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BIOMEDICALE

tecnica

88

Novembre/Dicembre 2017

Automazione e Strumentazione

Nella medicina moderna l’uso di sistemi di automazione è sempre più presente. Lo sviluppo di un

sistema di anello chiuso per il controllo dell’anestesia può introdurre benefici significativi per i pazienti

e per la pratica clinica. In questo articolo viene proposto un controllo automatico basato su eventi per

la regolazione automatica dei farmaci Propofol e Remifentanil tipicamente utilizzati come ipnotico e

analgesico nell’anestesia generale endovenosa.

Luca Merigo

Manuel Beschi

Fabrizio Padula

Nicola Latronico

Massimiliano Paltenghi

Antonio Visioli

Controllo a eventi della

somministrazione di Propofol

e Remifentanil

durante anestesia clinica

Il fine dell’anestesia endovenosa è quello di

indurre temporaneamente la soppressione

dello stato di coscienza (ipnosi) e l’abolizio-

ne del dolore (analgesia) mediante l’infusione

di farmaci specifici per via endovenosa. Il

Bi-

spectral Index Scale

(BIS), basato sull’ana-

lisi semplificata dell’

elettroencefalogramma

(EEG), fornisce il livello anestetico del pa-

ziente attraverso un parametro adimensionale

normalizzato tra 0 (EEG isoelettrico) e 100

(paziente clinicamente sveglio). L’automatiz-

zazione di questo processo sfruttando il BIS

come feedback può introdurre significativi

vantaggi, sia per la salute del paziente, miglio-

rando il mantenimento di un piano ottimale

di anestesia grazie al controllo continuo dei

parametri del paziente e alla minor sommini-

strazione di farmaco, che per l’anestesista, con

la riduzione del carico di lavoro. Il controllo-

re deve quindi fornire una veloce risposta al

set-point (livello di BIS desiderato) per la fase

infusiva iniziale,

addormentando

il paziente senza

incorrere in peri-

colose sotto-elon-

gazioni del livello

anestetico, e un’a-

deguata risposta

ai disturbi esterni

dovuti all’inter-

vento chirurgico

durante la fase di

mantenimento. In

questo articolo viene proposta una

soluzione

di controllo PID

basata su eventi con taratu-

ra robusta realizzata mediante ottimizzazio-

ne con algoritmi genetici

[1]

. La tecnica ad

eventi permette di imitare il comportamento

dell’anestesista che varia l’infusione dei far-

maci solo in corrispondenza di determinate

situazioni. L’introduzione di un nuovo gene-

ratore d’eventi con capacità filtranti consente

di compensare l’effetto del rumore sul segnale

di BIS. L’efficacia dello schema di controllo

proposto è verificata dai risultati simulati su

un insieme standard di modelli di pazienti.

Modello del paziente

Il modello del paziente descrive la relazione

tra l’infusione del farmaco e il suo effetto sul

BIS

[2]

. Nel caso dell’anestesia viene descritto

il legame tra l’infusione del farmaco ipnotico

propofol e di quello analgesico remifentanil

e il livello di BIS ottenuto mediante modelli

GLI AUTORI

L. Merigo, Dipartimento di Ingegne-

ria dell’Informazione, University of

Brescia, Brescia, Italy;

M. Beschi, Istituto di Tecnologie

Industriali e Automazione, National

Research Council Milan, Italy;

F. Padula, Department of Mathe-

matics and Statistics, Curtin Univer-

sity, Perth, Australia;

N. Latronico, Department of Medical

and Surgical Specialties, Radiological

Sciences and Public Health, Univer-

sity of Brescia, Italy;

M. Paltenghi, ASST Spedali Civili di

Brescia, Brescia, Italy;

A. Visioli, Dipartimento di Ingegneria

Meccanica e Industriale; University

of Brescia, Brescia, Italy;

UN’APPLICAZIONE DI CONTROLLO PID IN MEDICINA

Figura 1 - Modello del paziente