FN_74 - page 36

FEBBRAIO 2013
FIELDBUS & NETWORKS
36
Fieldbus & Networks
I
nlon Engineering propone una solu-
zione a basso impatto installativo,
che consente costi contenuti e
risparmio energetico grazie al con-
trollo puntuale di ogni corpo illumi-
nante (palo) e controlla ogni lampione
garantendo, da un’unica postazione, la
possibilità di accendere, spegnere e re-
golare l’intensità di ogni lampada.
La tecnologia applicata permette di cre-
are una rete di dispositivi senza neces-
sità di cablaggi aggiuntivi. Infatti, in ogni
lampione viene installato un regolatore
di flusso, dispositivo che regola, accende
e spegne la lampada (HPS e Metal
Halide), e i comandi a tale dispositivo
giungono attraverso la rete elettrica, la
stessa usata per alimentare le lampade.
Questo tipo di tecnologia riduce notevol-
mente i costi d’installazione, soprattutto
per i lampioni già esistenti, sui quali l’in-
tervento è assai semplice.
I lampioni di un centro abitato normal-
mente sono collegati a cabine elettriche
di zona: un certo numero di lampioni è
cioè collegato alla stessa cabina. In
ognuna di queste viene installato un
Web server, dispositivo che consente
la comunicazione su rete IP, anche wi-
reless, tra la cabina e la centrale di con-
trollo. La struttura del sistema è pertanto
costituita da gruppi di lampioni collegati
a una cabina elettrica e a un dispositivo
dotato di modem Gprs che comunica con
la centrale operativa.
Come funziona
il sistema
Il sistema è costituito da un
modulo di comando lam-
pione, composto da un nodo
di rete e da un regolatore
di luminosità elettronico
(ballast). Il modulo utilizza
la rete elettrica 220 V sia
per l’alimentazione sia per
la trasmissione dati e gesti-
sce i comandi accensione-
spegnimento, mezze luci, regolazione
di intensità. In alcuni modelli monitora
anche i consumi elettrici, il tempo di uso
e la temperatura. A questo si aggiunge
un modulo cabina di trasformazione che
raccoglie i dati e distribuisce i comandi
al gruppo di lampioni collegati alla me-
desima cabina elettrica. Va installato
nella cabina e possiede un modulo di tra-
smissione Gprs per il collegamento alla
centrale di controllo; può collegare fino a
un massimo di 200 lampioni. Al modulo
di cabina è anche collegato un sensore
di luminosità esterna (crepuscolare) il
cui dato di luminosità viene inviato alla
centrale. C’è, infine, una centrale di con-
trollo, costituita da un PC, da un software
di supervisione e da un modulo Gprs per
la connessione a tutti i moduli di cabina
distribuiti sul territorio. Attraverso il mo-
dulo Gprs e i moduli di cabina, la centrale
di controllo è in grado di comunicare con
ogni singolo lampione.
Gestione intelligente
Il software di supervisione svolge innan-
zitutto la funzione di definizione di fasce
orarie, tramite la quale è possibile piani-
ficare l’illuminazione della città in base a
una programmazione oraria e alla quan-
tità di luce naturale. L’intensità luminosa
IL NUOVO SISTEMA MESSO A PUNTO DA
INLON ENGINEERING, IN GRADO DI GESTIRE
SINGOLARMENTE I LAMPIONI CHE ILLUMINANO
LE CITTÀ, CONSENTE ALLE AMMINISTRAZIONI
DI LIMITARE IL CONSUMO ENERGETICO E IL
RILASCIO DI CO
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, FACILITARE LA MANUTENZIONE
E RISPARMIARE SUI COSTI
LAMPIONI A BASSO
CONSUMO
di
Paolo Laganà
High-light
(
La centrale di controllo è costituita da un PC, da un
software di supervisione e da un modulo Gprs per
la connessione a tutti i moduli di cabina distribuiti
sul territorio
La soluzione proposta da Inlon
Engineering consente un notevole
risparmio sui costi di energia
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