MANUTENZIONE
primo piano
Settembre 2015
n
Automazione e Strumentazione
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alla gestione della manutenzione, Carl Source
si prende cura di tutti i processi associati agli
asset aziendali: immobiliari, finanziari, nor-
mativi, qualità; per questa ragione il software
è modellato sulla base delle esigenze dei vari
settori e della dimensione delle aziende.
Oltre a specifiche soluzioni per mercato, Carl
Source offre quattro livelli di configurazione:
Smart, Expert, Enterprise e Corporate. La ver-
sione Smart è facile da usare, di rapida imple-
mentazione a prezzi competitivi. La Expert
risponde ai requisiti dei reparti di manuten-
zione di media dimensione: questa versione
è molto completa in termini di funzionalità e
ricopre le esigenze di base dei reparti di manu-
tenzione. La versione Enterprise è adatta a
progetti con un significativo bacino di utenza,
con la necessità di importanti personalizzazioni
oppure con requisiti architetturali complessi.
Infine la Corporate è destinata a progetti su
larga scala (con implementazione centralizzata
a livello nazionale o internazionale) in contesti
eventualmente multi-lingua (molteplici nazioni
con database condiviso).
Un elemento distintivo di Carl Source rispetto
ai competitor è il fatto di essere concepito in
modo da superare le soluzioni proprietarie:
infatti, ogni componente della architettura può
basarsi su prodotti open source; può comunque
operare con soluzioni proprietarie (Microsoft,
Oracle ecc.); ed è aperto anche ad altre appli-
cazioni attraverso l’uso di web service integrati
(SOA).
La soluzione che in modo eloquente mostra
tutta l’attenzione di Carl a risolvere i problemi
dei tecnici è
Carl Touch
, la nuova applica-
zione mobile rivoluzionaria che si implementa
su uno Smartphone Android o un Tablet e che
soddisfa sia le necessità dei tecnici sul campo
che le esigenze di controllo dei loro respon-
sabili. Una dimostrazione dei vantaggi e della
effettiva applicabilità di questo software alle
più diverse esigenze si è avuta all’inizio dell’e-
state, durante un Open Day Manutenzione
a Como, dove si sono confrontate interes-
santi case history come: la
metropolitana di
Torino
, la
Miteni
, la
Ondulkart
, la
Lindt
, la
Caffarel
, la
Decathlon
e la
Brembo
. Ci soffer-
meremo brevemente sulle prime due.
Interfacciamento Carl - Sap
Quello del Metro di Torino, del Gruppo Tori-
nese Trasporti (GTT) è un esempio di inter-
facciamento tra il software di manutenzione
Carl Source con Sap tramite web service. La
metropolitana automatica leggera
torinese,
la prima in Italia di tipo VAL (Véhicule Auto-
matique Léger), è stata inaugurata nel 2006, in
occasione dei XX Giochi Olimpici invernali, e
si snoda per 13,2 km con 21 stazioni e 58 vei-
coli che viaggiano a velocità fino a 60-80 km/h,
con un traffico annuo di 40 milioni di passeg-
geri. Il CMMS Carl è installato da quasi dieci
anni, come sistema unico per manutenzione
correttiva e preventiva e gestione dei materiali:
è condiviso da tutte le divisioni della Metro e
dalla Postazione di Controllo Centralizzato. È
stata Carl stessa a caricare tutti i dati (si parla
di 30mila componenti e 6mila articoli gestiti a
magazzino). Era partito con la versione client-
server e nel 2013 c’è stata la migrazione da Carl
Master a Carl Source. In GTT Sap era attivo in
produzione dal 2002, con un upgrade in ECC
6.0 nel 2011; sono implementati 12 moduli per
circa 600 licenze.
Gli obiettivi dell’interfacciamento Carl – Sap
erano: l’automatizzazione il processo d’ac-
quisto per evitare doppia imputazione (minor
tempo in emissione ordini ed eliminazione
di eventuali errori di digitazione); un mag-
giore controllo sugli acquisti in corso; la con-
gruenza dei dati tra il sistema di manutenzione
e il sistema d’acquisti (correttezza dell’entrata
merce a magazzino e correttezza nell’evasione/
chiusura degli ordini aperti). I punti chiave
dell’operazione di interfacciamento sono stati:
la realizzazione con sistema full web (nel
2015); la scelta del formato di scambio
web
service
e il conseguente sviluppo di web ser-
vice specifici Carl da parte di sviluppatori Carl
e di web service specifici Sap dall’ICT di GTT.
Lo sviluppo e start-up dell’interfaccia è stato
operativo in meno di sei mesi. Ciò che ha giu-
stificato la scelta di web service sono stati: il
principio “telefonata con messaggio di rispo-
sta”; il fatto che lo scambio dei dati avviene
in tempo reale e che il risultato dell’import è
subito evidente; la coerenza immediata dei
dati tra i due sistemi e il fatto che le procedure
Un impianto pilota di Miteni