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Automazione e Strumentazione

Maggio 2017

SCENARI

approfondimenti

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sto modo non solo si risparmia tempo, ma si può

ovviare all’attuale carenza di progettisti e inge-

gneri altamente qualificati, perché

il processo di

progettazione viene di fatto automatizzato

.

Cambia la distinta

La prevedibilità della forma, delle prestazioni e

della durata di un componente è parte integrante

della fabbricazione additiva, perché

gli oggetti

solidi sono l’esatta riproduzione dei loro pro-

getti digitali

. Il modello digitale e il suo gemello

fisico hanno caratteristiche identiche. Prima di

fabbricare un pezzo è quindi possibile, ad esem-

pio, analizzare stress residui, carichi termici e

tempi di raffreddamento. Un altro vantaggio è

l’azzeramento dello spreco di materiale, tipico

della lavorazione ad asportazione dove le forme

vengono ricavate da un blocco massiccio di

metallo spesso prezioso, ad esempio il titanio.

Inoltre, la tecnologia AM non richiede attrezza-

ture né utensili, con conseguente riduzione dei

tempi di ciclo e

consumi energetici inferiori del

90%

rispetto alle macchine utensili tradizionali.

In molti casi la produzione additiva semplifica

la distinta base (BOM) perché da questo

pro-

cesso nasce un unico pezzo che sostituisce

un insieme di componenti

. Di conseguenza si

riducono i consumi di materiale, perché ogni

pezzo può essere prodotto utilizzando l’esatta

quantità di materiale necessaria. La riduzione

del peso può arrivare fino al 50%, con evidenti

vantaggi in un settore come l’industria aero-

spaziale dove pesi più leggeri si traducono in

minori consumi di carburante, estensione del

raggio d’azione dei velivoli, riduzione dell’im-

pronta di carbonio e, in generale, maggiori pos-

sibilità di innovazione nei progetti.

La tecnologia decolla

La tecnologia AM viene già impiegata diffu-

samente dalle grandi aziende aeronautiche. Il

Gruppo Airbus, ad esempio, dopo due anni di

test accurati, ha esteso l’uso della piattaforma

3DExperience di Dassault Systèmes ai propri

programmi AM, integrando progettazione, simu-

lazione e produzione.

Airbus Group adotterà gli applicativi di proget-

tazione collaborativa e simulazione di Dassault

Systèmes nell’ambito della soluzione ‘Co-Design

to Target’, per la

produzione additiva di attrez-

zature, prototipi e parti destinate a voli di

prova e all’impiego diretto in produzione su

velivoli commerciali

. Airbus Group potrà così

contare sulla continuità digitale necessaria per

ottimizzare i progetti concettuali, validando ogni

singola fase del processo di fabbricazione addi-

tiva in maniera virtuale. Grazie a questo approc-

cio, Airbus Group potrà valutare diverse alterna-

tive di progettazione e produzione per soddisfare

i requisiti di ingegneria e produzione per la fab-

bricazione additiva di parti e attrezzature.

Robert Nardini, Senior Vice President Engine-

ering Airframe, Airbus,

spiega così la strategia

dell’azienda: “In moltissimi progetti, Airbus sta

potenziando il ricorso alla produzione additiva

per realizzare sia prototipi sia parti destinate alla

produzione, fabbricando componenti più leg-

geri e meno costosi che rispettano i requisiti di

prestazioni, sicurezza e costi. Airbus utilizza da

tempo applicativi di simulazione 3D per accele-

rare l’analisi strutturale e il collaudo virtuale degli

aerei

; ora possiamo introdurre un nuovo modo

di progettare le parti

, sfruttando la simulazione

per rispondere più efficacemente alle esigenze del

mercato dell’aviazione.”

La fabbricazione additiva crea nuove opportunità

in molti ambiti, dalla fabbricazione a distanza a

scopo di assistenza e manutenzione, passando per

la prototipazione rapida di nuovi concetti ed espe-

rienze, fino allo sviluppo di progetti finora impos-

sibili da realizzare in fabbrica. Airbus Group

potrà cogliere i vantaggi della nuova generazione

di funzionalità automatizzate di progettazione

della piattaforma 3DExperience, per parti stam-

pate in 3D o tradizionali, innescando una nuova

ondata di innovazione nell’industria aerospaziale.

Con questa piattaforma, Airbus potrà contare su

una soluzione a 360 gradi che abbraccia tutti i

parametri ingegneristici per la produzione addi-

tiva di componenti, dalla scienza dei materiali

Il Gruppo Safran utilizza la stampa 3D per la fabbricazione di motori (Fonte: Safran)