Automazione_Strumentazione_09_2013 - page 62

applicazioni
Novembre/Dicembre 2013
Automazione e Strumentazione
62
SENSORI
Sensori Hall
sotto esame
DIVERSI SENSORI A EFFETTO HALL SONO STATI MESSI A CONFRONTO DA HONEYWELL
James McKenna
Honeywell ha effettuato dei test su dei sensori a effetto Hall bipolari con
ritenuta stabilizzati e non stabilizzati con circuito chopper. I risultati dei test
mostrano che è possibile ottenere prestazioni significativamente maggiori
impiegando un elemento quad Hall e programmazione proprietaria senza
stabilizzazione con circuito chopper.
Honeywell Sensing and Control ha sviluppato
un
nuovo sensore
a elevata sensibilità, ripe-
tibilità e risposta veloce, tutti fattori che con-
tribuiscono a un efficiente design del motore
BLDC. Il sensore raggiunge queste caratteri-
stiche impiegando un
elemento quad Hall
e
programmazione proprietaria
senza stabiliz-
zazione con circuito chopper.
Per dimostrare l’efficacia di questo design,
Honeywell ha verificato le prestazioni del pro-
dotto testandolo a confronto con un numero di
prodotti “tradizionali” stabilizzati con circuito
chopper, compresi quelli con elevata sensibilità.
Impostazione della configurazione
dei test
Lo stesso test includeva un bersaglio circolare
con 48 coppie di poli magnetici utilizzati per
attivare i campioni di prodotto. I campioni sono
stati posti in un campo magnetico il più vicino
possibile tra loro e centrati rispetto all’asse Y. I
test sono stati eseguiti con un traferro di 0,020
pollici. Tutti i risultati sono stati misurati su
un innesco Top Dead Center (TDC) che ha un
tempo di risposta molto veloce.
Tempo di risposta stimato
Per calcolare il tempo di risposta, il bersaglio
è stato fatto ruotare con frequenze diverse, in
senso orario e antiorario, con intervallo di rile-
vamento di 0,020 pollici. L’angolo di rotazione
del bersaglio è stato misurato al punto di com-
mutazione dell’output del sensore.
Quando il bersaglio è sufficientemente lento,
il tempo di risposta è molto più veloce del
campo magnetico del bersa-
glio in movimento, quindi la
latenza prevista tra l’angolo
del livello gauss 0 e l’angolo
di rilevazione del campo
dipende dall’impostazione
del test e dalla sensibilità
del prodotto. Quando il ber-
saglio è più veloce, l’angolo
registrato è una combina-
zione della latenza del campo
magnetico e del tempo di
risposta del sensore.
I risultati mostrano che l’an-
golo della transizione rimane
abbastanza stabile alle fre-
quenze più basse da 500
RPM a 2.000 RPM. A 4.000 RPM, l’angolo
varia a causa del tempo di risposta del sensore,
aumentando di circa 0,06° lungo l’intero angolo
della transizione. A 4.000 RPM, 0,06° equivale
a 2,5 μs (0,06°/360°/4.000 RPMx60 s). Il tempo
di risposta stimato, quindi, è pari alla metà
dell’aumento della transizione o
circa 1,25 μs
in totale
.
Il bersaglio circolare impiegato nel test
L’ AUTORE
J. McKenna, Responsabile Mer-
cato Italia, Honeywell Sensing
and Control
A FIL DI RETE
sensing.honeywell.com
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