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AUTOMAZIONE OGGI 387

SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA 87

S

SI

esperienze

mero di giri del motore”. Fiorenzato puntamolto sulla famiglia

di apparecchi elettronici con macinatura istantanea dotati di

display touchscreen. “La funzionalità touch è fondamentale

per i locali con grandi volumi, fino a duemila caffè al giorno, 7

giorni su 7. “In condizioni di utilizzo intensivo, i classici pulsanti

a molla hanno una durata limitata” continua Oddera. “La ma-

nutenzione dei nostri modelli elettronici è invece limitata alle

sole lame del macinatore, soluzione ideale per macchine che

devono soddisfare un’aspettativa di vita di 7-8 anni”.

Con il sistema brevettato da Fiorenzato, il barista non ha nem-

meno bisogno di sfiorare la macchina: grazie a un tag Rfid, il

macinadosatore riconosce le dimensioni della coppa (per 1 o 2

tazzine di caffè) ed eroga automaticamente la quantità giusta.

La svolta elettronica

L’attività di ricerca e sviluppo è la chiave del successo di Fio-

renzato in unmercato dove la concorrenza soffre di un ritardo

tecnologico di circa dieci anni. Lo sviluppo dei prodotti è gui-

dato dall’azienda stessa, con periodici aggiornamenti e mi-

glioramenti della gamma, o dagli stessi clienti, le cui richieste

vengono selezionate e sviluppate in base al valore aggiunto

che offrono. Partita come tutte le realtà manifatturiere dal

disegno in 2D, con l’introduzione dei macinadosatori elettro-

nici nei primi anni Duemila, Fiorenzato ha riscontrato subito la

necessità di nuovi strumenti. “Il nostro ciclo di progettazione

e sviluppo parte da un’idea o uno schizzo su carta” racconta

Luca Lissandron, responsabile tecnico e progettazione. “In ori-

gine disegnavamo a computer, realizzavamo diversi prototipi

e collaudavamo le parti più critiche o quelle nuove. Una volta

verificata la fattibilità, si proseguiva con l’ingegnerizzazione”.

L’introduzione dell’elettronica richiedeva però un approccio

diverso dal disegno bidimensionale. In primo luogo, l’azienda

ha scelto di sviluppare i nuovi progetti internamente, senza

il supporto di studi esterni, pensando e progettando intera-

mente le macchine in 3D. La seconda esigenza era accorciare

i tempi di progettazione ed eliminare gli errori e le limitazioni

tipici del 2D. “Con il 3D avremmo potuto vedere nei minimi

dettagli ogni possibile errore e problema di accoppiamento e

interferenza” dice Lissandron.

Progettazione e produzione integrate

Dopo aver provato alcuni software CAD 3D, dall’inizio del 2014

l’ufficio tecnico di Fiorenzato ha definitivamente adottato NX

di Siemens PLM Software. Una scelta nata dalla collaborazione

già esistente con Siemens per la componentistica dei macina-

caffè e per i controlli numerici dei centri di lavoro presenti in

officina, ma poi corroborata e confermata dall’efficienza del

software. “NX dialoga direttamente con i controllori Siemens

dei nostri centri di lavoro” conferma Lissandron “ma la scelta

finale è stata dettata dalla facilità d’uso e dall’efficienza del sof-

tware di Siemens. Avevo già provato alcuni pacchetti 3D, ma

NX si è dimostrato subito molto semplice e veloce. Il grado di

soddisfazione nel realizzare un progetto con NX è molto più

grande, perché posso vedere il prodotto che nasce e prende

forma nelle mie mani”. Con gli ultimi progetti Fiorenzato ha

avuto la dimostrazione concreta che, una volta realizzato il

modello 3D, con NX si possono produrre le messe in tavola,

generare i percorsi utensile per realizzare i pezzi sulle mac-

chine a controllo numerico, assemblare... ed è tutto a posto.

Lamessa in tavola èmolto rapida, precisa e soprattutto affida-

bile, per fornire disegni sia all’officina meccanica interna, sia

ai terzisti che eseguono lavorazioni particolari o prototipi di

pezzi impegnativi. “Lavorare con NX è come avere il pezzo in

mano” afferma Lissandron. “Posso verificare e correggere ogni

dettaglio prima di andare in produzione.”

Su tutte le piattaforme

Un altro fattore determinante per la scelta di NX è stata la piena

compatibilità di NX con la piattaforma Apple Mac presente

nell’ufficio tecnico di Fiorenzato. Per questa implementazione

particolare, il team dell’azienda padovana ha potuto contare

sull’assistenza del partner Team3D, che vanta competenze

uniche in ambito Mac. Come spiegano i tecnici di Team3D,

la piattaforma Mac comporta alcune criticità (ad esempio sui

menu, sulle periferiche, sull’utilizzo del mouse) che richiedono

competenze specifiche per garantire al cliente un utilizzo otti-

male di NX. “Team3D ci ha anche consigliato nella scelta fra NX

e un software midstream che, per oggetti mediamente com-

plessi come i nostri macinacaffè, poteva apparentemente for-

nire funzionalità adeguate” dice Lissandron. Ora che ha potuto

approfondire la conoscenza di NX, con piena soddisfazione sia

nella modellazione 3D sia nella messa in proprio, il fornitore

Team3d sta pensando a nuovi ampliamenti della soluzione.

L’azienda realizza anche sviluppi ad hoc su progetti forniti dal

cliente con tutte le specifiche del sistema di macinatura. Grazie

a NX, Fiorenzato può garantire ai clienti gli stessi benefici delle

proprie macchine anche su progetti con specifici vincoli fun-

zionali, estetici e dimensionali, come in un recente progetto

commissionato da Hausbrandt. “Oltre a ottimizzare il progetto

dal punto di vista costruttivo, NX favorisce anche la creatività

grazie a una visualizzazione assolutamente realistica” sottoli-

nea Oddera. “Per la presentazione del progetto a Hausbrandt

abbiamo utilizzato NX, suscitando grande impressione nel

cliente che ha avuto la possibilità di visualizzare il progetto fi-

nito, in tutti i dettagli, sia di estetica esterna sia di componen-

tistica interna”. Grazie allo standard JT e all’app gratuita JT To

Go, inoltre, il responsabile tecnico di Hausbrandt ha avuto la

possibilità di scaricare il visualizzatore e il modello 3D su iPad/

iPhone per analizzarlo con tutta calma e maggiore attenzione

dopo la presentazione. “Grazie alla velocità di NX e al ricco ven-

taglio di opzioni per la messa in tavola e per la configurazione

della tavola con tutte le sue caratteristiche, crediamo di aver

ridotto i tempi di sviluppo complessivi almeno del 50%” con-

cludono i responsabili di Fiorenzato. “NX ha favorito anche il

riutilizzo di molte parti dei nostri macinacaffè, costituiti per il

50% da fusioni che richiedono stampi molto costosi”.

Siemens -

www.siemens.it/plm