SICUREZZA
approfondimenti
Ottobre 2014
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Automazione e Strumentazione
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Lo standard internazionale
EN CEI 61511
è da
un decennio riferimento nel campo
della ”Sicu-
rezza Funzionale”
in quanto contiene un insieme
di regole e procedure per lo
studio, progetta-
zione, installazione, gestione e manutenzione
dei sistemi strumentati di sicurezza utilizzati nella
industria di processo.
I
sistemi strumentali di sicurezza
(Sis) sono
costituiti dai sensori, unità logiche di elabora-
zione e attuatori basati su tecnologie elettroniche
opportunamente ingegnerizzate ed hanno il com-
pito di portare il processo in determinate condi-
zioni di sicurezza qualora, prefissate condizioni,
siano violate o vengano a mancare.
Applicare le regole incluse nello standard signi-
fica garantire un approccio più scientifico alla
definizione e progettazione dei sistemi, permet-
tendo, attraverso la
quantificazione dei rischi
accettabili
in termini di salute, ambiente ed
economia, di
dimensionare il sistema
più con-
sono alle esigenze e quindi evitare sovra e sotto
dimensionamento. Basare su regole condivise a
livello mondiale il ciclo di vita dei propri sistemi
di sicurezza può facilitare l’utente a dimostrare
alle autorità legislative che sono adottate tutte
le misure necessarie a prevenire o mitigare inci-
denti.
L’odierna vasta disponibilità sul mercato di stru-
menti progettati e certificati specificamente per la
l’impego nelle funzioni di sicurezza e realizzati
con nuove tecnologie fornisce valide soluzioni
applicative sia per il rispetto della sicurezza che
per la disponibilità degli impianti.
In aggiunta i tools di supporto alla verifica delle
prestazioni dei sistemi strumentati quali le banche
dati di affidabilità sono oggi popolati da “buoni”
dati orientati al prodotto.
Ponendosi lo standard l’obiettivo ambizioso
di regolare tutte le fasi del
“Ciclo di vita”
ed
essendo, al tempo stesso, l’argomento complesso
in quanto coinvolge diverse competenze quali
sicurezza, affidabilità, tecnologia, ingegneria,
manutenzione e gestione l’applicazione norma-
tiva ha avuto, a nostro parere, almeno in Italia una
prima lunga fase di interiorizzazione per capirne
e valutarne l’impatto sui nuovi progetti e sugli
impianti esistenti.
Nel frattempo è cresciuta a livello internazionale
da parte delle società di ingegneria e operatori
di settore sia la tendenza all’uniformità che
la richiesta di conformità alle norme da parte
di organi istituzionali pertanto stanno sempre
più aumentando le referenze dei fornitori e le
testimonianze degli utilizzatori.
Per conseguire un impianto più sicuro e una
gestione operativa più efficiente oggi l’industria
di processo si chiede
“quanto” siano sicuri i
propri impianti
e quale “gap” può sussistere tra
i sistemi installati e quelli conformi agli standard
internazionali.
Analisi e validazione
Partendo dalla raccolta ed analisi della docu-
mentazione di progetto e gestionale disponi-
bile (Hazop, instrument loop diagram, matrice
cause&effetti, tests report), oltre ad un recupero
informazioni sul sito, si fotografa lo scenario
tecnico/gestionale corrente dei Sis installato in
impianto. Su tale foto viene assegnata ad ogni
‘
L’importanza
di valutare la
sicurezza degli
impianti rispetto a
uno standard
Fasi di adeguamento della Sicurezza Funzionale negli
impianti esistenti
Risistemare e gestire
i sistemi strumentati di sicurezza
ario Amadei
Una traccia per indirizzare l’utente a valutare e colmare il “Gap”
tra propri sistemi di sicurezza installati e quelli conformi agli
standard internazionali EN CEI 61511.
LA SICUREZZA FUNZIONALE E LO STANDARD EN IEC 61511
L’ AUTORE
M. Amadei Direttore tecnico ABS
Safety Automation Engineering
Department of Uniesse/Nova-
chem