EFFICIENZA
approfondimenti
Settembre 2014
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Automazione e Strumentazione
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la linea produttiva e fondamentale per la risolu-
zione di tutti quei problemi che possono portare
a delle fermate. Un buon supervisore è in grado
di dedicarsi in prima persona alle questioni di
massima priorità, delegando ad altri il compito di
gestire problemi minori; un supervisore imprepa-
rato, invece, passa continuamente da un problema
all’altro, incapace di impostare una scaletta di pri-
orità e disperdendo tempo ed energie.
Un team compatto e preparato lavora di comune
accordo e per un obiettivo comune, aiutando così
l’azienda ad incrementare il proprio OEE. Occorre
investire sulle competenze dei propri dipendenti.
Dopo aver lavorato per un lungo periodo in un
impianto, il personale dedicato ad una linea pro-
duttiva conoscerà bene punti di forza e difetti; per
questo motivo bisogna spingerli a formare i nuovi
arrivati, cosicché la conoscenza diventi un valore
da tramandare e condividere. Questo tipo di cono-
scenza, poi, risulta molto utile nella prevenzione
dei guasti prima che questi si verifichino.
Quante fermate non vengono registrate?
Potrebbe sembrare un paradosso: se si conosces-
sero le fermate non registrate, sarebbero in qual-
che modo registrate o registrabili. Il punto è che
se non si è consapevoli di quanto tempo la produ-
zione rimane ferma, non si sa nemmeno quanto
queste interruzioni stiano costando all’azienda.
Ciò che non si conosce può creare problemi,
oggi o in futuro. Nella battaglia per la riduzione
dei tempi di fermo, la conoscenza è l’arma più
potente. Senza conoscenza non si può sperare di
incrementare il proprio OEE, ma avendo a dispo-
sizione tutte le informazioni necessarie è possi-
bile riuscirci, e il software MES in questo caso
si rivela essere un potente alleato, capace di indi-
viduare anche piccolissimi arresti che però som-
mandosi arrivano a significare tempo e denaro
persi inutilmente.
I dati delle fermate sono analizzati?
Accumulare dati e non analizzarli non serve a
nulla. I numeri raccontano una storia, e l’unico
modo per conoscerla è fare delle
analisi compa-
rative
. Quali sono le prestazioni di una macchina
rispetto ad un’altra? Quale operatore non riesce
a raggiungere gli obiettivi di produzione, quando
altri invece riescono a farlo? C’è qualche detta-
glio della linea che provoca più problemi rispetto
ad altri?
Confrontando le macchine all’interno di una
linea si possono individuare gli elementi che
provocano le perdite maggiori. Se possibile, può
essere utile anche confrontare le macchine di una
linea con le equivalenti di un’altra linea. Mettere
in relazione linee di produzione che lavorano a
diversi ritmi produttivi può risultare difficile, ma
l’OEE riesce ad individuare le differenze e per-
mette di confrontarle tra loro.
Spesso le interruzioni sono causate da un pro-
blema meccanico, altre volte possono dipendere
dall’operatore. Se facendo ruotare il personale
di una linea il risultato non cambia, allora il pro-
blema è probabilmente di tipo meccanico. Ma se
un operatore viene spostato su un’altra linea e la
produzione di quella linea diminuisce, allora la
causa è l’operatore. I responsabili dovranno inter-
venire per spostare l’operatore in un punto della
linea adeguato o per formarlo e migliorarne le
competenze.
Infine, in qualunque impianto, per realizzare un
prodotto di qualità, occorrono buone materie
prime. Per questo è importante fare un confronto
tra i fornitori di materie prime, così da capire
quali rendono possibile una produzione più effi-
ciente.
Si potrebbero realizzare ancora più confronti; l’u-
nico vero limite è rappresentato dalla capacità di
raccogliere i dati e dal modo in cui questi ven-
gono presentati. Più dati si hanno, più confronti
si possono fare e più chiavi di lettura si possono
ricavare per capire perché la produzione subisce
dei rallentamenti. L’importante è non farsi travol-
gere dall’enorme quantità di dati raccolti, renden-
doli di fatto inutili.
Le modalità di
visualizzazione dei dati
influen-
zano la capacità di analizzarli e comprenderli, e
di risalire alle cause di inefficienza. Fare queste
considerazioni su un foglio di calcolo o più sem-
plicemente nella propria testa, può far perdere di
vista dettagli importanti. I software MES forni-
scono invece strumenti potenti per visualizzare
i dati in
grafici e tabelle
, consentendo agevol-
L’OEE permette di analizzare
l’efficienza in base a disponibilità,
prestazioni e qualità nella
produzione
υ