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Fieldbus & Networks

FEBBRAIO 2017

FIELDBUS & NETWORKS

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L’

architettura della rete di comunicazione a bordo

treno TCN è descritta nella fondamentale norma

tecnica EN 61735-1, reperibile in Italia come nor-

ma CEI EN 61375-1. Essa descrive la struttura gerarchi-

ca tra la rete dorsale e la rete di veicolo e/o convoglio

(‘consist’) definendone i requisiti di interoperabilità.

L’architettura comprende anche la specificazione del

gateway di comunicazione wireless tra rete di consist e

installazioni a terra per scopi diversi dal segnalamento.

La norma EN 61735-1 aggiunge alla specificazione delle

reti WTB e MVB, la specificazione delle reti ETB e ECN,

che costituiscono rispettivamente la rete dorsale e di

consist basate su tecnologia Ethernet e IP. La norma

definisce anche una rete di consist basata su tecnologia

Canopen.

La norma CEI EN 61375-2-1 descrive la rete dorsale di

comunicazione a bordo treno basata su tecnologia WTB

(Wire Train Bus) e riporta le specifiche relative ai vari

livelli di protocollo secondo la struttura ISO/OSI, da quel-

lo fisico fino all’interfaccia tra RTP (Real Time Protocol) e

l’applicazione, oltre ai servizi di network management.

La norma CEI EN 61375-3-1 descrive la rete di comunica-

zione di veicolo basata su tecnologia MVB (Multifunction

Vehicle Bus) e riporta le specifiche relative ai vari livelli

di protocollo secondo la struttura ISO/OSI, da quello

fisico fino all’interfaccia tra RTP (Real Time Protocol) e

l’applicazione, oltre ai servizi di network management.

La norma CEI EN 50155 si applica alle apparecchiature

di controllo, regolazione, protezione, alimentazione ecc.

installate a bordo di rotabili ferroviari e alimentate trami-

te batteria o con sorgente di alimentazione a bassa ten-

sione, con l’eccezione dei circuiti elettronici di potenza,

che devono essere conformi alla norma EN 50207.

La CEI EN 50155 riguarda le condizioni di funzionamento,

progetto, costruzione e prova delle apparecchiature elet-

troniche, come pure i requisiti fondamentali dell’hardwa-

re e del software considerati necessari per apparecchia-

ture funzionali e affidabili.

NORME SUI BUS FERROVIARI

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generazione

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&

una carrozza ferroviaria

Fonte: AMiT Transportation

Fonte: AMiT Transportation

di vista della sicurezza, richiedono però un’elevata larghezza di banda e

sono più facilmente realizzabili a basso costo utilizzando le tecnologie di

comunicazione standard basate su Ethernet e i protocolli IP. Per tale ra-

gione, a bordo treno si è diffusa l’installazione di switch e cablaggi Ether-

net, che comunque devono rispettare le stringenti norme vigenti nel mondo

ferroviario, riguardanti la resistenza meccanica alle vibrazioni, la compa-

tibilità elettromagnetica e i sistemi di alimentazione elettrica in genere.

Al giorno d’oggi, pertanto, non è affatto raro osservare veicoli ferroviari

in cui lo scenario tipico delle reti installate è quello riportato nelle Figure

5 e 6, dove convivono le classiche reti di comunicazione ferroviarie WTB

e MVB, le reti Ethernet e le reti di origine industriale, come il bus CAN.

Evoluzioni e prospettive future

Si prevede che la domanda di comunicazione a bordo treno non possa

che crescere ulteriormente, in particolare per potenziare i collegamenti

esistenti tra rete di bordo e infrastruttura esterna. Ciò deriva da un lato

dal sempre maggiore desiderio dei passeggeri di essere connessi a In-

ternet, dall’altro dal crescente interesse da parte dei gestori ferroviari di

monitorare in tempo reale cosa succede sul treno, sia per garantire la

sicurezza fisica a bordo, sia per acquisire dati diagnostici in tempo reale

onde ottimizzare le attività di manutenzione.

Infine, esiste ancora un ‘mare aperto’ tutto da esplorare e dalle po-

tenzialità enormi: il settore del trasporto merci. Le applicazioni delle

reti di comunicazione su una locomotiva merci non sono molto diverse

da quelle di una passeggeri, invece per i carri siamo ancora all’anno

‘zero’, in quanto tipicamente essi sono privi di alimentazione elettrica.

La grande opportunità latente nel settore merci è riuscire a sfruttare

le reti di comunicazione, presumibilmente wireless, per ottimizzare la

gestione logistica e la manutenzione predittiva. Si tratta di una sfida che

è appena cominciata.

Fonte: www.pixabay.com