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Giugno 2015
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Automazione e Strumentazione
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FORMAZIONE
Nuovo accordo tra
ABB e Università di Bergamo
ABB e Università di Bergamo hanno siglato un accordo di
collaborazione strategica, che prevede una partecipazione
dell’azienda nella formazione di studenti e laureati
particolarmente qualificati, attraverso lo svolgimento dei corsi
di laurea e dottorato attivati presso l’Università anche con
l’istituzione di borse di studio a beneficio degli studenti.
ABB inoltre contribuirà allo svolgimento di studi e ricerche volti
all’innovazione tecnologica nei campi di propria competenza
e al mantenimento di un elevato livello culturale dei propri
operatori favorendone l’aggiornamento professionale attraverso
collaborazioni con corsi e strutture dell’Università.
Da parte sua l’Università favorirà iniziative tendenti a migliorare
e completare la formazione accademica e professionale degli
studenti, anche mediante la sperimentazione di nuove modalità
didattiche e lo svolgimento di attività integrative ospitate nei
laboratori di ricerca di ABB, tra cui tesi e progetti di laurea,
esercitazioni di progetto e laboratorio, organizzazione di visite
di studenti singoli e gruppi, oltre a promuovere incontri specifici
presso l’Università e collaborazioni in attività di ricerca per
innovazioni tecnologiche di interesse per l’azienda.
Le aree principali di collaborazione tra ABB e Università di
Bergamo riguarderanno la sperimentazione da parte di ABB
di un nuovo metodo per l’innovazione di prodotto, ideato e
proposto dal gruppo di ricerca della professoressa Caterina
Rizzi e coordinato dal professor Davide Russo. Tale progetto
ha alternato negli anni numerosi corsi di formazione specifici e
interventi di innovazione e problem solving sui diversi prodotti
ABB di bassa e media tensione (interruttori, contattori e quadri).
Una recente applicazione di questo metodo sui contattori di
media tensione è stato presentato al product group 2014 della
divisione Power Products di ABB, da qui un nuovo contratto
per replicare il metodo su altri prodotti di media tensione e
iniziative di rilievo internazionale per diffondere globalmente in
ABB le pratiche sperimentate con successo in Italia. In parallelo
il professor Russo ha coordinato un progetto sullo sviluppo di
una metodologia innovativa per la gestione del rischio, scaturito
poi in tesi specialistiche e un contratto di ricerca biennale
legato al programma Dote ricerca applicata finanziato dalla
Regione Lombardia. Infine, BiGFLO, spinoff dell’Università di
Bergamo, collabora con ABB mettendo a disposizione strumenti
e metodi per la ricerca di conoscenza finalizzati alla competitive
intelligence e il decision making aziendale.
Una seconda area della collaborazione riguarda ingegneria e
gestione del service a supporto del ciclo di vita dei prodotti e
delle soluzioni industriali di ABB, a cura del gruppo di ricerca
universitario CELS coordinato dal professor Sergio Cavalieri;
progetto selezionato nel 2012 da ABB Corporate Research
all’interno di una call mondiale lanciata dall’azienda per
individuare centri di ricerca universitari di eccellenza con cui
avviare attività di ricerca di lungo periodo. A oggi il progetto
ha coinvolto diversi studenti con progetti di laurea presso
le sedi italiane e tedesche di ABB. Nel 2014 l’azienda ha
inoltre finanziato una borsa di studio di dottorato parte del
PhD program in “Economics and Management of Technology”
dell’Università di Bergamo.
EVENTI
A Monza la seconda Simatic Run
La seconda edizione della Simatic Run – Run like a Simatic, corsa
podistica amatoriale su un percorso di 10 km, da ripetersi per
uno o due giri a scelta del concorrente, per un totale massimo di
21 km, si terrà il 13 giugno 2015 presso il Parco di Monza.
Siemens ha lanciato la manifestazione per condividere uno sport
che ha alla base gli stessi valori che contraddistinguono Simatic:
affidabilità, efficienza e potenza anche nelle situazioni più diffi-
cili e di maggior sforzo, proprio come un atleta. Con la prima
edizione della Simatic Run, Siemens e gli sponsor dell’iniziativa
hanno contribuito con una donazione alla realizzazione del
Centro Maria Letizia Verga, struttura di eccellenza e riferimento
nazionale e internazionale per la leucemia infantile, aderendo al
progetto “Dai! Costruiamolo insieme!”.
La partenza, alle 9.00 per il percorso da 21 km, e alle 9.15 per
quello da 10 km, è prevista da Viale dei Tigli, a sinistra dell’in-
gresso della Porta Monza, porta principale di viale Brianza, già
punto di partenza dei percorsi podistici certificati Fidal presenti
all’interno del parco. Al termine della corsa Siemens offrirà a tutti
i partecipanti un “Pasta Party”.
Sul sito
www.simaticrun.comè possibile trovare tutte le informa-
zioni dell’evento 2015 e le foto/video dell’anno scorso.
SAFETY
Pilz presenta il nuovo logo aziendale
Pilz rinnova la propria presenza sul mercato
con un nuovo logo, che desidera sottolineare
anche visivamente il posizionamento
dell’azienda in qualità di fornitore di soluzioni
complete per sicurezza e automazione:
“All in One”. “Pilz è un marchio forte
nell’industria. E’ sinonimo di innovazione,
orientamento al cliente e soluzioni di
automazione complete. Pilz è nota per le sue
soluzioni di sicurezza, tuttavia le origini di Pilz
sono nella tecnica di automazione. Il nuovo
logo ha il compito di renderlo evidente: Pilz
offre soluzioni di automazione complete nel
segno della sicurezza“, afferma Renate Pilz,
Presidente e Amministratore Delegato Pilz GmbH & Co. KG.
Il nuovo logo sostituisce il precedente dopo 26 anni, e
rimanda ad elementi tradizionali degli anni ’60 e ’70, come
ad esempio il carattere stampatello. Proprio in quegli anni Pilz
ha introdotto nel mercato tedesco il primo sistema di controllo
liberamente programmabile, il PC4K. Alla fine degli anni ’70
Pilz ha sviluppato PITRONIK P8, uno dei primi controller a
logica programmabile (PLC – programmable logic control).
Nel 1987 con i moduli di sicurezza PNOZ (da “Pilz Not-Aus-
Zwangsgeführt”, relé di emergenza a conduzione forzata) Pilz ha
ufficialmente aperto l’era della tecnica di automazione sicura.
Oggi i dispositivi Pilz riuniscono funzioni di sicurezza e
automazione in un’unica soluzione: “All in One”. Un esempio è
rappresentato dal sistema di automazione PSS 4000, un sistema
di controllo decentralizzato con vista centrale che soddisfa i
requisiti di Industrie 4.0.