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Automazione e Strumentazione

Maggio 2017

SENSORI

approfondimenti

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alta frequenza hanno angoli molto più stretti che

evitano le installazioni interne al serbatoio

quasi come se non ci fossero.

Questa novità è la benvenuta nel settore chimico

e alimentare, dove ostacoli interni sono la norma

e lo spazio a disposizione è veramente limitato.

Dimensione

I sensori a 80 GHz hanno un’antenna piccola grazie

alla focalizzazione amplificata. Il nuovo

Vegapuls

64

, per esempio, ha l’antenna più piccola al mondo

e non necessita di un cono largo per focalizzare

il suo raggio verso il materiale da misurare. L’in-

gombro ridotto dello strumento è un grande bene-

ficio, in special modo nei casi di

retrofitting

. Ora

è infatti possibile integrare radar molto avanzati in

impianti esistenti senza dover considerare migliaia

di modifiche nei serbatoi. Strumenti più piccoli non

sono comunque solo idonei a vecchi serbatoi, bensì

possono aiutare i produttori a reagire rapidamente e

prontamente alle richieste del mercato.

Nelle industrie farmaceutiche e chimiche si tende

sempre più alla produzione di lotti, che consente

di ottenere prodotti su base stagionale e a volumi

bassi, con un minor investimento di risorse econo-

miche. I lotti piccoli sono prodotti in serbatoi pic-

coli, dove l’esperienza insegna che usare il radar

non è possibile a causa dei piccoli attacchi di pro-

cesso. Grazie al design compatto dei sensori radar

a 80 GHz questo non corrisponde più al vero e gli

operatori non saranno più costretti a sacrificare

l’accuratezza della misura in nome dello spazio.

Risoluzione

Per esempio, si può pensare di guardare un’im-

magine su una televisione a definizione standard

piuttosto che su una HD. L’immagine ad alta

definizione sarà più chiara, più definita e più det-

tagliata in virtù della migliore definizione. Gli

utenti sperimentano una differenza simile pas-

sando da sensori radar a bassa frequenza ai sen-

sori radar ad alta frequenza.

Quando il livello di liquido in un serbatoio

diventa sufficientemente basso, il radar a 26

GHz considera l’eco dal materiale e l’eco dal

fondo del serbatoio come un’unica eco. Questo

indica all’operatore che il serbatoio è vuoto,

mentre non è così in realtà. Ciò compromette

l’efficienza del processo. Gli strumenti a 80

GHz misurano il liquido

fino all’ultimo mil-

limetro

e possono così fornire all’utente dati

accurati, utili per l’ottimizzazione dei processi

produttivi. La risoluzione maggiore è parti-

colarmente vantaggiosa anche in realtà parti-

colari, come per esempio nei cantieri navali,

dove il livello preciso nei grandi serbatoi di

zavorra è importante.

Conclusione

I sensori radar ad alta frequenza sono quindi il

prossimo balzo in avanti nella tecnica di misura

di livello. Costituiscono il proverbiale passo da

gigante dopo il quale l’industria di processo non

sarà più la stessa. Grazie all’

eccellente focaliz-

zazione

sono perfetti per i serbatoi con nume-

rose installazioni interne e grazie all’

ingombro

ridotto

sono idonei al retrofitting ed alla produ-

zione di lotti. Inoltre

la risoluzione

senza rivali

consente all’utente di sfruttare fino all’ultimo

millimetro di spazio nei serbatoti.

Uno stabilimento di Vega

in Germania