NOVEMBRE 2015
FIELDBUS & NETWORKS
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Fieldbus & Networks
è stata realizzata con tre
modem e un convertitore
RS232/485, tutti alla velo-
cità di 19.200 bps. In questo
modo, si sono ottenuti tempi
di risposta complessivi del
sistema che stanno entro i
200 ms in lettura e i 400 ms
in scrittura.
Gestione valvola
motorizzata
Nei sistemi di automazione
e telecontrollo degli acque-
dotti la valvola motorizzata
riveste una particolare im-
portanza, dal momento che
al buon funzionamento dell’attuatore è
demandata la gestione dell’intero pro-
cesso di comando, sia locale sia remoto.
La scelta di un attuatore di alta qualità
è condizione necessaria, ma non suffi-
ciente, per assicurare un buon livello di
affidabilità: un ruolo importante svolge il
sistema di automazione lo-
cale, che si sostituisce alle
funzioni manuali normal-
mente svolte dall’operatore.
La gestione di una valvola
motorizzata tramite una lo-
gica programmabile (PLC)
realizzata secondo il criterio
dell’intelligenza distribuita
assolve perfettamente ai
compiti richiesti. Essa, in-
fatti, è governata da un PLC,
il quale, tramite il software
installato, gestisce il funzio-
namento dell’attuatore in
modo autonomo e indipendente dal col-
legamento con l’unità centrale. L’unità
periferica, dopo aver ricevuto il comando
di movimentazione dell’attuatore, gesti-
sce autonomamente tutte le funzioni di
governo dello stesso, senza alcun ausilio
dell’unità centrale. Il controllo dell’at-
tuatore è del PLC, che gestisce i sensori
di fine corsa, gli allarmi di coppia mas-
sima, il surriscaldamento e la protezione
termica del motore. Questa architettura
prevede il collegamento diretto di tutti
i sensori al PLC, ivi compresi i pulsanti
di apertura e chiusura e il comando del
gruppo teleinvertitore direttamente dalle
rispettive uscite della logica (si veda Fi-
gura 2). Tutti i sensori sono così collegati
ai rispettivi ingressi digitali e analogici, in
modo da trasferire all’unità centrale tutti
i dati necessari per la visualizzazione di
tutte le funzioni e le eventuali anomalie
di funzionamento. Il software di gestione
locale, installato a bordo del PLC, per-
mette un controllo totale dell’attuatore e
la gestione degli allarmi e malfunziona-
menti, bloccandone il movimento nei casi
in cui la presenza di un allarme ne pre-
giudichi lo stato. Tutte le apparecchiature
elettroniche ed elettromeccaniche sono
installate fuori dai pozzetti e lontano da
ambienti umidi, tali da pregiudicare il fun-
zionamento dell’attuatore. I comandi e le
segnalazioni con cui è equipaggiata l’u-
nità periferica consentono una completa
gestione locale e remota dell’attuatore,
con la visualizzazione di tutti gli stati fun-
zionali e di allarme. La gestione dell’at-
tuatore è realizzata con otto ingressi
digitali, un ingresso analogico e quattro
uscite digitali a relè, che consentono il
completo controllo e acquisizione allarmi
di ogni valvola.
Passando al software
È stato scelto come supervisore lo
Scada distribuito da Panasonic Electric
Works Italia. Le variabili di acquisizione
e comando sono state suddivise in due
grandi fasce: gestione serbatoi e discen-
derie; gestione quadri comando valvole
di scarico e sezionamento. Nella realiz-
zazione del database è stata privilegiata
la gestione delle variabili dei serbatoi,
con la definizione di un tag per ciascuna
variabile. Per quanto concerne, invece, la
gestione delle variabili dei quadri locali,
si è ricorso a tecniche di ‘splitting’, ac-
corpando su una word a 16 bit tutti gli
stati di un quadro, dal momento che que-
ste variabili vengono gestite solamente
nella fase di scarico della condotta.
Panasonic Electric Works Italia
www.panasonic-electric-works.itPLC Panasonic serie FP0R
Figura 2 - L’architettura scelta prevede il
collegamento diretto di tutti i sensori al PLC
PLC Panasonic serie FP2SH