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ETHERNET E RETI INDUSTRIALI

speciale

Maggio 2017

Automazione e Strumentazione

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L’EVOLUZIONE DELLE RETI NELLA FABBRICA CONNESSA

Sempre più Ethernet nell’industria smart

Mario Gargantini

Il ruolo delle comunicazioni nei sistemi industriali è sempre più decisivo e guida le trasformazioni

in atto della stessa struttura aziendale. Si assiste a una convergenza tecnologica tra i tradizionali

livelli operativi e le reti si inseriscono decisamente in questa tendenza. Due le prospettive più evidenti:

la diffusione di Ethernet Industriale anche verso i livelli più bassi e la crescita delle trasmissioni

wireless anche in ambito industriale.

Digitalizzazione e connettività sono i due fattori

che sempre più caratterizzano il mondo indu-

striale: le fabbriche, di ogni dimensione e a ogni

livello, sono popolate da apparecchiature intel-

ligenti, in grado di utilizzare, elaborare e fornire

dati e di comunicare non solo bidirezionalmente

con un sistema di governo centrale ma anche

di attivare una comunicazione multidirezionale

con le altre apparecchiature. Non parliamo solo

di computer ma anche di sensori, attuatori, stru-

menti di misura e tendenzialmente tutte le mac-

chine presenti in un sito produttivo. Ovunque

quindi si creano delle reti e la fabbrica risulta così

attraversata da un enorme e articolato sistema

nervoso fatto di reti e sottoreti sulle quali viag-

giano segnali dal livello del campo fino ai livelli

della gestione aziendale.

Tre livelli

Seguendo uno schema abbastanza generale per

descrivere la struttura aziendale, possiamo distin-

guere tre livelli ai quali corrispondono tre tipologie

di connettività e quindi tre diverse esigenze di reti.

C’è il livello

enterprise

, dove le reti connettono

i sistemi informatici gestionali aziendali con i si-

stemi di supervisione di alto livello. È l’ambito

dominato dai vari tipi di sistemi di elaborazione,

con client e server standard, dove quella che pre-

vale è la gran quantità di dati trasmessi tra i quali

stanno assumendo un ruolo crescente le infor-

mazioni relative ai dati di produzione, alle con-

dizioni operative di impianti e macchinari, alle

scorte di magazzino e alla logistica. Sono reti che

non necessitano delle specifiche real time e per

le quali è importante il fattore sicurezza dell’in-

formazione e meno pressante quello della robu-

stezza rispetto a disturbi ambientali. In genere si

utilizzano protocolli di comunicazione e tecnolo-

gie informatiche tali da facilitare l’integrazione di

differenti sistemi e l’apertura verso l’esterno. La

tecnologia

Ethernet

è prevalente.

C’è poi il livello delle reti di

controllo

, per il

trasporto e la gestione delle informazioni di

cella. Qui è meno imponente la mole dei dati ma

aumenta la frequenza di trasmissione e spesso

si tratta di dati non strutturati; ci vuole quindi

maggior flessibilità e si connettono client non

standard, come PLC, PC industriali, DCS e

controllori embedded. Iniziano a farsi sentire i

vincoli del

real time

e del

determinismo

; non

sono ammessi ritardi nelle trasmissioni e deve

essere garantita la sincronizzazione degli eventi

e una sostanziale assenza di errori nello scam-

bio delle informazioni. L’ambiente industriale

pone condizioni più severe che impattano sia

sulle caratteristiche hardware (topologia, layer

fisico) che sul software (protocolli e servizi)

delle reti e quindi richiede robustezza. Spesso

le reti di controllo sono di tipo proprietario,

cioè realizzate con dispositivi, componenti e

software di specifici produttori.

Infine il livello del

campo

, dove le reti assumono

il volto dei ben noti bus di campo o fieldbus. Le

reti di campo sono utilizzate per scambiare infor-

mazioni tra un sistema di controllo e i sensori e

gli attuatori che orami sono sempre più provvisti

di apposite interfacce di comunicazione. La strut-

tura a bus rende possibile sia la trasmissione di

informazioni di alto livello, ad esempio le fun-

zioni di autodiagnosi e di interrupt, sia la configu-

razione e calibrazione via software dei parametri

dei sensori/attuatori intelligenti. Ancor più che

per le reti di controllo, i fieldbus hanno elevate

esigenze di

determinismo e real time

.

Va fatto osservare che la suddivisione dei livelli

appena descritta, tende ad essere sempre meno

meno rigida; la struttura della fabbrica 4.0, così

come si sta prefigurando nei vari progetti e nelle

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