergenza coronavirus spinge dunque il mondo delle PMI ad adottare nuove strategie e a introdurre innovazioni che hanno incontrato sinora molta resistenza. “Le PMI italiane non si avvicinano facilmente all’utilizzo dei servizi per i meeting a distanza. Prevale un approccio tradizionale che fa preferire le riunioni in presenza fisica e le trasferte di lavoro, anche quando si tratta di appuntamenti di poche ore. Lo confermano le domande poste dalle aziende al primo contatto: sono quesiti molto basilari, tipici di chi non ha mai utilizzato simili servizi e non ha idea di cosa serva per attivarli. Ovviamente, la questione si collega anche al tema dello smart working di cui si discute molto in questi giorni e che in Italia fatica a diventare parte della cultura aziendale” spiega Emo Maracchia, Direttore Marketing di HDC Cloud Services.

“Sarà interessante capire se la crisi del coronavirus cambierà le strategie aziendali nel medio-lungo periodo o se, a emergenza terminata, prevarranno le vecchie abitudini. Il lavoro a distanza dovrebbe essere considerato sempre come una risorsa, non solo quando c’è la minaccia di un’epidemia. Grazie a servizi quali la videoconferenza è possibile non solo tagliare i costi delle trasferte, ma anche ridurre gli spazi necessari per gli uffici, risparmiare su servizi di welfare per i figli dei dipendenti e ridurre lo stress dei lunghi viaggi, migliorando la produttività” conclude Maracchia.

HDC Cloud Services è il primo provider italiano che offre servizi in cloud di videoconferenza, conference call e video streaming con soluzioni in pay-per-use e ricaricabili espressamente concepite per imprese e professionisti.



Contenuti correlati

  • Cisco reti cloud
    Il futuro del cloud tra sicurezza e lavoro a distanza

    Anche se il rischio pandemia può essere considerato oramai un ricordo, il 40% delle persone continua a lavorare da remoto. Ma attenzione, perché i modelli di sicurezza tradizionali sono superati e rappresentano un problema per i professionisti...

  • Snom consolida il proprio know-how nell’automazione di edifici aziendali e residenziali 

    Alla fine del 2022, il noto produttore di telefoni IP Snom Technology GmbH ha conseguito il brevetto europeo per la procedura sviluppata in-house atta a controllare dispositivi KNX tramite dispositivi IP esterni all’ecosistema KNX. Tale brevetto conferma...

  • Le nuove possibilità di smart e remote working

    Il lavoro agile si sta qualificando come principale paradigma del nuovo approccio alla gestione delle imprese di ogni tipo. È causa ed effetto di una nuova visione del lavoro che restituisce alla persona flessibilità e autonomia nella...

  • Il futuro del lavoro è ibrido

    Lo smart working totale imposto dalla pandemia è stato una vera e propria rivoluzione anche per le reti giunte al loro banco di prova Leggi l’articolo

  • 3CX e Snom, una combinazione di successo

    3CX, produttore della pluripremiata soluzione per le telecomunicazioni aziendali, e Snom Technology, marchio premium di telefoni IP per l’uso professionale, intrattengono da oltre dieci anni in una partnership tecnologica e strategica: i prodotti di entrambi i vendor...

  • Mettere in sicurezza il perimetro aziendale: Bardiani Valvole ha scelto Sophos

    Bardiani Valvole, realtà italiana che opera nel settore della metalmeccanica alimentare, ha scelto Sophos come partner strategico per la cybersecurity. Ha messo così in sicurezza il proprio perimetro aziendale h 24, 7 giorni su 7, attraverso il...

  • osservatori_politecnico_smart_working
    Quale futuro per lo Smart Working in Italia?

    Nel corso del 2021 con l’avanzamento della campagna vaccinale è progressivamente diminuito il numero degli smart worker, passati da 5,37 milioni nel primo trimestre dell’anno a 4,07 milioni nel terzo trimestre. A settembre, infatti, si contano complessivamente...

  • Industrial smart working

    Bisogna senz’altro distinguere tra smart working e lavoro da remoto. In ambito industriale si preferisce parlare di lavoro agile, di una diversa organizzazione dei tempi, degli spazi e delle modalità di esecuzione del lavoro. Col pieno utilizzo...

  • Sul Green Pass, Siemens Italia accelera: richiesta per entrare in sede dal 27 settembre

    “Abbiamo deciso di introdurre il Green Pass, anticipando le decisioni che Governo e parti sociali stanno valutando, coerentemente con tutte le misure anti Covid adottate da febbraio 2020, per continuare a garantire la salute e sicurezza sui...

  • Convergenza fra rete e sicurezza

    Sicurezza e rete devono costituire un unico sistema integrato, in modo che ogni volta che l’infrastruttura di rete si evolve o si espande, la sicurezza sia in grado di adattarsi automaticamente al nuovo ambiente Leggi l’articolo

Scopri le novità scelte per te x