FEBBRAIO 2015
FIELDBUS & NETWORKS
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Fieldbus & Networks
LE SOLUZIONI DI HMS CONSENTONO AI DISPOSITIVI INDUSTRIALI DI CONNETTERSI ALLE DIVERSE
RETI MANIFATTURIERE RISOLVENDO I PROBLEMI DI INTEROPERABILITÀ. ECCO COME L’AZIENDA
VEDE IL MERCATO
A cura della redazione
Quale fornitore indipendente di tecnologie di connettività di rete per
dispositivi industriali,
HMS Industrial Networks
( www.anybus. it - www.ixxat.com - www.netbiter.com ) hauna visione abbastanza
chiara di come si stia evolvendo il mercato delle reti industriali e ha
elaborato alcune considerazioni per il 2015. In particolare, Profibus
rimane lo standard di rete più utilizzato a livello globale, ma altri
standard lo seguono a distanza ravvicinata, per esempio Profinet ed
Ethernet/IP, nessuno però prevale sull’altro al momento. Inoltre, sia le
reti fieldbus che Industrial Ethernet sono in crescita, ma Ethernet sta
aumentando le sue quote di mercato più rapidamente.
Considerando i nuovi nodi installati nel settore dell’automazione
industriale, a livello globale, i bus di campo sono ancora le reti più
diffuse, con il 66% del mercato e una crescita di circa il 7% all’anno,
spinti, secondo HMS, da fattori quali la semplicità, la lunga tradizione
d’uso e l’affidabilità. Il fieldbus dominante, con il 18% del mercato
mondiale, incluso Ethernet industriale, risulta essere Profibus, seguito
da Modbus (7%), Devicenet (6%) e CC-Link (6%). Le reti Industrial
Ethernet detengono il 34% del mercato e il loro incremento, pari al
17% all’anno, è più veloce di quello dei fieldbus. Ci vorrà comunque
del tempo, secondo HMS, prima che le reti Ethernet industriali su-
perino come quote di mercato le reti fieldbus. I principali fattori di
crescita delle reti Ethernet sono le prestazioni più elevate e la facilità
d’integrazione. Profinet ed Ethernet/IP, ciascuno con l’8% del mercato
totale, sono gli standard preminenti, seguiti da Ethercat, Modbus TCP
e Powerlink. Vi sono però delle variazioni ‘locali’. In Europa e Medio
Oriente (area Emea), per esempio, Profibus rappresenta lo standard più
diffuso, mentre Profinet registra il tasso di crescita più rapido. Seguono
Modbus ed Ethercat. Il mercato USA invece è dominato dalle reti ba-
sate su CIP, dove Ethernet/IP supera Devicenet in termini di quote di
mercato. Al secondo posto si posizionano Profibus ed Ethercat; inoltre,
Profinet guadagna quote di mercato e Modbus rimane popolare. In
Asia, infine, nessuna rete può vantare una leadership: Profibus, De-
vicenet e Modbus sono tutte ampiamente utilizzate, mentre CC-Link
domina in Giappone; a seguire troviamo Ethercat.
“I dati che presentiamo si basano sulle previsioni dettate dai colleghi
che operano nel settore, sulle nostre statistiche di vendita e su una
percezione globale del mercato” dichiara Anders Hansson, direttore
marketing di HMS Industrial Networks. “In linea generale, notiamo un
maggior interesse per le reti Ethernet industriali, anche se la migra-
zione verso questi protocolli sta impiegando più tempo del previsto.
Riceviamo ancora molte richieste di connettività verso sia fieldbus sia
Ethernet industriale. Il mercato delle reti rimane frammentato e al con-
tempo sempre più dispositivi industriali vengono collegati sulla spinta
di tendenze come IIoT (Industrial Internet of Things) e Industry 4.0”.
ABB ENTRA NELL’INDUSTRIAL INTERNET CONSORTIUM
Fondato nel marzo del 2014 con lo scopo di guidare l’innovazione, sviluppare gli standard, promuovere l’interoperabilità e garantire la sicu-
rezza, l’Industrial Internet Consortium, in breve IIC, è un gruppo di oltre 100 società, organizzazioni e istituti universitari che collaborano per
accelerare la crescita dell’Internet industriale, identificando e promuovendone le pratiche migliori e gli standard più validi. A partire dal 2015
ABB
( www.abb.it ) entrerà a far parte di IIC e collaborerà con altre società per garantire che gli utenti finali possano raccogliere i benefici dati
dall’evoluzione tecnologica: migliore efficienza, riduzione dei costi e maggiori ricavi. “L’Internet industriale sostiene l’incredibile promessa di
trasformare l’industria manifatturiera, dell’energia e delle risorse” afferma Claes Rytoft, chief technology officer di ABB. L’Internet industriale
riflette l’incalzante applicazione della sensoristica, del software e di una migliore tecnologia della comunicazione, consentendo ai tecnici di
far leva sugli enormi volumi di dati dei sistemi industriali per dare un forte impulso all’efficienza. L’Internet industriale è il fulcro di Industry 4.0
cui ABB ha contribuito attivamente. “L’Internet industriale cambia il modo in cui lavoriamo” sottolinea Richard Soley, direttore esecutivo di IIC.
IL MERCATO DELLE
RETI INDUSTRIALI
(
Attualità
in breve