marzo 2014
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aree, in particolare di aree di specializza-
zione, nelle quali non si fa più cenno alle
singole regioni. Ma le realtà distrettuali so-
no anche una cartina di tornasole dell’ex-
port del nostro settore manifatturiero: nei
primi nove mesi del 2013 il fatturato dei
prodotti venduti sui mercati esteri ha se-
gnato un’accelerazione della crescita con
un progresso, rispetto allo stesso periodo
dell’anno precedente, del 4%. Merito, per
intensità di crescita a Toscana, Puglia, do-
ve la meccatronica nel barese fa sempre da
traino, e l’Umbria. Il Friuli-Venezia Giulia
ha invertito la rotta mostrando i primi se-
gnali di recupero grazie a componentistica
e termoelettromeccanica.
Un Sud meccatronico
Macchine sempre più intelligenti? Non è
più un sogno. Sono 14 le regioni italiane
che inseguono il ‘mito’ e in alcune di que-
ste si respira già qualche punta di eccel-
lenza, con qualche sorpresa al Sud Italia e
dall’export. Secondo il rapporto di Intesa
SanPaolo, nel secondo trimestre 2013,
sono andati molto bene i poli tecnologici
The future
of Made in Italy
Biotechnology, mechatronics and
aerospace are the three key sectors that
will drive the technological innovation
of Made in Italy in the near future.
Italy’s Industrial District policy is
entrusting these three hi-tech fields with
carrying the banner of the excellence
and innovation of our economy around
the world. An investiture sanctioned
by the latest analyses that demonstrate
the depth of excellence of our industrial
fabric. This is the picture that emerges
from the mapping conducted by
Invitalia, the national agency for
attracting investments and developing
businesses, and by the latest report on
the districts from the Intesa San Paolo
research center. Invitalia’s analysis
shows a different conformation among
territories: until recently these districts
were conceived locally, determined by
single regions and clearly demarcated
territorial boundaries, whereas today
the areas of district development are
larger and extend across all regions.
This is why the discussion has shifted
to macro-areas, particularly with
regard to areas of specialization
where there is no longer any mention
of individual regions. But the districts
are also a litmus test of exports in our
manufacturing sector: in the first nine
months of 2013, sales of products
in foreign markets have accelerated
with respect to the same period of the
previous year, registering a increase of
4%. This can be attributed to intense
overall growth in Tuscany, to the
strength of the mechatronics industry
in Bari (Puglia) and to a strong
showing in Umbria. Friuli-Venezia
Giulia has inverted its recent negative
trends, showing the first signs of
recovery thanks to the accessories and
thermo-electro-mechanical sectors.
italiani (+10,8%), mentre per i primi no-
ve mesi dello stesso anno l’aumento è del
5%. Stupiscono i dati sulle esportazioni dei
Distretti del Sud che, secondo lo studio,
crescono dell’11,5%, trainati dalla Puglia
(+21,6%) regione di gran lunga miglio-
re nel panorama distrettuale italiano
grazie al traino della meccatronica e
dei sistemi manifatturieri avanzati del
Barese. La meccatronica in Italia eccel-
le anche nelle Marche con le sue Smart
product/services. Spicca la provincia auto-
noma di Trento che punta sul design e sulla
meccanica, In Lombardia si concentra mag-
giormente sulla miniaturizzazione e sulle
lavorazioni di precisione. Invece in Valle
d’Aosta sull’ E-health (Sistemi innovativi di
telediagnosi wireless) e la microrobotica. In
Piemonte spicca il Manufacturing e digital
transformation, il Virtual performance si-
mulation e lo Human machine interface. In
Emilia-Romagna si guarda alla motoristica
e alla robotica, all’eco-design e ai materiali
innovativi.
Il ruolo di traino affidato anche alla mec-
catronica è testimoniato anche se si con-