MAGGIO 2016
FIELDBUS & NETWORKS
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A
United Converting è stata
commissionata la costruzione
di una macchina di trasfor-
mazione della carta ‘tissue’
che, oltre ad averne orientato
la filosofia progettuale, ha soddisfatto le
esigenze del cliente americano e creato i
presupposti per il mercato USA. Fondata
nel 2004 con l’obiettivo di sviluppare e
produrre attrezzature per l’industria della
trasformazione della carta ‘tissue’, United
Converting è riuscita così a soddisfare le
esigenze di un mercato globalizzato, po-
nendo attenzione alla crescente domanda
di macchine e di servizi in grado di soddi-
sfare le moderne esigenze produttive dei
clienti. L’azienda fornisce dunque un servi-
zio completo, dalla progettazione e sviluppo
di nuove macchine, all’aggiornamento e
ottimizzazione delle linee esistenti, con
l’inserimento di unità che, attraverso particolari processi e lavorazioni della
carta, conferiscono al prodotto finito un maggiore valore aggiunto.
Nonostante la giovane età, United Converting ha già costruito e installato
con successo numerose linee di converting ad alto contenuto tecnologico e
ha elaborato nuovi sistemi di lavorazione della carta che sono stati brevettati
in tutto il mondo. Grazie alla grande esperienza dei suoi tecnici è in grado di
fornire un servizio di ingegneria estremamente personalizzato che utilizza le
più recenti tecnologie disponibili sul mercato, ed è in grado di rispondere a
peculiari richieste di personalizzazione per consentire alle aziende che ope-
rano in ambito tissue di soddisfare specifiche di prodotto precise e innovative.
Recentemente, uno dei principali clienti negli Stati Uniti ha manifestato la ne-
cessità di una nuova linea di converting per il proprio impianto di produzione.
Per questa applicazione United Converting ha scelto di affidarsi a Rockwell
Automation come principale fornitore di automazione, con l’idea di sviluppare
una macchina che avrebbe potuto esprimere le massime potenzialità dalla
Integrated Architecture Rockwell Automation, oltre ad aver tenuto in debita
considerazione il posizionamento di mercato di cui Rockwell gode negli Stati
Uniti. Nello specifico, United Converting cercava una soluzione che non si
limitasse a rispondere ai propri requisiti di progettazione, ossia facilità d’uso
e semplicità, ma che potesse anche adattarsi a diversi formati e dimensioni
della macchina. La soluzione inoltre doveva essere in grado di fornire dati di
produzione pertinenti e tempestivi, non solo per ottimizzare la macchina e i
parametri di processo, ma anche per una loro condivisione con tutta l’azienda,
in linea con l’approccio definito Connected Enterprise. Per questo cliente e
tenendo a mente il potenziale di esportazione futuro, era necessario scegliere
un fornitore di automazione ben posizionato nel mercato statunitense e con
una conoscenza approfondita sia delle macchine sia dei loro principi di funzio-
namento, così come delle specifiche esigenze del settore tissue.
L’apporto delle soluzioni Rockwell
La linea, basata sulla ribobinatrica Nexus C di United Converting, può es-
sere utilizzata per carta casa o igienica e si compone di molteplici moduli
che possono essere interconnessi e funzionare come un’unica soluzione di
produzione. Cuore della macchina è la soluzione Integrated Architecture
Rockwell Automation su un’infrastruttura di rete Ethernet/IP. I principali
componenti di controllo comprendono un PAC Allen-Bradley ControlLogix,
che lavora in tandem con il controllore Allen-Bradley GuardLogix per l’in-
frastruttura di sicurezza. I principali assi di movimento e rotazione sono
controllati da soluzioni sia servo sia motore con corrente alternata, che
fanno capo ai servoazionamenti Allen-Bradley Kinetix 6500 e ai convertitori
di frequenza Allen-Bradley PowerFlex. Completano la soluzione di controllo
una varietà di moduli Allen-Bradley Point I/O e di pannelli Allen-Bradley
PanelView Plus 6 che forniscono l’interfaccia operatore. Il primo modulo ha
tre svolgitori che, dopo aver caricato le grandi bobine di carta, le svolgono
e creano degli strati che poi vanno ad alimentare l’unità di laminazione.
La carta strutturata su tre strati viene quindi goffrata e i tre strati incol-
lati tra loro prima che una macchina avvolgitrice fuori linea li prenda e li
avvolga intorno a un rotolo. In seguito, il rotolo viene trasferito a un’unità
di sigillatura che appone una linea di colla sulla parte finale. Quindi, il
rotolo di 3 m di lunghezza viene avviato verso un accumulatore, dove una
sega lo seziona in rotoli più piccoli che vengono poi indirizzati alla linea di
confezionamento. La linea di converting primaria è affiancata da una mac-
china che produce le anime di cartone per i rotoli. Utilizzando Ethernet/IP
come protocollo di comunicazione primaria, United Converting oltre a poter
fornire agevolmente ai propri clienti un servizio di monitoraggio e manuten-
zione a distanza, offre loro la possibilità di integrare la linea nella propria
Connected Enterprise. È un approccio che i produttori stanno adottando al
UNITED CONVERTING HA SVILUPPATO UNA SOLUZIONE
SCALABILE PER L’INDUSTRIA DEL ‘TISSUE’ GRAZIE ALLA
INTEGRATED ARCHITECTURE DI ROCKWELL AUTOMATION
E IL CONCETTO DI CONNECTED ENTERPRISE
di
Patrizio Emilia
Fieldbus & Networks
Dossier
INTEGRAZIONE
VINCENTE NEL ‘TISSUE’
Fonte:3bp.blogspot.com