FEBBRAIO 2015
FIELDBUS & NETWORKS
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Fieldbus & Networks
I
l concetto di sicurezza funzionale è
relativamente recente e sostituisce
le vecchie categorie definite dalla
norma EN 954-1 a cui spesso si fa
ancora riferimento e che richiama
i principi del diagramma di rischio da
molti utilizzato in passato per progettare
i sistemi di comando. Il concetto di sicu-
rezza funzionale è riferito alla sicurezza
che le macchine e il loro sistema di con-
trollo riescono a esprimere in dipendenza
del corretto funzionamento del sistema
elettrico di controllo e di impianti esterni
per la riduzione del rischio. Anche se
non esiste una definizione univoca di
‘corretto funzionamento’, è necessario
precisare come tale espressione faccia
riferimento all’esecuzione dalle funzioni
dedicate alla sicurezza. Tale aspetto è di
elevata rilevanza, per cui ne consegue
che tali funzioni devono essere scelte in
modo oculato e adeguato alle specifiche
applicazioni.
La sicurezza funzionale è ampiamente
documentata dalle norme IEC 61508,
62061, 61511, nonché ISO 13849-1 e IEC
61800-5-2, che sono tutte normative di
tipo europeo, pubblicate come norme EN.
Il rapido sviluppo tecnologico nel settore
dei sistemi di controllo ha portato, infatti,
i normatori a cercare di regolare con cri-
teri quantitativi il livello di affidabilità dei
sistemi di controllo che assolvono a fun-
zioni di sicurezza. Nello specifico, EN IEC
62061 e la EN ISO 13849-1 sono le due
norme che più nel dettaglio stabiliscono
i criteri e i requisiti della sicurezza fun-
zionale per i sistemi di controllo. In base
alla EN/IEC 62061 si determina il livello
di integrità della sicurezza richiesto (SIL),
mentre la EN/ISO 13849-1 parla di Per-
formance Level (PL). In entrambi i casi,
l’architettura del circuito di controllo che
realizza la funzione di sicurezza è un fat-
tore, ma diversamente da come espresso
nella EN 954-1, le nuove norme prendono
in considerazione l’affidabilità dei com-
ponenti scelti.
Norme in dettaglio
La norma EN IEC 62061 fornisce prescri-
zioni riguardanti i sistemi di controllo
elettrici, elettronici ed elettronici pro-
grammabili, in applicazioni di sicurezza.
Tali sistemi sono costituiti dall’insieme
delle implementazioni di tutte le funzioni
di sicurezza individuate nel processo di
riduzione sistematica dei rischi, come
previsto anche nella EN ISO 12100. La
seconda norma, EN ISO 13849-1, è nata
dalla collaborazione tra i gruppi di la-
voro CEN/TC 114 e ISO/TC 199 (
‘Safety
NON POTENDO DEROGARE DI FRONTE AL TEMA
DELLA SICUREZZA FUNZIONALE, OCCORRE
PRESTARE LA MASSIMA ATTENZIONE NELLE
SCELTE E NELLE MODALITÀ IMPLEMENTATIVE DI
APPARATI E SISTEMI, SOPRATTUTTO SE SI USANO
DISPOSITIVI DI PRODUTTORI DIVERSI
PARLIAMO
DI SICUREZZA
FUNZIONALE
di
Matteo Marino
Fonte:www.crc.net.au