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FEBBRAIO 2015

FIELDBUS & NETWORKS

55

prestazioni con l’approccio ‘black chan-

nel’ rende possibile la concatenazione di

diversi dispositivi e l’applicazione anche

in ambito robotico, dove le esigenze di

gestione del controllo del moto sono par-

ticolarmente sentite in termini di tempi

di reazione e sicurezza.

I progettisti di dispositivi e i costruttori

di macchine che implementano la tec-

nologia FSoE hanno la responsabilità di

intraprendere la valutazione dei rischi

collegati alla sicurezza, classificando

i propri sistemi e assicurando l’intera

sua gestione durante tutto il ciclo di vita

degli stessi. Tutti i dispositivi connessi

al sistema di gestione devono inoltre

garantire completamente la sicurezza

anche nei confronti di bassi voltaggi

Selv/Pelv (Safety Extra Low Voltage/

Protective Extra Low Voltage), così come

espresso specificamente nelle normative

IEC di riferimento. I produttori e rivendi-

tori di sistemi standard interfacciabili

con FSoE possono invece supportare fa-

cilmente il modello nel suo complesso,

promuovendo l’uso del bus Ethercat.

Dal punto di vista hardware, in accordo

con l’approccio ‘black channel’, l’hard-

ware di comunicazione nei dispositivi

può essere basato su un unico canale,

mentre è fortemente consigliato utiliz-

zare un’architettura con microcontrollori

ridondati. Dal punto di vista software

il protocollo FSoE è gestito al di sopra

del layer applicativo dell’interfaccia di

comunicazione. In ogni caso, è sempre

consigliabile effettuare test dedicati

riguardanti memoria, periferiche e con-

trollori per scongiurare pericolosi errori

di comunicazione, che possano inficiare

l’intero sistema di sicurezza.

Sicurezza integrale

Gli impianti produttivi sono normal-

mente dotati di differenti sistemi utili a

ricoprire le esigenze dei vari processi e

sotto-processi di produzione. Tali sistemi

sono a loro volta dotati di moduli la cui

interconnessione è in grado di determi-

nare la rete di controllo dei dispositivi,

perché l’intero impianto lavori secondo le

regole e le modalità volute. L’impianto è

tipicamente dotato di dispositivi costruiti

da vendor differenti, per cui la morfolo-

gia è generalmente eterogenea, così

come lo è, conseguentemente, la logica

di interconnessione e comunicazione.

Questo contesto, a parte rare eccezioni,

costituisce la norma e, se le funzioni di

sicurezza di un singolo apparato pos-

sono essere garantite dai moduli dello

stesso, gestendo funzioni di interruzione

o blocco, in caso di richieste di intervento

più generali le informazioni riguardanti

la gestione della sicurezza devono poter

essere scambiate per tutto l’impianto,

intervenendo prontamente in relazione

al tipo di rischio segnalato. Con FSoE

la segnalazione reciproca dello stato di

sicurezza garantisce funzioni di attiva-

zione di allarmi, interruzioni, fermi con-

trollati, oltre a fornire feedback specifici

agli operatori. L’interfaccia aperta rende

inoltre standardizzato l’interfacciamento

tra moduli di macchine diverse, così

come approfondito e specificato nella

IEC 61784-3. Se però da un certo punto

di vista alcuni errori possono essere

controllati e gestiti dal protocollo di si-

curezza, come il deterioramento del se-

gnale, la perdita di frame o i ritardi della

comunicazione, vi sono casi in cui la IEC

richiede che esista un rate BER (Bit Error

Rate) inferiore di 1 bit su 100 (BER <10

-2

).

Tale incidenza è utilizzata per il calcolo

della probabilità di errori residui, che è

l’indice con cui valutare la capacità del

protocollo di intercettare gli errori. La

probabilità di errore residuo con FSoE è

basata su un BER di 10

-2

, che rende così il

protocollo completamente indipendente

dal cammino trasmissivo e adatto al con-

trollo della sicurezza in modalità sia cen-

tralizzata, sia decentralizzata. Il cammino

trasmissivo è così arbitrario, non solo in

caso di uso di fieldbus Ethercat.

Gli impianti sono dotati di sistemi utili a soddisfare le esigenze dei vari processi di produzione, interconnessi in modo che

l’impianto lavori secondo le regole e le modalità volute