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FEBBRAIO 2017

FIELDBUS & NETWORKS

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AS-Interface (AS-i)

AS-i (Actuator Sensor Interface) è un bus industriale di basso li-

vello che si contraddistingue per i costi ridotti e la semplicità di

installazione e manutenzione. Frutto della collaborazione di un

consorzio di costruttori, le specifiche AS-i dettagliano lo strato

fisico, quello di accesso ai dati e il protocollo di comunicazione di

un bus master-slave su un doppino in rame.

Un sistema AS-i è costituito da quattro componenti fondamen-

tali: un master di rete (che può essere un gateway verso una rete

industriale di livello superiore o una scheda di interfacciamento

con un PLC), un alimentatore, un certo numero di nodi slave (cui

afferiscono gli I/O di sensori, attuatori e dispositivi di emergenza)

e infine un cavo bifilare sul quale viaggiano sovrapposti alimenta-

zione e dati. Nella sua incarnazione più caratteristica, i nodi slave

si connettono tramite economiche prese vampiro a una piattina

gialla dalla guaina autoripristinante. Successivamente è stata in-

trodotta una variante basata su cavo tondo, connettori circolari

Eurofast e ciabatte di giunzione (brick) per la diramazione delle

connessioni.

Il master richiede informazione per mezzo di un frame da 14 bit,

dei quali 5 bit sono l’indirizzo del dispositivo interrogato e 4 bit

sono dedicati a ogni pacchetto dati; la risposta dello slave richiede

invece solo 7 bit, dei quali 4 rappresentano il dato comunicato. Il

determinismo nelle

comunicazioni AS-i

è associato all’impo-

sizione di un tempo

massimo entro il

quale ogni nodo slave

deve rispondere all’in-

terrogazione da parte

del master.

Nella sua prima ver-

sione, l’interfaccia

AS-i prevedeva un

massimo di 31 slave

per rete, ciascuno in

grado di gestire un

massimo di 4 I/O di-

screti per un totale

di 124 ingressi e 124

uscite con un tempo di ciclo di 5 ms. Con l’introduzione della ver-

sione 2.11 il numero di slave ammessi è raddoppiato, ma avendo

riservato un bit di selezionamento, è stata sacrificata un’uscita

digitale. La versione 3.0 ha ampliato il numero di I/O digitali e ha

aggiunto la possibilità di definire nativamente un canale analogico

a 8, 12 o 16 bit.

L’interfaccia AS-i è supportata da numerosi produttori di dispo-

sitivi industriali e, tramite opportuni gateway, viene spesso im-

piegata come estensione verso il campo di bus con un superiore

livello di sofisticazione, come Devi-

cenet, Profibus e diverse varianti di

Ethernet industriale. La soluzione è

particolarmente indicata per l’im-

plementazione di meccanismi di

sicurezza funzionale nelle applica-

zioni di arresto e fermo macchina di

emergenza. La tecnologia ‘Safety at

Work’ consente infatti di integrare

sulla stessa rete anche i dispositivi

di sicurezza (funghi per l’arresto di

emergenza, interruttori accoppiati,

barriere ottiche ecc.), con presta-

zioni conformi agli standard SIL3 (EN

62061), PL e (ISO 13849-1) e Cat.4

(EN 954-1). I dati di sicurezza ven-

gono veicolati sul bus per mezzo di

un codice dinamico, una tabella 8x4

bit univocamente associata a ciascun

dispositivo di emergenza e memoriz-

zata in fase di configurazione in un controllore dedicato (Safety

Monitor). Durante il funzionamento dell’impianto il Safety Monitor

confronta la tabella ciclicamente inviata dai dispositivi con i codici

in memoria e in caso di difformità prende le misure necessarie alla

messa in sicurezza dell’impianto.

CAN e le sue varianti

Uno degli standard più diffusi nelle soluzioni di basso livello negli

impianti industriali è CAN, Controller Area Network. Inizialmente

sviluppato da Bosch per applicazioni in ambito automotive, CAN

viene oggi impiegato per connettere PLC, sensori e attuatori in am-

bito automazione industriale, per creare reti di contatori intelligenti,

per gestire impianti domotici, macchine utensili e strumentazione

di laboratorio. CAN è uno standard di comunicazione che consente

di realizzare reti di microcon-

trollori per mezzo di un bus

seriale e di un robusto proto-

collo orientato ai messaggi.

Le specifiche CAN descri-

vono solo gli strati fisico e di

collegamento dati della pila

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Fonte www.pixabay.com