Background Image
Table of Contents Table of Contents
Previous Page  56 / 86 Next Page
Basic version Information
Show Menu
Previous Page 56 / 86 Next Page
Page Background

NOVEMBRE 2014

FIELDBUS & NETWORKS

56

Fieldbus & Networks

I

nternet degli Oggetti e Machine to Machine

(M2M) vengono indicati da recenti studi di

mercato come i segmenti tecnologici nell’am-

bito IT che saranno caratterizzati dal più alto

tasso di crescita nei prossimi 3-5 anni. Que-

sto scenario sarà possibile grazie alla crescita e

alla convergenza di dati, processi e oggetti su In-

ternet, i quali costituiranno una preziosa fonte di

innovazione e sviluppo per industrie, imprese e

persone. Gli stessi concetti, trasportati e applicati

all’ambito industriale, muovono imprese e aziende

verso lo ‘smart factory’, uno dei campi in più rapida

evoluzione all’interno del paradigma dell’Internet

degli Oggetti, nell’ottica di una gestione realtime

dei flussi di dati provenienti dagli impianti, al fine

di migliorarne la produttività, regolarne le catene

di approvvigionamento e ottimizzare il consumo

di risorse chiave quali energia, acqua e materie

prime. Le stesse tecnologie wireless sono sempre

più utilizzate per sviluppare soluzioni avanzate per

il monitoraggio e il controllo degli impianti industriali. Le aziende sono

consapevoli del valore dei dati generati da sensori, attuatori, motori e

da ogni altro dispositivo in grado di tracciare parametri quali tempe-

ratura, pressione, emissioni e vibrazioni ecc. Si tratta di informazioni

che, se raccolte ed elaborate in modo adeguato, possono contribuire

a una pianificazione più efficace della produzione con una gestione più

efficiente delle risorse, nonché all’ottimizzazione dei processi esistenti

e alla prevenzione di guasti e problemi. Ancora di più, nel caso di si-

stemi di monitoraggio in condizioni estreme, come nel caso di impianti

di termovalorizzazione, una tipologia di sensori standard con tecnologie

base per il monitoraggio possono non rivelarsi sufficienti o adeguate a

causa delle condizioni che si creano con l’alta temperatura, pareti di ce-

mento, umidità, vapore ecc. Diventa quindi necessario affidarsi a sistemi

di monitoraggio intelligenti che garantiscano una facile installazione, la

maggiore affidabilità possibile e la necessità di una manutenzione mi-

nima. A questo si aggiunge il fatto che le infrastrutture di monitoraggio

devono essere registrate e perfezionate poco tempo dopo l’avvenuta

installazione nell’impianto e questa condizione, così come la risoluzione

dei problemi o l’esecuzione di test, diventano ancora più difficili quando

tra i diversi impianti intercorrono lunghe distanze.

Monitoraggio dell’impianto

Sposando una serie di condizioni come quelle sopra descritte, la solu-

zione PE.WSNi di Paradox Engineering è stata scelta in Svizzera da un

importante player di mercato per realizzare una rete wireless presso un

termovalorizzatore sul territorio. Dal calcolo del cliente è emersa la ne-

cessità di circa 20.000 punti di raccolta dati per monitorare un impianto

come quello di riferimento in maniera affidabile, con un investimento

di quasi 4.000 dollari per ogni punto. Almeno il 30% di questi possono

essere sostituiti con nodi wireless come quelli PE.WSNi, ottenendo un

risparmio notevole con l’opportunità di implementare un sistema davvero

innovativo e scalabile nel tempo. La stessa soluzione è stata positiva-

mente implementata anche nel caso della società petrolifera di stato

di un mercato Apac, che si è trovata a necessitare di una soluzione di

monitoraggio che garantisse l’utilizzo corretto del carburante fornito con

mezzi navali, senza che vi fossero delle perdite o dei furti di combustibile.

In questo caso, la soluzione PE.WSNi di Paradox Engineering consente

di monitorare e incrociare una notevole varietà di dati, quali lo stato

del carburante all’interno dei serbatoi, la velocità di rotta, la posizione

geografica e le condizioni meteo sulla rotta. PE.WSNi è la piattaforma

wireless sensor network di Paradox Engineering che abilita il monito-

raggio continuo e predittivo di asset industriali in ambienti estremi, aree

remote e difficili da raggiungere. Grazie a PE.WSNi, le aziende possono

raccogliere i dati generati da qualsiasi sensore, attuatore o altro tipo di

strumentazione, nuova o esistente, e trasferirli tramite una rete wireless

altamente sicura ai sistemi centrali per il successivo consolidamento

e l’elaborazione. Questa tecnologia consente quindi di tracciare con

estrema precisione il funzionamento di un impianto o un macchinario,

ma anche di estendere eventuali soluzioni pregresse di monitoraggio,

nonché impostare campagne temporanee o incrementali di raccolta dati.

Adatto all’impiego in condizioni estreme

PE.WSNi è la prima piattaformawireless sensor network IPv6/6LoWpan

full mesh disponibile sul mercato, in grado di fornire out-of-the-box tutti

i componenti hardware e software necessari alla sua implementazione.

Comprende strumenti web based per la gestione da remoto e opera su

frequenze ISM sub-GHz per una maggiore penetrazione e immunità alle

interferenze. Integra progettazione e tecnologie ultra low power per

massimizzare l’autonomia delle batterie dei componenti hardware (>8

anni) e sopporta le condizioni più estreme (certificazioni IP67 e Atex),

come quelle che normalmente si registrano all’interno di impianti chi-

mici, raffinerie, termovalorizzatori e via dicendo. PE.WSNi è una solu-

zione adattiva, fault tolerant, con capacità di auto diagnosi e risoluzione

dei problemi, che garantisce un’affidabilità dei dati superiore al 99%.

Paradox Engineering -

www.pdxeng.ch

LA SOLUZIONE DI PARADOX PERMETTE IL

MONITORAGGIO TRAMITE RETE WIRELESS DI

UN IMPIANTO DI TERMOVALORIZZAZIONE E

DELL’UTILIZZO DEL CARBURANTE FORNITO CON

MEZZI NAVALI A UNA SOCIETÀ PETROLIFERA

OTTIMIZZANDO I PROCESSI E PREVENENDO I GUASTI

MONITORAGGIO

IN WIRELESS

di

Julia Arneri Borghese

I nodi WSNi della piattaforma wireless

sensor network PE.WSNi di Paradox

Engineering per il monitoraggio continuo

e predittivo di asset industriali in

ambienti estremi